venerdì 24 giugno 2011

SAVONA SAREMAR SU PORTO VADO PORTO TORRES

Cara "LA STAMPA" redazione di SAVONA
p.c. "IL SECOLO XIX" redazione di SAVONA
p.c. Sindaco di SAVONA
p.c. Capitaneria Porto SAVONA
p.c Cittadini di SAVONA
p.c. Cittadini di Porto Torres
p.c. Isolani di SARDEGNA
p.c. Cittadini Italiani ed Europei

mi pregio intervenire a seguito dell'articolo apparso sui media Savonesi titolato" SAREMAR al debutto da VADO a PORTO TORRES , il viaggio è LOW COST."
In verità non ho mai avuto dubbi che una simile iniziativa potesse avere successo.

La soddisfazione espressa anche da RINO CANAVESE " Fino a qualche decennio fa qui a Porto Vado non c'era nulla. Abbiamo costruito un terminal traghetti ed ora ne cogliamo i frutti con questa nuova linea"
Come il mio curriculum dimostra ho a lungo esercitato la mia attività di Ufficiale di Coperta sulla linea passeggeri che operava sulla GENOVA - PORTO TORRES-GENOVA.
Da quel lontano periodo mi sono sempre chiesto quale fosse la ragione per la quale quel tratto non fosse trasformato in SAVONA -PORTO TORRES-SAVONA

E quando dico SAVONA intendo VADO LIGURE.

Da sempre il porto di Savona era il naturale scalo per le navi dirette e provenienti dalla Sardegna.

Lo dimostravano le molte barche private-mercantili che ormeggiavano sotto la ns Torretta "LEON PANCALDO" e che facevano la spola con la SARDEGNA.

Ero giunto , di mio, alla conclusione che la Matrigna Genova ancora una volta allungava le proprie grinfie per rapinarci il dovuto tifando per la flotta di Stato.
Per intenderci la TIRRENIA.

A mio avviso se uomini obbiettivi avessero considerato ciò che andavo dicendo e avessero operato per il bene dei bilanci dello Stato le cose sarebbero andate così come oggi la SAREMAR opera.

Infatti oggi come allora la tratta PORTO VADO - PORTO TORRES risulta essere 232 miglia marine ognuna delle quali è di 1852 mtr.
Oggi come allora la tratta GENOVA-PORTO TORRES risulta essere, anzi è 252 miglia marine

La differenza di 20 miglia sui percorsi di andata e di ritorno comporta un risparmio di percorso di 40 miglia giornaliere (quanto carburante?)

Scusate se è poco ma sono ormai millenni che il Cielo ha così stabilito.
In caso di mal tempo la nostra rotta prevedeva di procedere a levante della Corsica e percorrere poi le Bocche di BONIFACIO.
In questi estremi casi il percorso della tratta era di 297 miglia marine che era uguale ed identico se provenienti da GENOVA o da SAVONA.

Le ragioni sopra esposte non sono le uniche che sono a favore della Linea PORTO TORRES -PORTO VADO.

All'atterraggio su GENOVA la nave doveva percorrere la distanza che dalla diga foranea conduceva all'ormeggio e tale operazione per coprire quella tratta era necessaria una manovra che impegnava nave-motori ed equipaggio per 50/55 minuti. Stesso discorso vale per le partenze. (quanto carburante?)
All'atterraggio su Porto VADO le operazioni di attracco si riducono invece a pochi minuti

Le ragioni sopra esposte non sono le uniche a favore della linea PORTO TORRES -PORTO VADO.

In caso di maltempo, specie in inverno, la nave ed i passeggeri erano sottoposti agli attacchi del maestrarle con rischio di grandi sofferenze per i passeggeri e danni alla nave .
Questa era la ragione per la quale la prua della nave veniva orientata più a ponente possibile e a ponente della rotta c'era..... il faro di VADO LIGURE., sul quale dirigevamo.

Brava SAREMAR , bene CANAVESE.
Auguri ai nuovi lavoratori del mare di quella Società.
Benvenuti ai turisti che potranno godere della ospitalità della vera città di CRISTOFORO COLOMBO.

Grazie della attenzione.

VITO CAFUERI

Già Presidente della IV Circoscrizione
Città di SAVONA

giovedì 16 giugno 2011

TPL SAVONA Pensa ....finalmente (+ 44000 Euro )

Da un volantino a mie mani con il logo del Comune di Savona (terza Circoscrizione) e dell''allora ACTS leggo e riporto in maniera integrale: NUOVA LINEA URBANA BUS N.15.
il suo dire
"il 24 Novembre 2008 è stata attivata, in via sperimentale,una nuova linea urbana di bus, la n.15 sul seguente percorso circolare. bla bla bla ......omissis con 8 corse giornaliere....se il servizio rimane inutilizzato c'è il concreto rischio che la ACTS sia costretta a cessarlo data la scarsa affluenza rispetto ai costi. pertanto si invita la popolazione a fruire della nuova linea..... bla bla bla.... per mantenere un servizio pubblico faticosamente conquistato.
Il percorso coperto da quel bus risultava essere 7.8 km al costo kilometrico dichiarato dalla stessa ACTS di euro 2.45.
Non ho studiato Ragioneria ma mi è bastata una matita ed un foglio di carta per giungere alla conclusione che quella sperimentale linea n. 15 sarebbe costata ai Savonesi la bella somma di oltre 44.000 euro annui. Contati per difetto.
Io Savonese e moltissimi altri miei concittadini da quella fatidica data del 24 Novembre 2008 abbiamo sempre osservato quel bus transitare vuoto e senza passeggeri.
In verità debbo dire che un giorno di passeggeri ne ho contati 4 (quattro).
Giorno eccezionale che ho dimenticato segnare sul calendario.

Naturalmente ho segnalato le perplessità di quel disinvolto impegno ma nonostante ciò la sperimentazione è continuata.
A distanza di tantissimo tempo leggo oggi sui media locali " RIVOLUZIONE AUTOBUS".

A seguire : LINEA 15 : Viene soppressa ed il sevizio redistribuito tra le linee 4/ e 6/
Cari amici del Sito siete testimoni che ciò era quello che voi ed io abbiamo sempre richiesto.
Non è quella però, la sola nota positiva che "LA STAMPA" riporta.
Linea 5 (Ospedale) : viene eliminata il capolinea di S.Benedetto e sostituito con quello di fronte all' ospedale S.Paolo.
Con questo ultimo provvedimento l' utenza tutta del nostro Ospedale potrà accedere all'interno del Bus e quindi al riparo del solleone e delle intemperie.
Conclusione i nostri rappresentanti in ACTS scusate in TPL cominciano a preoccuparsi degli sprechi economici di cui non hanno sino a ieri tenuto conto.
Della salute dei loro concittadini che rischiano insolazioni e bronchiti.
Non sono ancora giunti però ad adeguare il loro comportamento che li rende tutt'ora unici in Italia in quanto nella sola SAVONA non viene riconosciuta nessuna agevolazione ai pensionati ultrasessantacinquenni ma solo a quelli che giungono a festeggiare l' ottantesimo anno di età.
Inviteranno la dirigenza dell' ACTS a spegnere soffiando sulle 80 Candeline delle loro torte di buon compleanno.

Vito Cafueri
Già Presidente IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

venerdì 10 giugno 2011

Cittadinanza Savonese Dovuta



Da sempre sono convinto che il Grande Ammiraglio del Mare Oceano Cristoforo Colombo sia nativo di Savona.
Da uomo di mare sono giunto a questa conclusione per le seguenti semplici e chiare ragioni.
I primi documenti attestanti l' esistenza in vita di Cristoforo Colombo sono stati redatti da atti notarili che lo chiamavano testimone in Savona per l'acquisto della casa paterna in Legino regione Valcada.
Altri documenti notarili, questa volta spagnoli, riportano le dichiarazione giurate dei suoi compagni di avventura che in maniera esplicita dicevano di aver udito con le proprie orecchie il Vicerè delle Indie dichiararsi nativo di Savona
Le carte nautiche dell' Istituto Idrografico della Marina Italiana, quelle inglesi e quelle Americane segnalano la presenza all'entrata del mare Caraibico (stretto di Mona) della unica Isola scoperta battezzata dal Cattolicissimo Cristoforo Colombo con il nome laico alla nostra Città di Savona. Non San Salvador non Santa Maria non Santa Margherita non Santa Isabella.
E si che il calendario metteva a disposizione dello scopritore delle Americhe almeno altri 360 nomi di Santi.
Testimoni oculari asseriscono aver visto in Siviglia la tomba con la scritta attestante quel loculo contenere le spoglie del Savonese Cristoforo Colombo.
Per me uomo di mare ce ne era abbastanza per radicare in me la convinzione di essere concittadino del Grande Ammiraglio.
Nonostante le logiche e lapalissiane conclusioni un popolo di invidiosi della Savonesità del più grande uomo della storia si impegnava a consumare fiumi di inchiostro e ad abbattere milioni di alberi per procurarsi la carta su sui scrivere in maniera faziosa che il Genio fosse nato nei luoghi a loro cari.
Grandi studiosi hanno invece con documenti dimostrato quanto da me percepito di primo acchito.
Grandi studiosi che nullo interesse hanno nella vicenda.
E' di qualche giorno la uscita di un libro intitolato " I MISTERI DI CRISTOFORO COLOMBO". (anno 2011)
L' insigne Autore ALDO ZANDI mette con la sua opera la parola FINE ai grossolani tentativi di scippare a Savona i natali di CRISTOFORO COLOMBO.
Ora è l' ora di restituire il merito al grande navigatore riconoscendo allo stesso la Cittadinanza che gli compete.
CRISTOFORO COLOMBO CITTADINO DI SAVONA.
Chi deve operare in tal senso.?
SINDACO- ASSESSORI- CONSIGLIERI del nostro Comune di SAVONA. Recentemente eletti a Palazzo SISTO
A loro Buon Lavoro per la nostra Città !

in fede e grazie per la attenzione

Vito CAFUERI C.L.C. Savonese
già Presidente IV Circoscrizione
(Fornaci - Legino - Zinola
Comune di SAVONA

sabato 4 giugno 2011

SAVONA : CACCIA AGLI ASSESSORATI E ALLE POLTRONE

Egregio Signor Sindaco
COMUNE DI SAVONA


Voglio esprimere alcune considerazioni con il preciso intento di rendermi utile alle aspirazioni dei Cittadini Savonesi che Le hanno rinnovato la fiducia
La caccia Alle poltrone di Assessore da parte delle varie segreterie politiche si fa sempre più accanita.
Ognuna di esse vanta il contributo che secondo loro hanno portato alla Sua elezione.
Io personalmente ritengo che invece nulla hanno inciso alla Sua riconferma alla carica di Sindaco.
Ella è stata votata per quanto ha fatto per la Città di Savona durante il Suo precedente mandato .
A conferma di quanto dico sta il consistente "VOTO DISGIUNTO" che la hanno spinta verso il secondo mandato
Ella non si deve sentire ostaggio di quelle richieste che a notizie da me lette sulla "LA STAMPA" di oggi hanno procurato alle famelici richiedenti ben 8 assessorati.
A quanto sopra si aggiungono le poltrone in enti partecipati che quelle segreterie serbano come " ultima Spes"
Persone sino a ieri espertissime in trasporto pubblico (sic! ) vengono proposte come esperte in esperti ambientali (sic!) Da ACTS ad ATA.
I nomi non li faccio ma tutti i Savonesi e tutte le Segreterie Politiche hanno inteso bene.
La loro vera esperienza è la caccia ai quattrini che arrotondino i già loro lauti introiti.
Voglio ricordare che nulla hanno maturato nelle loro precedenti esperienze e la loro esistenza-vegetativa nella nostra Città non ha fatto scattare in quelle menticine
che la nostra Città ha assoluta necessità di nuove idee che la proiettino verso il futuro
A nessuna Segreteria è venuto in mente che tra tutti gli Assessorati ne manca uno e , a mio avviso, il più importante.
L' "ASSESSORATO DEL MARE".
La Città ne ha bisogno per una infinita serie ci cose.
Storiche Savona Patria di Cristoforo COLOMBO
Patria di LEON PANCALDO
Ambientali : Savona Baciata da 6 chilometri di mare (dalla Madonnetta al torrente Quiliano).
Turistiche: Navi da Crociera che abbandonano centinaia di migliaia turisti sulle banchine del nostro porto e che non trovano la giusta assistenza.
Spiagge: di una Città "BANDIERA BLU" abbandonate ai barboni ed ai balordi che bivaccano su quella sabbia illudendosi essere sabbia sahariana
Moli subacquei non segnalati a rischio di collisioni con nuotatori provetti.
Gabbiani Killer che sul nostro mare trovano ospitalità.
Cantieri (Ex Solimano di Via Nizza) che tagliano in due il nostro littorale marino.
Non sono quelle di cui sopra le sole ragioni per le quali un "ASSESSORATO DEL MARE" sarebbe necessario.
Questa la proposta di un Suo Cittadino.
Grazie della attenzione.

Vito Cafueri - SAVONA
ex presidente IV CIRCOSCRIZIONE
Fornaci - Legino - Zinola