mercoledì 11 agosto 2010

SAVONA :VIA STALINGRADO



Leggo sulle pagine della "La Stampa" di Savona che ieri 10 Agosto 2010 la Giunta Comunale Savonese ha approvato il progetto per il rifacimento di via Stalingrado.
Il progetto prevede una spesa di 800 mila euro.
Non entro nel merito del progetto che può essere condiviso.
Da parte mia alcune considerazioni che sicuramente quella Giunta non ha tenuto in considerazione per il fatto che sono assolutamente senza costi aggiuntivi ma di grandissima importanza per la opinione pubblica Savonese.
Quella VIA non è più VIA ma CORSO !
La nuova categoria toponomastica è determinata dal fatto che la giunta GERVASIO aveva provveduto a porre a dimora in quella assolata strada decine e decine di alberi che la hanno oggi elevata al rango di CORSO !
Quegli alberi hanno trovato terreno fertile e sono cresciuti al punto tale che hanno sollevato le recinzioni ferree
che li proteggevano in maniera tale da sollevare il manto stradale.
Seconda questione, quella VIA è intitolata al più feroce essere sovietico mai visto al mondo che ha portato alla morte 20 milioni (mal contati) di suoi concittadini.
I leccaculi del suo regime con la vana speranza di ingraziarselo imponevano il nome di quella bestia a quella sfortunata città.
Pentiti nell' anno 1961 STALINGRADO veniva chiamata VOLGOGRAD.
I nostri amici della Giunta Savonese continuano nostalgicamente a chiamarla STALINGRADO.
Sappiano essi che quanti transitano su quella strada non pensano al complesso dei combattimenti che nell' inverno 1942-1943 coinvolse la zona di quel settore russo ma pensano all'odiosa figura di iosif vissarionovic dzugasvili (difficile da pronunciare) inviato dal Demonio.
Poiché quella arteria è la porta di ingresso della nostra città essa è un chiaro biglietto di presentazione per quanti giungono nella nostra città dal ponente Ligure e dalle autostrade che ci collegano al mondo.
E' ora di finiamola !!!!!!!!!!!!
A suo tempo avevo avanzato la richiesta affinché quel CORSO venisse intitolato a SANDRO PERTINI - presidente degli Italiani- SAVONESE.
Richiesta inascoltata con la fanciullesca scusa che gli indirizzi postali avrebbero dovuto essere cambiati con disagi insuperabili per i cittadini, per gli anziani in attesa della pensione, per i giovani in attesa della cartolina di precetto .
Egregi Signori della giunta ....... siete soli in Italia !

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA