martedì 30 ottobre 2007

ALLE NOSTRE RAGAZZE

Il 10 settembre una donna è stata rapita da 5 uomini.
Non ha importanza il dove e il quando. Il fatto potrebbe accadere in qualsiasi parte di Italia e coinvolgere una nostra sorella, figlia, amica, conoscente.Dai referti medici e dai rapporti di Polizia, è risultato che la banda di balordi, prima di liberarla , la ha violentata.
La donna era incapace di ricordare gli avvenimenti di quella serata.
I test condotti per la occasione hanno accertato, in seguito, i ripetuti stupri ai quali la donna è stata assoggettata ed hanno accertato, nel sangue della vittima, tracce di ROHYPNOL e di PROGESTEREX.
Questa ultima è una pillola utilizzata essenzialmente per la sterilizzazione.
Questo tipo di droga-miscela è utilizzata dagli autori di stupri in Pub, discoteche al fine di avere facile possibilità di violentare e sterilizzare le nostre ragazze. Dovete sapere che il PROGESTEREX è utilizzato in veterinaria per sterilizzare animali di grossa taglia.
Il PROGESTEREX utilizzato con il ROHYPNOL viene definito "LA DROGA DELLO STUPRO".
Entrambe le pillole si sciolgono facilmente se immerse in qualsiasi tipo di bevanda.
Il ROHYPNOL impedirà alla malcapitata di nulla ricordare di quanto avvenuto la notte precedente.
Il PROGESTERX impedisce che la vittima resti incinta.
L' autore dello stupro non si dovrà preoccupare del fatto che un eventuale test di paternità possa indicarlo come padre del bimbo e quindi autore dello stupro.
A ciò si aggiunge che gli effetti della droga NON SONO TEMPORANEI ma SONO PERMANENTI .
Qualsiasi donna che prende quel miscuglio NON POTRA' MAI PIU' AVERE FIGLI !
Si intuisce che l' accessibilità a quella droga può facilmente avvenire tramite amici-balordi senza scrupoli che operano nel settore veterinario.

Ho raccolto il grido da una carissima ragazza che mi ha invitato a far conoscere al maggiore numero giovani possibile la potenzialità di questo pericolo che va ad aggiungersi a quello delle stragi del sabato sera.
Mi auguro serva a qualche cosa.

VITO CAFUERI SAVONA

sabato 27 ottobre 2007

BARRIERE REPETITA JUVANT

Egregio Presidente Commissione abbattimento
Barriere Architettoniche
Comune di SAVONA

Spett/ "LA STAMPA"
Redazione di SAVONA

I troppi solleciti che mi giungono da più parti mi spingono ad intervenire sull' argomento che in questi giorni interessa ai cittadini Savonesi che non vedono esito alcuno alle problematiche da me denunciate.
Risponderò punto per punto a quanto rilevato dal Presidente di quella Commissione non con spirito di polemica ma con puro senso di partecipazione alla soluzione di quei problemi che immagino stiano a cuore a tutti indistintamente.
1. Prendo atto della ammissione del silenzio da parte dell' Amministrazione a quelle richieste da me avanzate e del fatto che esistono, però , priorità messe a bilancio per opere di abbattimento.
Ritengo che le priorità per quanto segnalato debbano avere precedenza assoluta per la pericolosità dei tratti stradali interessati.
2. Le Circoscrizioni sono come le Associazioni invitate permanenti. (parola di Lugaro)
3. I Consiglieri di Circoscrizione possono partecipare, volendo, ai lavori di tutte le Commissioni. (parola di Lugaro)
Il Presidente di quella Commissione tralascia però di dire che la partecipazione potrà avvenire solo se le persone interessate vengono informate del giorno,dell' ora e del luogo della riunione perchè , ad oggi, i Consiglieri di Circoscrizione non hanno ancora la capacità di leggere nel pensiero di chi decide quelle assemblee.
Il presidente tralascia anche di dire che il Consigliere, così come qualsiasi Cittadino, può assistere a quelle riunioni senza però alcuna possibilità di intervento.
Proprio come chi assiste ai Consigli Comunali ed è seduto al di là del recinto delle poltrone.
4. Con qualche sacchetto di cemento non si cambia nulla......bla...bla...bla...! (parola di Lugaro).
Ha ragione..... ma il sacchetto di cemento elimina il problema in tempi rapidi in attesa della definitive decisioni ed interventi della Commissione senza compromettere il bilancio Comunale.
5. Non ha intenzione di difendere Sindaco ed Assessori (parola di Lugaro)
A quanto sopra non so cosa rispondere perchè è stato il Signor Presidente della Commissione che ha tirato in ballo quegli istituti . Avrà comunque i suoi buoni motivi.
6. Il Signor Cafueri scivola clamorosamente quando si dichiara disponibile a partecipare ai lavori senza chiedere gettoni ...bla...bla...bla.....! egli girovaga in un solo quartiere ! (parola di Lugaro).
Sappia signor Presidente della Commissione che lo so, lo so..... non lo sapessi ma lo so che quella Commissione non riceve gettoni.
Come so che da cittadino Savonese non mi trovo a girovagare in un solo quartiere .
Esempio ?
Girovagando nella zona Villetta mi sono imbattuto in una barriere architettonica formata da ben 7 (sette) gradini.
Quei gradini sono la rampa di accesso all' Ufficio Postale di Via Amendola.
Pensionati, invalidi, mamme con carrozzine si trovano di fronte a una barriera insormontabile.
Esempio- bis ?
Girovagando per Nattarella non può sfuggire che le strisce pedonali in fronte alla cabina storica attesa autobus in servizio a quell' intero quartiere terminano con una barriera architettonica.
Mi consenta......tra i "diversamente abili" che Lei ed io vogliamo difendere ci sono una infinità di categorie e ne voglio citare solo due.
Gli audio-lesi ed i video-lesi .
Al vertice di quelle patologie ce ne sono di gravissimi e di nuovo.... mi consenta di dire essere "quelli che non vogliono sentire e non vogliono vedere".
Mi viene in mente un antichissimo proverbio !
A disposizione Presidente.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

mercoledì 24 ottobre 2007

IL SILENZIO-REPLICA-CONTROREPLICA

Egregio Presidente Commissione
Abbattimento Barriere Architettoniche
Comune di SAVONA

spett/le "LA STAMPA"
Redazione di SAVONA

In riferimento alla replica del Presidente della Commissione Abbattimento Barriere Architettoniche sul mio modo di operare mi corre l' obbligo di confermare quanto il Palazzo brilli per il suo silenzio nei confronti di denuncie avanzate mio tramite da parte dei Cittadini.
Mi si accusa di non aver mai partecipato alle riunioni di quella Commissione ma sarà opportuno sapere che a quelle riunioni non sono mai stato invitato.
Mi si accusa di non conoscere le modalità di segnalazione e di funzionamento delle problematiche sulle barriere architettoniche.
Mi si accusa di intendere arrogare il compito di sostituirmi agli ascolti dei cittadini che denunciano a me i loro disagi invece che rivolgersi alle Associazioni .
In definitiva "ho veramente sbagliato" dice il Signor Lugaro.
Non la penso così.....anzi !
Non ho dubbio alcuno che la Commissione tutta lavori compatta da un anno per migliorare le cose ma ho la certezza che quelle situazioni da me, anzi dai Cittadini lamentate, sono ad oggi irrisolte.
Caro Presidente la prego di portare in commissione la soluzione dei casi che io ho sottoposto , essi sono risolvibili con qualche sacchetto di cemento .
Voglio aggiungere , caro Presidente , mi pare forse erroneamente, ella mi voglia coinvolgere in giudizi sull' operato dei Lavori Pubblici e sull' impegno del nostro Sindaco.
La voglio tranquillizzare dicendole, che da cittadino Savonese, sò perfettamente distinguere la differenza tra "la lana e la seta".
Resto a Sua disposizione se, e quando, vorrà invitarmi ai lavori della sua Commissione.
Senza gettone naturalmente.... sia chiaro !
Distinti saluti.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

giovedì 18 ottobre 2007

SAVONA : Il Silenzio del Palazzo

Egregio Presidente
del Consiglio
Comune di Savona

p.c. Assessore ai Quartieri
" Presidente IV Circoscrizione
" Presidente Commissione Barriere Architettoniche
" Staff Sindaco
" " La Stampa"
" " Il Secolo XIX "
" " Il Letimbro "
" " L' ECO "
" " Primocanale"
Redazioni di SAVONA


Sono con questa mia a segnalarle di quanto poco conto siano tenute le segnalazioni da me rivolte ai responsabili che tengono i rapporti con il Decentramento Savonese.
Mi rendo perfettamente conto essere un rappresentante della opposizione di quella maggioranza che regna in Palazzo Sisto ma i problemi da me sollevati sono il frutto di necessità della nostra Comunità e che riguardano tutti, indistintamente, i cittadini Savonesi.
Anzi per essere più precisi essi riguardano la sicurezza in particolare dei "deboli" di cui tutti si dichiarano interessati con le parole ma, non con i fatti.
I proclami lanciati sui media savonesi, da alcuni personaggi di quella maggioranza, durano la luce di un giorno per trovare poi il buio, il silenzio e la inoperosità di settimane, mesi, anni.
Da mesi ho richiesto un incontro monotematico con l' Assessore ai Quartieri per risolvere il problema della pericolosità dell' incrocio stradale di Corso Vittorio Veneto - Via Nizza - Via Cilea. (vedi sul web www.vitocafueri.blogspot.com ).
Da settimane ho sollecitato interventi alla commissione barriere architettoniche sulla Corso Vittorio Veneto e sulla Via Nizza ( prime in assoluto, per pericolosità, tra tutte le arterie savonesi ).
I silenzi e le inoperosità a quelle denuncie e segnalazioni sono da me stati pietosamente giustificati da "periodi ferie estive da rispettare" da "eventuali indisponibilità fisiche da curare" da "impegni di carattere politico tipo elezioni primarie " da rispettare ma..... nel mio DNA culturale ed in quello dei cittadini Savonesi vale prima di tutto la massima "SAFETY FIRST", massima che - comunque - ha accompagnato tutta la mia vita lavorativa.
Non credo che il nostro Sindaco abbia assegnato la soluzioni dei problemi sicurezza e sociale a persone mosse da solo spirito di partecipazione De Coubertiniano .
Credo invece che lo spirito sia stato quello ottenere, per i savonesi, sicurezza e vivibilità con la massima tempestività.
Distinti saluti.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA www.vitocafueri.blogspot.com

giovedì 11 ottobre 2007

SAVONA :I tartassati dalle BELLISSIME

amico pensionato ( Dott. A.S.) dopo avermi salutato e stretto la mano mi ha porto la fotocopia di una pagina del SECOLO XIX di Giovedì 20 settembre 2007.
"Guarda e leggi" ha aggiunto con un sorriso sconsolato.
In quell' articolo si spiegava come l' Assessorato Regionale Ligure abbia sottratto a noi poveri pensionati e ai cittadini Liguri tutti la somma di 50 milioni di Euro in più del dovuto.
Da quando il Governo Prodi è al Governo non seguo le cronache delle vicende finanziarie poiché ho maturato la convinzione che lo sport preferito anzi l' unico sport praticato da quella squadra di dilettanti della politica sia solo ed unicamente dedicato alla ricerca di nuovi balzelli.
Da collaudati arbitri della politica sono essi votati a dirigere il campionato della massima categoria ( Serie Nazionale A ) o serie cadetta ( Serie Regionale B ) estraendo solo ed unicamente cartellini ROSSI con l' intento di sanare i loro ROSSI bilanci.
La storia :
La Liguria con legge regionale n. 17 del 2005 introduce l' addizionale IRPEF progressiva.
La Liguria con circolare dell' 8 Febbraio 2006 introduce una progressività per classi e non per scaglioni.
Quanti , come me, non hanno dimestichezza di finanza non si sono resi conto della differenza tra i due interventi.
Se ne sono invece accorte le nostre misere finanze di pensionati già di per se convinti che le TASSE non sono BELLISSIME ma PESANTISSIME.
Infatti grazie a quell' articolo del SECOLO XIX vengo a conoscenza che chi guadagna( per esempio ) 22mila euro all'anno veniva tassato con un prelievo di 232,5 Euro all' anno.
Dopo la circolare dell' 8 Febbraio 2006 il prelievo è salito a 308 Euro annui.
Con la calcolatrice regalatami da Silvio Berlusconi ( che conservo gelosamente) nel corso del suo mandato realizzo che l'aggravio è di 75.5 Euro annui pari a 0,21 Euro al giorno.
Con lo scontrino dell'ultima spesa noto che l' aumento del latte e del pane mi risulta essere di 0,50 euro quotidiane (pertanto 0,21 + 0,50 = 0,71) e mentre resto in attesa delle bollette di Enel e Gas mi dico che i 0,41 Euro che la generosa Finanziaria del 2008 concederà ai pensionati è già stata abbondantemente assorbita e superata.

Pare però che qualche dubbio sulla legalità di quella circolare abbia dato inizio ad un processo e che il Giudice possa dichiarare illegittima quella circolare colpevole di stravolgere la legge a tutto danno del contribuente.
Il mio amico mi ha poi porto un secondo foglio che conservo e di cui farò tesoro.

Spett/le Raccomandata R.R.
REGIONE LIGURIA
Assessorato alle finanze
Via Fieschi n.15
G E N O V A

Spett/le Raccomandata R.R.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Via Alessandria n.7
S A V O N A

Il sottoscritto..........nato........il......a........residente..........
in via...............C.F. ................, alla luce delle recenti notizie di stampa
e dell' intervento della Magistratura Penale,
invita e diffida codesto Assessorato a dare completa
e corretta attuazione alla Legge Regionale n.17/2005 con la quale è stata
deliberata l' applicazione dell' addizionale IRE calcolata per "scaglioni" e
non per "classi", con conseguente ed immediata revoca della nota circolare
del 08.02.2006, illegalmente modificata dei criteri stabiliti dalla citata legge.
Ciò per l' oggettiva considerazione che sul piano giuridico
costituzionale, una circolare non può, in alcun modo, attuare una "reformatio
in peius" di una norma di legge (sia pur a livello Regionale) in maniera tale da determinare una situazione economica sfavorevole per il contribuente.
Tutto questo necessariamente premesso, il sottoscritto
chiede formalmente il rimborso di quanto INDEBITAMENTE è stato a lui
addebitato per gli anni 2006 e 2007 al titolo di addizionale IRE - con mancato rispetto delle aliquote previste - sul trattamento pensionistico in suo godimento ed a carico dell' INPS.
Distinti saluti.

Questo è quanto portato a mia conoscenza oggi 11 ottobre 2007 in Piazza Diaz (in fronte alle Poste centrali di Savona).

Ora so e anche Voi amici del Sito sapete !
Grazie dott. S.A.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

venerdì 5 ottobre 2007

SAVONA :MURALES DA ELIMINARE E MURALES DA CREARE

Leggo oggi sulle pagine del SECOLO XIX di Savona un intervento titolato "Murales da difendere ai "giardini-bunker".
In sintesi si dichiara che la decisione di cancellare quel murales è sorprendente.
La vera sorpresa è invece mia e, se mi permettete di aggiungere, della maggior parte di Savonesi che quella opera hanno dovuto subire per molti lustri.
La vergogna istintiva che ogni cittadino provava nel dover percorrere quel tratto di via Pietro Giuria si manifestava nell'abbassare gli occhi per non vedere quella opera, nel ripararsi il naso con il fazzoletto per non respirare odori nauseabondi, nel guardare dove si appoggiavano i piedi per non correre il rischio di pungersi con qualche siringa.
La sera e la notte poi era quella zona off limit non solo per la Savona da bere ma anche per la Savona che doveva lavorare, mangiare e bere.
Mi è stato detto che qualche massaia ha anche cambiato abitudini nel fare la spesa quotidiana non più frequentando quel mercato comunale coperto che si trova in fronte a quel sito.
Se molti banchi di quel mercato hanno chiuso ci sarà ben una ragione.
Oppure NO ?
Il nostro assessore forse non ha chiesto ai cittadini se fossero favorevoli o meno alla eliminazione di quello scandalo, ma sono testimone, che neanche la Giunta del Comune di Savona che in quegli anni amministrava la Città aveva chiesto pareri e consigli.
Quella Giunta aveva investito (se ben ricordo) 800 milioni delle vecchie lire in quella idea fallimentare.
Una montagna di soldi...per quei tempi.
Ma la polemica innescata dal lettore del Secolo XIX non finisce qui .
Rivendica la libertà di poter essere antiamericani.
Sono fermamente convinto che l' antiamericanismo in Savona non esiste.
Anzi i Savonesi sono ben consci di quanto la nostra intera nazione debba riconoscenza nei confronti di quella bandiera "stelle e strisce" che, con il sacrificio di tanti suoi figli ci ha consentito di liberarci dal nazi-fascismo.
Siamo così giunti a quel XXV Aprile del 1945 ormai metabolizzato nelle nostre menti.
Propongo di dimostrare questo nostro sentimento con un MURALES che dimostri la nostra solidarietà agli Stati Uniti d' America.
Il MURALES potrebbe essere dipinto sulla parete, a tutto oggi in nudo cemento, del lato levante della Scuola Elementare XXV Aprile di Savona Fornaci.
Il MURALES dovrebbe rappresentare le due Torri Gemelle che l' 11 Settembre 2001 hanno visto la fanatica uccisione di 2.973 cittadini Americani.
I bimbi della XXV Aprile avranno così occasione di ricordare entrambe le date.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

mercoledì 3 ottobre 2007

Nasce la "ASSOCIAZIONE NAUTICO LEON PANCALDO"

data 21 Settembre 2007 è stata costituita la " ASSOCIAZIONE NAUTICO LEON PANCALDO SAVONA" .
I soci fondatori riunitisi presso la sede della LEGA NAVALE di Savona hanno dato vita allo statuto nel quale sono state indicati gli scopi e le attività che la Associazione si prefigge.
Tra gli obiettivi primari quello di stimolare le Autorità competenti al fine di reperire una sede idonea e definitiva per l' Istituto Nautico "Leon Pancaldo" accorpando finalmente aule e patrimonio tecnico dell' Istituto che oggi-giorno sono invece disseminati in locali che nulla richiamano alle tradizioni savonesi del mare.
E' bruciante lo sfratto subito nell' anno 2004 dallo storico e prestigioso edificio che, dal 18 Ottobre del 1912, ospitava quella " Università del Mare" di cui Savona andava orgogliosa perchè apprezzata in Italia e nel Mondo.
In quel plesso sono rimasti la quasi totalità dei beni didattici faticosamente riuniti nella secolare vita dell' Istituto.
In quel plesso sono relegati tutti i nomi e le immagini di migliaia di Savonesi che da quelle aule sono partiti per testimoniare la savonesità su tutti i mari del mondo.
Tra le finalità la pubblicazione di un volume della storia dell' Istituto che parte dal 1856 per giungere ai giorni nostri.
La Associazione ( rigorosamente apartitica ) non si rivolge solo al passato ma si orienta verso il futuro proponendosi di:
- Valorizzare e promuovere attività per la tutela, lo sviluppo ed il prestigio dell' Istituto Tecnico Nautico di Savona e la salvaguardia del suo patrimonio.
- Stimolare il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione tra associati.
- Svolgere azione di ausilio sulle attività propedeutiche educative rivolte agli studenti.
- Dare impulso allo sviluppo di una cultura marinara rispettosa dell' ambiente, tutelandone contestualmente le antiche tradizioni.
- Costituire un riferimento per chiunque privato o pubblico necessiti di sostegno per le problematiche connesse a quanto sopra indicato.

Quanti intendono partecipare a questa impresa e/o avere maggiori informazioni possono farlo rivolgendosi al Presidente dell' ASSOCIAZIONE NAUTICO LEON PANCALDO SAVONA Signor Francesco OTTONELLO (CDM) presso La Lega Navale Italiana Via Matteotti n. 1 Savona.
cellulare - 340 6614144 -

Vito Cafueri - Savona