giovedì 31 gennaio 2008

Villa Zanelli, La proposta!


Quasi a scadenza fissa i nostri politici parlano di "Villa Zanelli" !
Perchè ?
Essi sanno che tutto ciò che riguarda quella meravigliosa struttura interessa ai Savonesi.
Per far apparire che si interessano ai problemi cittadini tirano in ballo il futuro di quel plesso e del suo parco dimenticando completamente la fantastica spiaggia sulla quale la Villa si affaccia.
Per nulla fare al suo recupero se le inventano tutte.
Oggi vogliono farne sede di una "Camera Iperbarica" !
Lodevolissima idea !
Ieri volevano farne sede del "Comando dei Carabinieri" !
Lodevolissima idea !
L' altro ieri volevano farne sede degli "Uffici Amministrativi USL" !
Lodevolissima idea !
Il giorno precedente sede per la riabilitazione cardiologa !
Lodevolissima idea !
Se andiamo indietro nel tempo essa era sede per " Le persone Diversamente Abili " !
Lodevolissima idea !
Insomma ogni giorno, i politici-pensatori-amministratori, ne inventano una.
Faccio notare che un giorno dietro l' altro è passato , in progetti mai realizzati, un secolo tondo tondo.
Da semplice cittadino, che in quella zona ci vive da una vita , vedo in quel Gioiello Liberty una sola vera unica destinazione che è quella quella turistica-alberghiera, in accordo con le aspirazioni dei Savonesi .
Da sempre ciò, è quanto sostengo , anzi..... personalmente vedo in quella struttura l' insediamento di una Casa da Gioco municipale e/ o regionale.
Eviteremmo così la fuga, di quanti amano l' azzardo, verso la vicina Francia.
Saremmo punto di riferimento per quella utenza piemontese, lombarda che avrebbe un valido alibi per giungere sulla nostra costa.
Recuperemmo qualche soldino dalle ridotte rimesse dello Stato .
Unica nota negativa il calo verticale di vendita di gratta e vinci e della clientela di quelle macchinette mangiasoldi distribuite su tutto il territorio nazionale.
Ci vuole però l' impegno di quanti guardano lontano .
Il tempo ci sarebbe....meno però dei 100 anni già persi !

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

venerdì 25 gennaio 2008

INCUBO FINITO ...... PRODI ANDRA' A FARE IL NONNO !

L' incubo è finito. (ITALY IS FREE TODAY)
Da oggi gli Italiani si sentono più liberi.
Romano Prodi è stato cacciato da quella sua poltrona con il voto di 161 Senatori della Repubblica Italiana.
Seguono, in ritirata, i personaggi che con lui in questi ultimi 20 mesi hanno ridotto gli italiani sul lastrico .
I marescialli Padu-Schioppu, Pecuraru, Amatu, Viscu ed .....altri 99 forchettoni.
A tutti quei senatori che li hanno cacciati giunga la riconoscenza mia e di quasi tutti gli Italiani.
" DA OGGI FARO' IL NONNO" ha dichiarato l'ex - presidente.
Ai compagni che lo accompagnano in quella mesta ritirata estendo il mio più sincero augurio di fare la stessa cosa.

Vito Cafueri -Savona

martedì 22 gennaio 2008

VADO LIGURE : Si a Ciminiere ma NO al Porto

RICEVO ED APPROVO !

Vado: a fondo?
Così, in nome della democrazia, un’altra frittata è stata fatta.
Io non so se la famosa piattaforma sarebbe una cosa complessivamente buona per Vado, oppure no.
So tuttavia che decisioni di questo tipo non possono essere ribaltate direttamente sulle spalle del Popolo, che è – sì – sovrano, ma di solito è poco informato sulle questioni tecniche, difficilmente è in grado di comprendere un progetto sulla carta, ma soprattutto ha da badare ai fatti personali, mentre sulle faccende di interesse generale si lascia facilmente influenzare – vuoi per incapacità di comprendere, vuoi per distrazione - da qualunque capo-popolo che sappia “vendere” bene le proprie “verità”.
Questa è la ragione per cui, in democrazia, il Popolo delega agli Amministratori i propri poteri decisionali, per un tempo definito, sapendo che questo meccanismo non può essere sostituito dall’assemblearismo permanente.
Chi viene eletto, ha il dovere di governare, prendendo spesso decisioni difficili ed impopolari, ma che – se ben valutate e prese con onestà – dovrebbero garantire il migliore risultato in termini di costi e benefici per la Collettività.
A fine mandato, in teoria, chi ha preso decisioni scellerate, dovrebbe essere allontanato, mentre chi ha ben operato dovrebbe essere riconfermato.
Questa è la regola democratica fondamentale, che l’uso improprio dell’istituto del referendum, rende vana, poiché introduce variabili impazzite nella gestione della Cosa Pubblica.
L’istituto del referendum dovrebbe servire a confortare ed indirizzare i governanti tenendo conto del “sentire” popolare, per le materie di carattere fondamentale, in cui siano in gioco valori morali o scelte politiche di livello tale da non potersi considerare comprese nel mandato ricevuto dagli Elettori (p. es. fusione di due comuni, adesione ad una provincia diversa, ecc.). Non è certo il caso delle scelte di tipo urbanistico o dello sviluppo industriale e commerciale di una Città.
Pertanto credo che la giunta vadese dovrebbe dimettersi, non per aver “perso” il referendum, bensì per il fatto stesso di averlo indetto, abdicando in tale modo alle proprie funzioni: è infatti come se avesse deciso di anticipare la scadenza del proprio mandato, per incapacità di decidere in nome e per conto dei propri amministrati.

Stella, 22 gennaio 2008. Emilio Barlocco

lunedì 21 gennaio 2008

BERLUSCONI .... occhio agli assenti !

Quella che si apre è una settimana cruciale per il nostro Governo Prodi.
Scusate per il ........ vostro Governo Prodi.
Scusate ancora per ...... il loro Governo Prodi.
Martedì sarà la volta, in Senato, del voto sugli indirizzi in materia di giustizia illustrati da Clemente Mastella.
Mercoledì sarà invece la volta, sempre in Senato, del voto sulla mozione di sfiducia presentata dall' opposizione per liberare l' Italia da un certo Ministro Pecoraro.
Giovedì sarà la volta della audizione del commissario De Gennaro innanzi alla commissione di inchiesta del Senato sul problema dei rifiuti napoletani.
La situazione è pertanto a rischio per quel governo che ha mal operato nel corso del suo mandato.
Le premesse per spedirlo a casa ci sono tutte.
L' unico a essere certo della tenuta di quella coalizione è il Signor Romano Prodi.
Questa volta, sono in accordo con lui.
Infatti non mi fido più delle dichiarazioni dei suoi compagni di poltrona-divano che tuonano tutti contro l' operare di questo governo ma poi si compattano in voti di adesione a quel scellerato operare.
Oltre a ciò temo che i rappresentanti del Centro-Destra gli daranno la mano che gli consentirà di rimanere Capo del Governo.
Perchè dico questo ?
Perchè temo che tra quei Senatori di Centro- Destra ci sia qualche analfabeta che non abbia ancora imparato come si vota per poi scusarsi davanti agli elettori versando lacrime di coccodrillo.
Perchè temo che la influenza che in questi giorni sta raggiungendo il suo picco più alto colpisca quei Senatori rendendoli assenti e impossibilitati a partecipare al voto.
Che la politica sia diventata una carnevalata già lo sappiamo .
In Carnevale ci siamo !
I cittadini si stanno stufando.
Auguri caro Berlusconi guardati dai Caini !

Vito Cafueri - Savona

sabato 19 gennaio 2008

"TITO CAMPANELLA" ......24 anni dopo.

Quella Nave è ancora oggi presente nei nostri cuori.
Per lungo tempo ormeggiata in andana presso i Cantieri Campanella di Savona ci salutava quando, in prossimità della galleria di Valloria, uscivamo o rientravamo nella nostra Città.
Dopo quegli interminabili lavori di manutenzione riprendeva il mare per andare incontro alla assurda tragedia che la inabissava con i suoi, anzi nostri, 24 uomini di equipaggio nelle acque del Golfo di Biscaglia.
Nessun corpo venne mai ritrovato.
Fu avvistata per l' ultima volta il giorno 13 di Gennaio del 1984.
Tra quei 24 lavoratori del mare c' erano in Ruolino Equipaggio 3 nostri concittadini che allungavano così, la lista a testimonianza del tributo savonese al mare tanto amato e pur così crudele con i sui figli.
A ricordo di quegli uomini, tragicamente rubati alla vita, verrà officiata nella Chiesa di San Raffaele al Porto di Savona , Domenica 20 Gennaio 2008 alle ore 10.00 una Santa Messa.
La Messa verrà officiata da Don Genta della Stella Maris di Savona.
Gli iscritti dell' Associazione Nautico "LEON PANCALDO" di SAVONA saranno presenti.

Vito Cafueri - SAVONA

mercoledì 16 gennaio 2008

CONFERMA IL PAPA AL NOSTRO SANTUARIO

CURIA DIOCESANA DI SAVONA-NOLI
Ufficio stampa

Comunicato stampa
E’ ufficiale: il Papa andrà al Santuario

Prima di celebrare l’Eucaristia in piazza del Popolo, Benedetto XVI farà una visita al Santuario della misericordia. La conferma ufficiale l’ha data stamattina monsignor Vittorio Lupi all’amministratore diocesano monsignor Andrea Giusto, il quale ha comunicato la notizia durante l’incontro del clero in Seminario. E’ stata perciò accolta dalla Prefettura della Casa pontificia la proposta di variazione del programma dell’incontro con il Papa che la diocesi di Savona aveva inoltrato nei giorni scorsi.
“La visita al Santuario della misericordia – ha spiegato don Giusto – avverrà in forma privata come nella Cattedrale di san Lorenzo a Genova, nel senso che non sono previsti momenti d’incontro aperti a tutti. Dal Santuario, con mezzi di trasporto ancora da stabilire, Benedetto XVI sarà portato in piazza del Popolo per la celebrazione della Messa. Sarebbe bello che l’occasione della sosta al Santuario coincidesse con la chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione di Pio VII, ma per ora questa rimane un’ipotesi”.
Monsignor Giusto ha fatto poi un invito ai preti: “Per quanto sta a voi, scoraggiate quelli che vorrebbero portare al Papa statue, dipinti, immagini da benedire o presentargli petizioni, perché Benedetto XVI non avrà comunque il tempo di incontrare tutti e dovrà stare entro i confini stabiliti dal protocollo vaticano”.
L’amministratore diocesano ha anche aggiornato il clero in merito all’ordinazione e all’ingresso del nuovo vescovo. “Sono già sei i pullman che la diocesi ha allestito per l’evento”, ha precisato, agggiungendo una raccomandazione “materna” ai confratelli sacerdoti: “Copritevi bene, perché nel padiglione del mercato dei fiori farà assai freddo”.
Per l’ingresso di monsignor Lupi, il 24 febbraio, l’invito di don Giusto ai parroci è di sospendere la celebrazione delle Messe pomeridiane: “E’ un segno bello da offrire ai fedeli, perché comprendano che quel giorno è in Cattedrale che la diocesi deve ritrovarsi”. La Messa d’ingresso sarà preceduta, sabato 16 febbraio, da tre veglie di preghiera che si celebreranno simultaneamente alle ore 21 in Cattedrale, nella chiesa di sant’Ambrogio a Varazze e nella chiesa di san Giovanni Battista a Finalmarina.
“L’anello episcopale che doneremo a monsignor Lupi – ha precisato poi don Giusto – recherà impressa l’effigie della Madonna della misericordia. Per quanto riguarda invece il gesto di carità da proporre alla diocesi, il vescovo eletto sta valutando fra tre indicazioni che gli Uffici di Curia gli hanno fornito”. Confermato, infine, l’incontro del nuovo vescovo con il clero: sarà mercoledì 5 marzo in Seminario, alle ore 11, e si concluderà con il pranzo.

Savona, 16 gennaio 2007

Università "La Sapienza" produce anche SCEMENZA

Benedetto XVI annulla la visita alla Sapienza di Roma !
Le firme di 67 Docenti dei 4000 facenti parte dell' intero corpo Insegnante ritenevano quella visita inopportuna.
Un centinaio di Bamboccioni , forse plagiati dalle inconsistenti ragioni di quei 67 sessantottini, ha dato fiato e schiamazzo per annullare una giornata che avrebbe dovuto essere di gioia e di festa e che, invece, è diventata ragione di vergogna per la intera laicità.
L' accusa rivolta a Sua Santità da quei 67 sessantottini consiste nella estrapolazione di una frase pronunciata dal Papa, nel lontano 1990, in un intervento che diceva tutta altra cosa di quanto i dotti docenti hanno capito.
Con il loro comportamento essi hanno compromesso il prestigio di quella che è a tutto oggi la più grande Università Italiana ed Europea, la sua storia e le sue origini.
La Bolla del 20 Aprile 1303 emessa durante il Pontificato di Bonifacio VIII istituiva quella nostra Università e ne sanciva " LA APERTURA A TUTTI , LIBERO E PUBBLICO, LIBERAMENTE SCIOLTO DAL SEGUIRE LA CORTE PAPALE ".
Voglio aggiungere solo una nota.
Se quella Università è giunta ai giorni nostri è anche dovuta al fatto che per secoli essa si é sostenuta con le tasse annuali pagate alla Città di Roma dalle gabelle sul "VINO FORESTIERO".
Quella gabella oggi non esiste più ma è meglio non farlo sapere a quel Signor Ministro della Repubblica Italiana che dichiara le " tasse...... essere bellissime".

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

lunedì 14 gennaio 2008

CIRCOSCRIZIONI SAVONESI : MANOVRA POLITICA ?

I nostri media, in questi giorni, stanno dando un ampio spazio al problema sollevato da qualche ben-pensante, sulla eliminazione delle Circoscrizioni Savonesi.
Circoscrizioni utili o Circoscrizioni inutili ?
Per me, convinto sostenitore della vera partecipazione, ritengo le stesse svuotate dal "REGOLAMENTO" attualmente in vigore che ne annulla il significato per il quale esse erano state istituite !
I politici di Palazzo Sisto le hanno regolamentate (nei tempi Amministrazione Ruggeri )a loro uso e consumo al fine di rendere la partecipazione - pubblica praticamente nulla.
Però, oltre alle giuste denuncie di inutilità, alle Circoscrizione viene lanciata l' accusa di essere troppo onerose per i bilanci Comunali.
Qualche provetto aspirante politico ha anche azzardato in milioni di euro il risparmio che si potrebbe ottenere con la loro eliminazione.
Bugia più grande non fu mai detta !!!!!!!
Quei benedetti gettoni di presenza che vengono denunciati fanno, oggi come oggi sistema Euro, concorrenza con le cifre del più misero dei bilanci di anteguerra.
Quel Signore non sa e probabilmente anche se lo sapesse direbbe non essere vero.
Potenza della intelligenza politica egli sogna quei quattrini risparmiati già investiti in attività di carattere sociale rivolte a cittadini che hanno raggiunto le nostra Città dopo aver affrontato traversate marine e/o aeree con gravi rischi e sofferenze per essi stessi ma, con grandi guadagni per i bucanieri della costa.
Detto quanto sopra, io interpreto il tutto essere una pura e semplice manovra politica.
Qualche benpensante ha preso al balzo le direttive della Finanziaria 2008, e quindi la eliminazione delle Circoscrizioni Savonesi, per cercare di presentarsi al tavolo di discussione per la nomina della Presidenza della II Circoscrizione, resasi tristemente vacante, avendo in mano una carta che lo distingua dalle altre forze politiche di CENTRO-SINISTRA...... tutte aspiranti a quella poltroncina.
Forse sbaglio.....ma forse no !
Resto in attesa dell' evolversi degli eventi convinto che, come invece da qualcuno auspicato, le nostre Circoscrizioni non saranno annullate dal 31.12.2007.
Del resto i Consiglieri Circoscrizionali sono la espressione di un mandato elettorale che in democrazia con si può cancellare con un voto di Finanziaria Pasticciata come quella oggi imposta agli Italiani.

giovedì 10 gennaio 2008

SAVONA : PUGNALATE E ARROGANZE !

Cari amici del Sito ricevo e invio la seguente lettera che trovo meritevole di attenzione.



Savona: viva la prepotenza!

Tra le varie notizie di crescente penuria di risorse nei vari strati della Popolazione, se non altro, vi sarà qualcosa che non verrà a mancare di certo ai savonesi: la faccia tosta e la prepotenza dei suoi amministratori.
Amministratori che, incuranti dei più elementari principi di una sana amministrazione, hanno distribuito cariche ed istituito commissioni inutili, al solo scopo di far contento qualcuno e non perdere così la maggioranza in Consiglio.
Amministratori che, incuranti del volere degli Elettori, decidono di punto in bianco di neutralizzare le Circoscrizioni, solo in forza di un dubbio dettato della nuova legge finanziaria di Prodi.
Sul fatto che le Circoscrizioni costino molto e servano a poco, in una Città delle dimensioni di Savona, sono sempre stato personalmente d’accordo.
E’ però vero che, al di là dell’economicità delle Circoscrizioni, esse sono rappresentate da Cittadini che – nella maggior parte dei casi - prestano con autentico spirito di servizio la loro disponibilità alla Collettività e che di solito si danno molto da fare per migliorare il confort di vita del proprio quartiere, spesso lavorando anche più di molti Consiglieri Comunali, ma ricevendo in cambio molto meno di loro.
Di fatto, le Circoscrizioni hanno ormai assunto una sorta di funzione reale di surroga nei confronti di molte attività puntuali, che il Comune, colpevolmente, non è più in grado di svolgere.
Come si può tirare semplicemente una riga su tutto ciò, senza il minimo rispetto delle persone e delle istituzioni che esse rappresentano e dei bisogni stessi dei Cittadini, i quali ormai sono abituati ad aspettarsi determinati servizi dalle Circoscrizioni?
Giusto per non perdere l’abitudine alla prepotenza, oggi leggiamo che la Giunta comunale ha deciso, con un altro atto di dubbia legittimità e dopo decenni di colpevole trascuratezza del problema, di espropriare al Sig. Pagnottone la sua famosa strada.
La cosa più incredibile è che questo atto di imperdonabile arroganza segue da vicino una sentenza passata in giudicato, che riconosce in pieno le ragioni del Sig. Pagnottone!
Ancora una volta bisogna annotare che per la sinistra i giudici sono da onorare solo quando danno addosso ai loro avversari, mentre le sentenze diventano carta straccia se danno torto a loro.
In tutti questi casi, il problema non è tanto di asettico diritto, ma di rapporto di reciproca educazione, correttezza e rispetto tra Cittadini ed Istituzioni. La responsabilità di questo buon rapporto non incombe mai al Cittadino, ma agli Amministratori che, in quanto tali, hanno per così dire, il coltello dalla parte del manico.
Fino a quando i savonesi intendono tollerare di essere governati da chi offende sistematicamente i più elementari principi del Buon Governo e del rispetto del Cittadino?

Stella, 10 gennaio 2008. Emilio Barlocco

lunedì 7 gennaio 2008

SAVONA : LA PUGNALATA AL DECENTRAMENTO

Egregio Presidente
Consiglio della IV Circoscrizione
Comune di SAVONA


Ordine del Giorno relativo rispetto REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO attualmente in vigore .


Preoccupato dei continui attacchi all’ istituto del decentramento.

Preoccupazione aumentata a seguito di interventi sulla “STAMPA” rilasciati da Amministratori altrimenti, invece, delegati alla sua difesa ed al suo rafforzamento.
CHIEDO

Che questa Presidenza si attivi al fine di far rispettare le Regole che chiaramente sono indicate sul REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 3 del 26 febbraio 1999 e modificato con deliberazione n. 21 del 15 luglio 1999.
In particolare si fa riferimento all’ art. 12 comma 5 del RDC.
Conseguentemente la applicazione dell’ art. 6 del RDC.
Velocissima applicazione dell’ art. 7 comma 1 – 2 – 3 – 4 del RDC.
Le regole sopra menzionate non sono soggette ad interpretazioni diverse da quelle in esse chiaramente definite e a suo tempo votate dal nostro Consiglio Comunale.

Savona, 7 gennaio 2008 Il Consigliere Circoscrizionale
Vito CAFUERI

giovedì 3 gennaio 2008

Il" PRIAMAR "e "LA ROSA DEL DESERTO"

Alle Cortese Attenzione
Egregio Signor Sindaco,
p.c. Assessore Quartieri
p.c. Assessore Cultura
p.c. Presidente Consiglio
p.c. Presidente IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
Leggo oggi della proposta avanzata dal Signor Venturelli Alessandro (consigliere della II Circoscrizione di Savona ) di acquisire alla Città di Savona la scultura di Pomodoro che da alcuni mesi fa mostra di se innanzi al PRIAMAR.
Condivido in maniera totale il desiderio di avere in maniera definitiva quella bellissima scultura nella nostra città .
E ' una richiesta che indica l' amore per la nostra Savona e che verrebbe così arricchita nel suo patrimonio artistico da una opera contemporanea indicante la volontà della attuale generazione di Savonesi impegnata per il futuro della loro amata Città.
Condivido anche la proposta per una eventuale sottoscrizione tesa all' acquisto dell' opera in questione.
Ai suoi tempi, in occasione dell' acquisto, della scultura del Maestro Martini, poi consegnata alla nostra Città, io stesso avevo dato il mio contributo e sono , a tutto oggi, orgogliosamente felice di averlo fatto.
Mi auguro che la proposta avanzata dal Signor Venturelli abbia un seguito positivo perchè sono convinto che sia quello il desiderio della stragrande maggioranza dei Savonesi.
Vito Cafueri
Savona