venerdì 29 febbraio 2008

Le CAMERE a GAS e STRAGI a SAVONA

Cara Rita della Chiesa,
da sempre apprezzo il suo impegno per il benessere e l' attenzione per gli animali.
Questa è la ragione per la quale porto alla Sua attenzione, in maniera integrale, ciò che è apparso oggi ( ieri per chi legge ) sulle pagine della "LA STAMPA" cronaca di Savona

GATTI IN CAMERA A GAS : BUZZI (Enpa) condannato ad una multa di 300 Euro.
"la Prescrizione cancella il reato di maltrattamenti invocato dal PM"

Sentenza a metà nel processo all' ex presidente dell' Enpa (Ente protezione animali) di Savona, Giobatta Buzzi, accusato dal sostituto procuratore Alberto Landolfi di maltrattamento ad animali ed esercizio abusivo della professione veterinaria per aver soppresso numerose cucciolate di gatti con una sorta di "camera a gas" .
Ieri, dopo un lungo iter giudiziario, Buzzi è stato condannato per l' esercizio abusivo a 300 euro di multa mentre per i presunti maltrattamenti il reato si è estinto per prescrizione. La vicenda risale 2003 e aveva avuto risonanza nazionale dopo la scoperta nella sede Savonese del marchingegno, collegato ad una bombola si anidride carbonica, c'erano stati addirittura controlli nelle sedi di tutta Italia per verificare la presenza di altre "camere a gas".
Buzzi si era difeso in un primo tempo affermando che si trattava di una vecchia apparecchiatura ornai in disuso, però in seguito alcuni testimoni (volontari Enpa) avevano dichiarato di aver utilizzato loro stessi l'attrezzo per sopprimere le cucciolate. Dubbi anche sul fatto che tutti gli animali uccisi fossero malati e senza speranza (e sarebbe servito comunque il parere di un veterinario). In parecchi casi,infatti, sarebbero stati soppressi gattini appena nati, per il solo fatto che nessuno poteva adottarli e che i proprietari intendevano disfarsene. (M.R.)

Riportato quanto sopra la informo che quel ex-Presidente teneva sul sito Internet Savonese dell' ENPA una rubrica sulla quale indicava i nomi di Persone che erano ritenuti CATTIVI per i comportamenti nei confronti degli Animali.
Quella rubrica ancora attiva non cita , oggi come oggi dopo quella sentenza , il nome del Signor Giobatta Buzzi.
Di mio aggiungo che ieri la prescrizione che ha concesso la liberazione di un mafioso ha anche estinto il reato di presunti maltrattamenti agli animali per quel ex-presidente savonese.

La saluto cordialmente e la incito nel prosieguo del Suo impegno a favore degli animali.

Vito Cafueri - Savona