lunedì 26 gennaio 2009

SAVONA ANTICA E SAVONA MODERNA





Egregio Assessore Livio Di Tullio

p.c. Assessore Francesco Lirosi
p.c. Presidente IV Circoscrizione Francesco Murialdo
p.c. Staff Sindaco
Città di Savona

Egregio Assessore Di Tullio,

mi rivolgo a Lei in quanto, dopo anni di solleciti alla Circoscrizione e a vari Assessori che la hanno preceduta, la questione che vengo a descrivere, non solo non ha trovato soluzione ma, neanche è stata presa in considerazione.
Come Lei certamente sa il territorio delle Fornaci è a densa percentuale abitativa e nonostante ciò manca di strutture per i suoi abitanti.
Intendo con ciò indicare la mancata presenza di ambulatori, centri di aggregazione, parcheggi.
Sarà d' accordo con me che la "Via alla Marina" è al centro di quel Quartiere che vive e si estende sul mare.
Ebbene in quella Via esiste una struttura di proprietà Comunale che risulta abbandonata in condizioni di degrado ed è una minaccia veramente pericolosa par caduta di calcinacci e o crollo.
Per questa ragione quel plesso è recintato da tavole di legno che ne impediscono l' accesso ai cittadini.
Quel recinto innalzato per la sicurezza è ormai presente sotto i nostri occhi da troppi anni per passare inosservato anche al più disattento dei Fornacini.
Inosservato però dalla Circoscrizione e dall' Assessorato delegato ai Quartieri.
Quei tavolati sono a protezione di quella area che era riservata agli antichi "treuggi" preso i quali le nostre donne si riunivano per lavare e sciorinare i panni e (forse)ciatellare.
Quell' area ( 14 mt per 10 mt ........mal misurati ) deve a mio avviso essere recuperata alla società civile fornacina .
Noi sappiamo, e mi scusi se sono ripetitivo, manchiamo di ambulatorio, centro benessere, centro riabilitazione etc. etc. che in quella nuova struttura potrebbero e dovrebbero trovare spazio.
In occasione della ristrutturazione non mi pare azzardato prevedere un interrato che potrebbe ospitare alcune auto lo spazio per le quali è oggi, specialmente in Fornaci, più ambito di una abitazione.
Prevedo sia per i locali superiori che per la parte inferiore la possibilità di introiti per le nostre esangui casse Comunali.
Non posso indicarLe i costi della operazione ma di sicuro la nostra Città ne avrà un beneficio.
Ne guadagnerà l' ambiente, la vivibilità e l'immagine del Quartiere in quella zona oggi degradata.
Mi rivolgo a Lei perchè ho ben presente quanto Ella abbia fatto per il Quartiere a cominciare dal recupero di quel Sagrato della Chiesa NS della Neve, al recupero alla dignità della Via Saredo e spero alla ristrutturazione dello Scaletto dei Pescatori di Corso Vittorio Veneto annunciata per la prossima estate.
Grato della attenzione.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona

domenica 25 gennaio 2009

Raccomandata R.R.

Egregio
Ammiraglio del Grande Mare Oceano
Cristoforo Colombo
Via dei Cassari
c/o Comune di Savona
SAVONA

Egregio Ammiraglio,
faccio seguito a mie precedenti del 28.10.2008 e 2.11.2008 per informarla su quanto accaduto nella nostra Savona sul proseguimento dell' ufficiale riconoscimento della di Lei nascita nella nostra città .
Intanto il nostro Sindaco Federico Berruti, con la sensibilità che lo contraddistingue dai suoi predecessori, mi ha comunicato di aver espressamente richiesto al' Assessore alla Cultura, Ferdinando Molteni, di attivare al più presto, sul tema una procedura di confronto con i vari soggetti interessati.
Spero essere invitato a quel confronto nel quale sosterrò la convinta tesi della Sua Savonesità che potremo così orgogliosamente esibire innanzi al Mondo intero.
A tutte le precedenti dimostrate certezze ( chiaramente documentate dichiarazioni da notai di marinai, armatori e studiosi vari) aggiungerò una ultima chicca a Suo e nostro Savonese favore che non potrà essere contestata neanche dal più convinto dei nostri oppositori.
Mi riferisco alla recentissima dichiarazione dell' ultimo dei Suoi discendenti il Duca de Veragua y Almirante de Indias "Cristobal Colon XX" in puro casigliano dichiara :

" ELEMENTO DEFINITIVO QUE PRETENDE CERRAR LA POLEMICA ACERCA DE LA QUAL DE LAS CIUDADES DE LA LIGURIA, APUENTADA POR LOS TESTIMONIOS CONTEMPORANEOS, FUE CHE LA VIO EL NACIMIENTO. EN EL FIGURA ESCRITO, CON PALABRAS QUE NO ADMITEN DUDA, QUE EL MAYOR NAVEGANTE QUE VIERON LOS MARES, FUE ORIGINARIO DE LA CIUDAD DE SAVONA, SEGUNDA EN IMPORTANCIA EN LA PROVINCIA Y SITUADA A MEDIO CENTENAR DE KILOMETROS AL OESTE DE GENOVA,SOBRE LA COSTA BANADA POR AQUELLAS AGUAS DEL MEDITERRANEO QUE INSPIRARON SU VOCACIONES MARINERA".

Quanto sopra è ciò che dichiara il Duca Almirante de Indias con la precisione kilometrica .
I filo Genovesi potranno solo contestare il numero di Kilometri che ci separano dalla Capitale Matrigna rifacendosi ,con infinite discussioni ,sulle distanze invece riportate ,dall' orario Ufficiale delle Ferrovie dello Stato.

Tanto Le dovevo Egregio AMMIRAGLIO


Umilmente Vito Cafueri - SAVONA (Città di Cristoforo COLOMBO)

venerdì 16 gennaio 2009

SAVONA SPORT IMPIANTI SPERANZE ILLUSIONI

Egregio Signor Sindaco,
Comune di SAVONA

Ogni tanto i nostri Giornali ci fanno sognare.
Secondo quanto leggo questa mattina il campo sportivo di Legino verrà demolito.
Al suo posto un nuovo complesso sportivo così come si intende in senso moderno della parola.
Nuove ed efficienti strutture da far invidia a quanti nello sport credono.

Per me va benissimo perchè io che da sempre sono un frequentatore-spettatore delle partite di calcio del SAVONA cominciavo a temere per la mia e per la altrui incolumità in occasione di partite che richiamavano migliaia di spettatori su quei posti DISTINTI costruiti al di sopra delle TRIBUNE.
Forse sbaglio ma percepivo, e con me altri tifosi savonesi, una minaccia per il lievissimo vibrare di quella struttura in occasione del nostro esultare alle reti segnate dai calciatori in casacca bianco-blu.
Ricordo perfettamente il correre di un nostro Assessore allo Sport, seguito dai VVUU, a dissuadere gli spettatori di accedere alla struttura in occasione di una partita SAVONA-ALESSANDRIA .
Tempi lontani di grandissima presenza di pubblico ma non cosi lontani come la giornata inaugurale di quello stadio che vedeva il nostro SAVONA in una amichevole di lusso con un glorioso TORINO.
Quindi i sogni ci stanno tutti e noi Savonesi siamo ben autorizzati a farli.

Nello stesso istante però ci sorgono i dubbi.
Non uno ma diversi.
I tempi prima di tutto...... perchè consci del fatto che i progetti sportivi da noi sono a prova di esaurimento psicologico-nervoso.
La piscina Olimpica di Corso Colombo ne è la prova provata.
Avevamo anche letto sui nostri quotidiani dispensatori di speranze ed illusioni di un ..... PALAZZO DEL GHIACCIO che avrebbe dovuto sorgere in quel di Legino.

I dubbi non si esauriscono alle promesse non mantenute.
Essi vanno in tandem con quelle realizzate.
Palazzetto dello Sport di Corso Tardy e Benech ! Ristrutturazione !

Per quello che mi riguarda esso è inagibile per una utenza normalmente umana.
Ma l' oscar della incapacità costruttiva di siti sportivi dimostrata dall' Amministrazione Comunale ( passata ) fa bella mostra di se in quel di Zinola dove la ristrutturazione del Campo Sportivo "Felice Levratto " ha partorito una tribuna a tutto ed esclusivo favore delle attività ortopediche e polmonari dei nostri ospedali.
Frequentare per credere.
Caro Signor Sindaco mi auguro per il bene dei Savonesi che Ella, contrariamente ai suoi predecessori,
diffidi di pseudo architetti, geometri, costruttori, muratori e imprese incapaci di costruire neanche un capanno di attrezzature per pale, badili,picconi,cazzuole e martelli.

Grazie della attenzione.

Vito Cafueri - Savona

lunedì 12 gennaio 2009

TITO CAMPANELLA SEMPRE PRESENTE NEI NOSTRI CUORI

Sarà domani ,13 gennaio 2009, il venticinquesimo anniversario dell' affondamento della Nave TITO CAMPANELLA .

Quella tragedia mi riporta con la mente ai terribili momenti vissuti da quell' equipaggio che ha affrontato una impari lotta contro il più potente degli elementi che, quella notte di gennaio, si è scatenato contro i nostri lavoratori del mare.

Lavoratori del Mare Italiani e Savonesi (Marco 22 anni - Antonio 59 anni - Giovanni 50 anni) che ancora tanto e giustamente, si aspettavano dalla vita.

Immagino il terribile boato di una qualsiasi delle micidiali onde lanciatasi su quello scafo.
L' irreale silenzio che ne è seguito.
Il buio più buio del mondo.
L' immobilità di quello scafo attonito per quell' assalto imprevisto.
L' arrancare impossibile dei motori di quella sala macchine.
I pensieri rivolti al cielo dei 24 componenti l' equipaggio.

Le mie esperienze per fortuna non cosi drammatiche mi dicono che i fatti si sono svolti così.
Savona li ha dimenticati ?

Forse le Istituzioni.

Noi dell'Associazione Leon Pancaldo domenica prossima saremo a ricordarli nella Chiesa di San Raffaele al Porto di Savona.
Così sarà per sempre.

Vito Cafueri - Savona

martedì 6 gennaio 2009

Befana Solidale a Napoli

Cosa hanno fatto di così grave i napoletani per svegliarsi questa mattina con la più grave delle iatture ?
Le premesse per una Befana benevola nei loro confronti c' erano tutte.

La unanime comprensione degli Italiani per la pazienza partenopea dimostrata nel subire quella loro amministrazione incapace e corrotta.
La corale richiesta di rinnovamento ( da CentroDestra e da CentroSinistra) per il cambiamento di quella stridula voce incapace di centrare ancorché il minimo obbiettivo.
La volontà stessa del partito politico di maggioranza di quella Città di rinnovare completamente quella Giunta.
Le velate ma false dichiarazioni di quelle corde vocali che facevano prevedere nuove elezioni
amministrative nella imminente primavera.

La cara vecchina invece che montagne di carbone che avrebbero alimentato quel fuoco di speranze lo ha invece spento con un sacco bagnato contenente una nuova Giunta così come desiderato dalla collega sindachessa.
Quando si dice la solidarietà !

Vito Cafueri - Savona

giovedì 1 gennaio 2009

SAVONA : Ciao 2008 con rimpianto !

Non si sono ancora spenti i fuochi artificiali lanciati al cielo per accogliere il anno nuovo che gli interrogativi sul nostro futuro si accendono nelle menti di noi SAVONESI.
Stanti le promesse da parte di molti amministratori sul futuro della Città ho forti dubbi che esse vengano realizzate.
Non credo che tutti i nostri amministratori abbiano lanciato messaggi mediatici consapevoli che resteranno nel vuoto, ma di certo alcuni tra di loro ne erano ben consci, contenti solo dell' assurgere, per un giorno, agli onori della cronaca cittadina .
I sapientoni politicastri savonesi, sempre pronti a criticare i miei interventi, avranno un bel da fare a farmi dimenticare le promesse di rifacimento della Piazza Diaz.
Per intenderci è quella, la piazza che si affaccia in fronte al Teatro Comunale "Gabriello Chiabrera".
Quel teatro il cui datario porta ancora oggi la data del "22 Ottobre".
I compagni non sono mai intervenuti ad aggiornare quella data che solo a loro ricorda la fine delle toppe riparatorie seguenti al crollo della volta teatrale.
Quel giorno di molti anni fa la gioiosa armata di sinistra si riuniva, si scambiava auguri e faceva previsioni rosee per il loro personalissimo futuro.
Burlando ricevuto come un trionfatore accoglieva tra le braccia quel Savonese che per sue, sole, personalissime ragioni abbandonava la poltrona di Sindaco di Savona, per un meno visibile incarico in Regione Liguria. Questione di Quattrini ?
Cancellate questa ultima domanda anche se i Savonesi se la pongono ormai da troppo tempo.
Forse aveva ragione di allontanarsi da Savona.
Era già di lui la promessa del rifacimento della passeggiata a mare del Prolungamento.
Quella promessa è stata recentemente ripresa da altro amministratore (oppure sbaglio ?)
Temo che il giorno in cui Giuseppe Garibaldi lancerà il suo destriero su quel tratto di strada , alla volta della natale Nizza, rischierà un ruzzolone su quel duro antiestetico asfalto, e i militi della Croce Rossa (peraltro distanti solo qualche centinaio di metri) dovranno intervenire con la massima urgenza.
Mi sono poi stufato di dire che la ringhiera della passeggiata di Corso Vittorio Veneto è la schifezza delle schifezze. Forse l' assessore Lirosi si ricorderà quando la ho a lui mostrata.
Al Signor Lirosi voglio ancora ricordare che nonostante le promesse (medianiche-giornalistiche-fotografiche) di intervento sulle Cabine bus di Fornaci nulla di nulla di nulla è stato fatto.
Aperte a tutti i venti sono esse la ragione dell' affollamento delle farmacie da parte dei Fornacini alla ricerca di medicine anti-influenzali.
Nello sperare in un migliore 2009 per la Città di Savona voglio lanciare un saluto al 2008, prima che esso scompaia all' orizzonte.
Un saluto ed un ringraziamento perchè ci ha alleviato di quella odiosa tassa che era la ICI.
Un ringraziamento per aver portato in Savona ( 8 aprile giornata piovosa ) il Più capace di tutti i politici Italiani Silvio Berlusconi.
Un ringraziamento perchè nel 2008 Sua Santità Benedetto XVI (23 Maggio giornata piovosa ) che ci ha portato la Sua Benedizione.
Con gioia ed orgoglio io ero presente.

Vito Cafueri - Savona