Non si sono ancora spenti i fuochi artificiali lanciati al cielo per accogliere il anno nuovo che gli interrogativi sul nostro futuro si accendono nelle menti di noi SAVONESI.
Stanti le promesse da parte di molti amministratori sul futuro della Città ho forti dubbi che esse vengano realizzate.
Non credo che tutti i nostri amministratori abbiano lanciato messaggi mediatici consapevoli che resteranno nel vuoto, ma di certo alcuni tra di loro ne erano ben consci, contenti solo dell' assurgere, per un giorno, agli onori della cronaca cittadina .
I sapientoni politicastri savonesi, sempre pronti a criticare i miei interventi, avranno un bel da fare a farmi dimenticare le promesse di rifacimento della Piazza Diaz.
Per intenderci è quella, la piazza che si affaccia in fronte al Teatro Comunale "Gabriello Chiabrera".
Quel teatro il cui datario porta ancora oggi la data del "22 Ottobre".
I compagni non sono mai intervenuti ad aggiornare quella data che solo a loro ricorda la fine delle toppe riparatorie seguenti al crollo della volta teatrale.
Quel giorno di molti anni fa la gioiosa armata di sinistra si riuniva, si scambiava auguri e faceva previsioni rosee per il loro personalissimo futuro.
Burlando ricevuto come un trionfatore accoglieva tra le braccia quel Savonese che per sue, sole, personalissime ragioni abbandonava la poltrona di Sindaco di Savona, per un meno visibile incarico in Regione Liguria. Questione di Quattrini ?
Cancellate questa ultima domanda anche se i Savonesi se la pongono ormai da troppo tempo.
Forse aveva ragione di allontanarsi da Savona.
Era già di lui la promessa del rifacimento della passeggiata a mare del Prolungamento.
Quella promessa è stata recentemente ripresa da altro amministratore (oppure sbaglio ?)
Temo che il giorno in cui Giuseppe Garibaldi lancerà il suo destriero su quel tratto di strada , alla volta della natale Nizza, rischierà un ruzzolone su quel duro antiestetico asfalto, e i militi della Croce Rossa (peraltro distanti solo qualche centinaio di metri) dovranno intervenire con la massima urgenza.
Mi sono poi stufato di dire che la ringhiera della passeggiata di Corso Vittorio Veneto è la schifezza delle schifezze. Forse l' assessore Lirosi si ricorderà quando la ho a lui mostrata.
Al Signor Lirosi voglio ancora ricordare che nonostante le promesse (medianiche-giornalistiche-fotografiche) di intervento sulle Cabine bus di Fornaci nulla di nulla di nulla è stato fatto.
Aperte a tutti i venti sono esse la ragione dell' affollamento delle farmacie da parte dei Fornacini alla ricerca di medicine anti-influenzali.
Nello sperare in un migliore 2009 per la Città di Savona voglio lanciare un saluto al 2008, prima che esso scompaia all' orizzonte.
Un saluto ed un ringraziamento perchè ci ha alleviato di quella odiosa tassa che era la ICI.
Un ringraziamento per aver portato in Savona ( 8 aprile giornata piovosa ) il Più capace di tutti i politici Italiani Silvio Berlusconi.
Un ringraziamento perchè nel 2008 Sua Santità Benedetto XVI (23 Maggio giornata piovosa ) che ci ha portato la Sua Benedizione.
Con gioia ed orgoglio io ero presente.
Vito Cafueri - Savona