Cara Rita della Chiesa,
da sempre apprezzo il suo impegno per il benessere e l' attenzione per gli animali.
Questa è la ragione per la quale porto alla Sua attenzione, in maniera integrale, ciò che è apparso oggi ( ieri per chi legge ) sulle pagine della "LA STAMPA" cronaca di Savona
GATTI IN CAMERA A GAS : BUZZI (Enpa) condannato ad una multa di 300 Euro.
"la Prescrizione cancella il reato di maltrattamenti invocato dal PM"
Sentenza a metà nel processo all' ex presidente dell' Enpa (Ente protezione animali) di Savona, Giobatta Buzzi, accusato dal sostituto procuratore Alberto Landolfi di maltrattamento ad animali ed esercizio abusivo della professione veterinaria per aver soppresso numerose cucciolate di gatti con una sorta di "camera a gas" .
Ieri, dopo un lungo iter giudiziario, Buzzi è stato condannato per l' esercizio abusivo a 300 euro di multa mentre per i presunti maltrattamenti il reato si è estinto per prescrizione. La vicenda risale 2003 e aveva avuto risonanza nazionale dopo la scoperta nella sede Savonese del marchingegno, collegato ad una bombola si anidride carbonica, c'erano stati addirittura controlli nelle sedi di tutta Italia per verificare la presenza di altre "camere a gas".
Buzzi si era difeso in un primo tempo affermando che si trattava di una vecchia apparecchiatura ornai in disuso, però in seguito alcuni testimoni (volontari Enpa) avevano dichiarato di aver utilizzato loro stessi l'attrezzo per sopprimere le cucciolate. Dubbi anche sul fatto che tutti gli animali uccisi fossero malati e senza speranza (e sarebbe servito comunque il parere di un veterinario). In parecchi casi,infatti, sarebbero stati soppressi gattini appena nati, per il solo fatto che nessuno poteva adottarli e che i proprietari intendevano disfarsene. (M.R.)
Riportato quanto sopra la informo che quel ex-Presidente teneva sul sito Internet Savonese dell' ENPA una rubrica sulla quale indicava i nomi di Persone che erano ritenuti CATTIVI per i comportamenti nei confronti degli Animali.
Quella rubrica ancora attiva non cita , oggi come oggi dopo quella sentenza , il nome del Signor Giobatta Buzzi.
Di mio aggiungo che ieri la prescrizione che ha concesso la liberazione di un mafioso ha anche estinto il reato di presunti maltrattamenti agli animali per quel ex-presidente savonese.
La saluto cordialmente e la incito nel prosieguo del Suo impegno a favore degli animali.
Vito Cafueri - Savona
venerdì 29 febbraio 2008
mercoledì 27 febbraio 2008
A Savona nasce il A.P.P. I. F. che sottoscrivo
L’APPIF del CAV.
Da quando è stato decretato lo scioglimento delle Camere, si assiste ad un bombardamento quotidiano da parte di molti iscritti e di molti altri potenziali Elettori di C-D i quali, attraverso lettere ai giornali e nei mille blog della rete, reclamano a gran voce elezioni primarie per la designazione dei candidati, od almeno grosse novità nelle liste.
Anche molti editorialisti di area hanno sposato questa causa e l’hanno sostenuta a spada tratta in questi giorni.
Questo significa che gli Elettori, sapendo di non poter esprimere preferenze in sede di voto, vorrebbero almeno assicurarsi che le liste siano composte da candidati graditi, od almeno accettabili.
A questo punto potevano le segreterie del P.d.L. restare sorde e mute di fronte a cotanto furore democratico?
Certo che no!
Una risposta ci voleva: magari una risposta qualunque.
Magari una risposta come quella di un albergatore che, di fronte alle proteste dei clienti per via delle camere invase dai topi, non trova nulla di meglio che rispondere sottoponendo alla loro approvazione il menu del giorno.
Così ha risposto in effetti il P.d.L. ai propri Elettori: con una bella primaria che va in onda nel week-end, per la definizione del programma del governo prossimo venturo.
Ora, visto che l’unica cosa già ampiamente scontata e condivisa a priori - ancorché non ancora formalizzata - era proprio il programma, la risposta del Cavaliere fa pensare proprio a quella dell’albergatore: un’Autentica Presa Per I Fondelli: l’A.P.P.I.F. del Cav., appunto.
Viene tuttavia da chiedersi: chi avrà avuto in realtà l’idea?
A noi, piccoli ed insignificanti elettori cui è raccomandato votare, ma non è dato sapere, è inevitabile che il pensiero corra a tutti quegli aspiranti candidati – uscenti od entranti – che sicuramente temono un autentico giudizio popolare sulle loro candidature, molto più di una eventuale vittoria di Veltroni.
Il rischio è che la gente si accorga che questa democratica - ma non richiesta - definizione del programma è soltanto un’A.P.P.I.F. e se ne abbia a male in vista del voto.
Resta da sperare che il Cav., con uno dei colpi d’ala cui ci ha ripetutamente abituati, riesca comunque a sfornare delle liste abbastanza belle, da non fargli perdere troppa parte del vantaggio che il C-D apparentemente ha.
Stella, 27 febbraio 2008. Emilio Barlocco
Da quando è stato decretato lo scioglimento delle Camere, si assiste ad un bombardamento quotidiano da parte di molti iscritti e di molti altri potenziali Elettori di C-D i quali, attraverso lettere ai giornali e nei mille blog della rete, reclamano a gran voce elezioni primarie per la designazione dei candidati, od almeno grosse novità nelle liste.
Anche molti editorialisti di area hanno sposato questa causa e l’hanno sostenuta a spada tratta in questi giorni.
Questo significa che gli Elettori, sapendo di non poter esprimere preferenze in sede di voto, vorrebbero almeno assicurarsi che le liste siano composte da candidati graditi, od almeno accettabili.
A questo punto potevano le segreterie del P.d.L. restare sorde e mute di fronte a cotanto furore democratico?
Certo che no!
Una risposta ci voleva: magari una risposta qualunque.
Magari una risposta come quella di un albergatore che, di fronte alle proteste dei clienti per via delle camere invase dai topi, non trova nulla di meglio che rispondere sottoponendo alla loro approvazione il menu del giorno.
Così ha risposto in effetti il P.d.L. ai propri Elettori: con una bella primaria che va in onda nel week-end, per la definizione del programma del governo prossimo venturo.
Ora, visto che l’unica cosa già ampiamente scontata e condivisa a priori - ancorché non ancora formalizzata - era proprio il programma, la risposta del Cavaliere fa pensare proprio a quella dell’albergatore: un’Autentica Presa Per I Fondelli: l’A.P.P.I.F. del Cav., appunto.
Viene tuttavia da chiedersi: chi avrà avuto in realtà l’idea?
A noi, piccoli ed insignificanti elettori cui è raccomandato votare, ma non è dato sapere, è inevitabile che il pensiero corra a tutti quegli aspiranti candidati – uscenti od entranti – che sicuramente temono un autentico giudizio popolare sulle loro candidature, molto più di una eventuale vittoria di Veltroni.
Il rischio è che la gente si accorga che questa democratica - ma non richiesta - definizione del programma è soltanto un’A.P.P.I.F. e se ne abbia a male in vista del voto.
Resta da sperare che il Cav., con uno dei colpi d’ala cui ci ha ripetutamente abituati, riesca comunque a sfornare delle liste abbastanza belle, da non fargli perdere troppa parte del vantaggio che il C-D apparentemente ha.
Stella, 27 febbraio 2008. Emilio Barlocco
venerdì 22 febbraio 2008
SAVONA OGGI e IERI
Non posso fare a meno di segnalare le novità che questa mattina ho riscontrato nella mia Savona.
Due sono i fatti degni di nota che dopo tanti anni e diverse segnalazioni e denuncie da parte dei Cittadini e da parte mia, oggi mi sono parsi, finalmente, risolti.
Nell' avvicinarmi alla Darsena Vecchia del porto di Savona mentre provenivo da Via Pietro Giuria, ho notato che quell'obrobrio di murale da sempre inviso ai Cicciolli è stato eliminato e sostituito con un giardino che, oltre a dare respiro alla zona, mette in risalto la antichità di quel sito che ai Savonesi appariva nascosto.
Le sorprese però non erano destinate a quella sola novità.
Nel giungere nei pressi della Torre Leon Pancaldo stupivo nel vedere che la statua in bronzo della scultrice Renata Cuneo - dedicata alla nostra Gente di Mare - faceva mostra di se protesa finalmente verso il mare in quel richiamo per cui era stata, molti anni fa, forgiata.
Finalmente dopo anni tra auto e spazzatura oggi respira la brezza marina e guarda verso il mare.
Forse per qualcuno sono piccole cose ma sono iniezioni di savonesità che oggi ci portiamo nel cuore.
Sono due battaglie che condotte da anni portano soddisfazione e incitano a proseguire in quel progetto di bonifica ambientale della Piazza Marconi che vede quel Monumento (detto del Pesce) di ispirazione marina soffocato da 16 auto parcheggiate tutte attorno che ne annullano la godibilità ed il valore.
Vito Cafueri - Savona
Due sono i fatti degni di nota che dopo tanti anni e diverse segnalazioni e denuncie da parte dei Cittadini e da parte mia, oggi mi sono parsi, finalmente, risolti.
Nell' avvicinarmi alla Darsena Vecchia del porto di Savona mentre provenivo da Via Pietro Giuria, ho notato che quell'obrobrio di murale da sempre inviso ai Cicciolli è stato eliminato e sostituito con un giardino che, oltre a dare respiro alla zona, mette in risalto la antichità di quel sito che ai Savonesi appariva nascosto.
Le sorprese però non erano destinate a quella sola novità.
Nel giungere nei pressi della Torre Leon Pancaldo stupivo nel vedere che la statua in bronzo della scultrice Renata Cuneo - dedicata alla nostra Gente di Mare - faceva mostra di se protesa finalmente verso il mare in quel richiamo per cui era stata, molti anni fa, forgiata.
Finalmente dopo anni tra auto e spazzatura oggi respira la brezza marina e guarda verso il mare.
Forse per qualcuno sono piccole cose ma sono iniezioni di savonesità che oggi ci portiamo nel cuore.
Sono due battaglie che condotte da anni portano soddisfazione e incitano a proseguire in quel progetto di bonifica ambientale della Piazza Marconi che vede quel Monumento (detto del Pesce) di ispirazione marina soffocato da 16 auto parcheggiate tutte attorno che ne annullano la godibilità ed il valore.
Vito Cafueri - Savona
mercoledì 20 febbraio 2008
I VIAGGI DEI LIGURI E MARCO POLO
Certo che Marco Polo, dopo aver dettato la storia dei suoi viaggi al compagno di cella Rustichello da Pisa in quella prigione di Genova, ha suscitato la febbre di conoscenza del mondo tra tutti i Liguri.
Mi è sino troppo facile citare i primi entusiasti viaggiatori della nostra terra che spinti dalla sete di conoscenza si sono avventurati (Antonio da Noli - Cristoforo Colombo - Leon Pancaldo) in viaggi al limite della umana sofferenza.
La passione del viaggiare è ancora oggi molto radicata in noi e ha quotidiana applicazione nei lavoratori pendolari che ogni giorno trovano disagi e sofferenza sui treni FFSS che li portano al lavoro.
La passione al viaggiare è insita in tutti gli strati sociali , senza esclusione alcuna, ma gode di particolare impegno alla sua realizzazione da parte dei nostri Amministratori della Regione Liguria.
Con una differenza.
I pendolari pagano fior di quattrini per essere stipati in angusti spazi.
Gli amministratori viaggiano, come il Signore comanda in una società del XXI Secolo, a spese della Comunità Ligure vessata però dalle gabelle imposteci.
Negli ultimi due anni ( da quando cioè il Centro Sinistra è al potere in Liguria ) i nostri Amministratore hanno speso about 500.000 euro per i loro viaggi.
In ordine alfabetico !
BURLANDO : 57.000 Euro per viaggi in CINA, Mosca, New York, Berlino, Bucarest, Parigi, Costanza, Zurigo, Libia, Tunisia.
BOZZANO : 70.000 Euro per viaggi in CINA, Londra, Bruxelles, Berlino, Friburgo, Nizza, Colonia, Parigi, Cannes, Miami, New York, Toronto.
COSTA : 42.000 Euro per viaggi in CINA, Brasile, Bruxelles, Londra, Zurigo, Berlino.
MERLO : 40.000 Euro per viaggi in CINA, Barcellona, Parigi, Nizza, Berlino, Bruxelles.
PITTALUGA : 35.000 Euro per viaggi in CINA, Bulgaria, Bruxelles, Parigi, Nizza, Londra.
VASCO : 29.000 Euro per viaggi in CINA, Strasburgo, Marsiglia, Parigi, Uruguay, Nizza.
Potrei continuare.
Quel diavolaccio di Marco Polo li ha proprio plagiati e li ha resi curiosi di quel lontanissimo-affascinante Katai.
Hanno portato qualche souvenir ?
I nostri souvenir di cotanta passione sono le tasse IRPEF, CIRCOLAZIONE , ETC, ETC.che i signori Amministratori Liguri ci hanno imposto.......esagerando troppo...però !
Che la festa cessi !
Mi è sino troppo facile citare i primi entusiasti viaggiatori della nostra terra che spinti dalla sete di conoscenza si sono avventurati (Antonio da Noli - Cristoforo Colombo - Leon Pancaldo) in viaggi al limite della umana sofferenza.
La passione del viaggiare è ancora oggi molto radicata in noi e ha quotidiana applicazione nei lavoratori pendolari che ogni giorno trovano disagi e sofferenza sui treni FFSS che li portano al lavoro.
La passione al viaggiare è insita in tutti gli strati sociali , senza esclusione alcuna, ma gode di particolare impegno alla sua realizzazione da parte dei nostri Amministratori della Regione Liguria.
Con una differenza.
I pendolari pagano fior di quattrini per essere stipati in angusti spazi.
Gli amministratori viaggiano, come il Signore comanda in una società del XXI Secolo, a spese della Comunità Ligure vessata però dalle gabelle imposteci.
Negli ultimi due anni ( da quando cioè il Centro Sinistra è al potere in Liguria ) i nostri Amministratore hanno speso about 500.000 euro per i loro viaggi.
In ordine alfabetico !
BURLANDO : 57.000 Euro per viaggi in CINA, Mosca, New York, Berlino, Bucarest, Parigi, Costanza, Zurigo, Libia, Tunisia.
BOZZANO : 70.000 Euro per viaggi in CINA, Londra, Bruxelles, Berlino, Friburgo, Nizza, Colonia, Parigi, Cannes, Miami, New York, Toronto.
COSTA : 42.000 Euro per viaggi in CINA, Brasile, Bruxelles, Londra, Zurigo, Berlino.
MERLO : 40.000 Euro per viaggi in CINA, Barcellona, Parigi, Nizza, Berlino, Bruxelles.
PITTALUGA : 35.000 Euro per viaggi in CINA, Bulgaria, Bruxelles, Parigi, Nizza, Londra.
VASCO : 29.000 Euro per viaggi in CINA, Strasburgo, Marsiglia, Parigi, Uruguay, Nizza.
Potrei continuare.
Quel diavolaccio di Marco Polo li ha proprio plagiati e li ha resi curiosi di quel lontanissimo-affascinante Katai.
Hanno portato qualche souvenir ?
I nostri souvenir di cotanta passione sono le tasse IRPEF, CIRCOLAZIONE , ETC, ETC.che i signori Amministratori Liguri ci hanno imposto.......esagerando troppo...però !
Che la festa cessi !
martedì 19 febbraio 2008
Il Piacione ci riprova
CONDANNATO RUTELLI (troppi sprechi)La sentnza la trovate sul sito della corte dei conti.La sentenza della Corte dei Contiche condanna sindaco Rutelli e assessoriCORTE DEI CONTI,Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio - Sent. n. 1545/2000/R RP, 19/11/01 - BISOGNO Presidente, DI FORTUNATO Consigliere, e LIBRANDI Consigliere relatore /c. Rutelli Francesco e altri. Esito sentenza:P.Q.M. LA CORTE DEI CONTI Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio, definitivamente pronunciando, respinta ogni contraria istanza ed eccezione, CONDANNA Francesco RUTELLI, Walter TOCCI, Linda LANZILLOTTA, Esterino MONTINO, Domenico CECCHINI, Renzo LUSETTI, Sandro DEL FATTORE, Loredana DE PETRIS, Francesco CARDUCCI ARTENISIO, Amedeo PIVA, Giovanni BORGNA, Piero SANDULLI, Fiorella FARINELLI, Claudio MINELLI, Pietro BARRERA, Vincenzo GAGLIANI CAPUTO, Stefania BIOLCHI, Fortunato LORENZETTI ed Alberto FENU al pagamento a favore dell'Erario - beneficiario il Comune di Roma - della somma complessiva di lire 2.238.664.265 (duemiliardi duecentotrentottomilioni seicentosessantaquattromiladuecentosessantacinquelire) ripartita in quote uguali come segue:1.- Francesco RUTELLI e Walter TOCCI per la somma di lire 67.349.441 ciascuno; 2.- Francesco RUTELLI e Walter TOCCI per la somma di lire 53.900.000 ciascuno; 3.-Francesco RUTELLI e Walter TOCCI per la somma di lire 10.400.000 ciascuno; 4.- Francesco RUTELLI ed Esterino MONTINO per la somma di lire 45.017.699 ciascuno; 5.- Francesco RUTELLI e Domenico CECCHINI per la somma di lire 16.769.892 ciascuno; 6.- Walter TOCCI, Domenico CECCHINI, Amedeo PIVA, Giovanni BORGNA, Piero SANDULLI, Fiorella FARINELLI, Claudio MINELLI, Loredana DE PETRIS, Renzo LUSETTI, Francesco CARDUCCI ARTENISIO, Sandro DEL FATTORE, Vincenzo GAGLIANI CAPUTO e Stefania BIOLCHI per la somma di lire 9.803.769 ciascuno; 7.-Francesco RUTELLI e Domenico CECCHINI per la somma di lire 2.664.107 ciascuno; 8.- Francesco RUTELLI e Domenico CECCHINI per la somma di lire 1.733.333 ciascuno; 9.- Francesco RUTELLI e Domenico CECCHINI per la somma di lire 2.870.019 ciascuno; 10.- Francesco RUTELLI e Domenico CECCHINI per lire 82.895.582 ciascuno; 11.- Francesco RUTELLI e Linda LANZILLOTTA per la somma di lire 31.300.000 ciascuno; 12.-Linda LANZILLOTTA, Domenico CECCHINI, Amedeo PIVA, Giovanni BORGNA, Piero SANDULLI, Fiorella FARINELLI, Vincenzo GAGLIANI CAPUTO e Fortunato LORENZETTI per la somma di lire 520.625 ciascuno; 13.- Francesco RUTELLI e Linda LANZILLOTTA per la somma di lire 11.607.666 ciascuno; 14.- Francesco RUTELLI e Linda LANZILLOTTA per la somma di lire 11.000.000 ciascuno; 14.- Francesco RUTELLI e Linda LANZILLOTTA per la somma di lire 4.500.000 ciascuno; 16.- Francesco RUTELLI e Linda LANZILLOTTA per la somma di lire 26.740.824 ciascuno; 17.- Francesco RUTELLI e Renzo LUSETTI per la somma di lire 6.650.000 ciascuno; 18.- Francesco RUTELLI e Renzo LUSETTI per la somma di lire 15.558.323 ciascuno; 19.- Francesco RUTELLI e Renzo LUSETTI per la somma di lire 34.974.208 ciascuno; 20.- Francesco RUTELLI, Walter TOCCI, Linda LANZILLOTTA, Amedeo PIVA, Giovanni BORGNA, Piero SANDULLI, Claudio MINELLI, Domenico CECCHINI, Fiorella FARINELLI, Vincenzo GAGLIANI CAPUTO e Pietro BARRERA per la somma di lire 3.636.363 ciascuno; 21.- Francesco RUTELLI e Sandro DEL FATTORE per la somma di lire 1.450.000 ciascuno; 22.- Francesco RUTELLI e Claudio MINELLI per la somma di lire 100.119.355 ciascuno; 23.-Francesco RUTELLI e Claudio MINELLI per la somma di lire 100.119.355 ciascuno; 24.- Walter TOCCI, Linda LANZILLOTTA, Domenico CECCHINI, Giovanni BORGNA, Piero SANDULLI, Fiorella FARINELLI, Claudio MINELLI, Vincenzo GAGLIANI CAPUTO e Alberto FENU per la somma di lire 1.111.111 ciascuno; 25.- Francesco RUTELLI e Fiorella FARINELLI per la somma di lire 15.898.333 ciascuno; 26.- Francesco RUTELLI e Fiorella FARINELLI per la somma di lire 2.700.000 ciascuno; 27.- Francesco RUTELLI e Loredana DE PETRIS per la somma di lire 35.047.500 ciascuno; 28.- Francesco RUTELLI e Francesco CARDUCCI ARTENISIO per la somma di lire 18.595.000 ciascuno; 29.- Francesco RUTELLI e Francesco CARDUCCI ARTENISIO per la somma di lire 9.224.880 ciascuno; 30.- Francesco RUTELLI e Giovanni BORGNA per la somma di lire 66.782.030 ciascuno; 31.- Francesco RUTELLI ed Amedeo PIVA per la somma di lire 56.065.080 ciascuno; 32.- Francesco RUTELLI e Amedeo PIVA per la somma di lire 14.768.639 ciascuno; 33.- Francesco RUTELLI e Piero SANDULLI per la somma di lire 53.995.080 ciascuno; 34.- Francesco RUTELLI e Piero SANDULLI per la somma di lire 12.528.279 ciascuno; 35.- Francesco RUTELLI e Piero SANDULLI per la somma di lire 115.300.444 ciascuno. Tali importi dovranno essere rivalutati fino alla data di deposito della presente sentenza e sulla somma complessiva dovranno essere corrisposti, dalla stessa data, gli interessi legali fino all'intero soddisfo. CONDANNA altresì, i convenuti al pagamento in parti uguali delle spese di giudizio che fino alla data della presente sentenza vengono liquidate complessivamente in lire 20.299.880 Così deciso in Roma nella Camera di Consiglio del 15 maggio 2000 proseguita il 26 maggio 2000 ed il 4 luglio 2000. IL CONSIGLIERE ESTENSORE, IL PRESIDENTE Depositata il 25 settembre 2001. (La sentenza d'appello ha ridotto ad un quinto le pene pecuniarie, ribadendo pero' la sussistenza del reato.
sabato 16 febbraio 2008
Basta Baronie in Savona
Appello a Berlusconi !
Le baronie in Savona debbono finire.
Vito Cafueri - Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
Dalla lettura delle cronache locali dei quotidiani di questi giorni e di oggi in particolare, emerge un tentativo di distorsione dolosa degli obiettivi che l'iniziativa "primariesavona" si pone.
Il problema non sta nel "nuovismo" o nell'anti-nuovismo": esso sta invece nel desiderio da parte della massa degli Elettori di non ritrovarsi in lista per l'ennesima volta quei personaggi che hanno sempre agito solo allo scopo di perpetuare la propria permaneza in Parlamento, ma senza essere mai stati veri leader e senza aver mai fatto nulla di veramente utile per la collettività. Non si tratta quindi di limitare - o meno - il numero di mandati, ma di mandare a Roma chi veramente lo merita, magari anche rinnovandogli il mandato a vita, se è il caso.
Anche il nuovo, non è buono per il solo fatto di essere nuovo e deve essere scelto in base alle referenze di dedizione alla "causa" comune, piuttosto che ai propri interessi personali.
Ciò che non è sopportabile è che tutto si pesi ancora una volta sui "bilancini" che stanno dentro le segretrie dei Partiti, senza tenere conto di ciò che la Gente pensa e sente.
Se il P.d.L. non saprà cogliere questo, che è assieme un'opportunità ed un obbligo verso gli Elettori, dovremo purtroppo registrare i sintomi della sua decadenza, già nel momento in cui nasce.
Sarebbe un vero peccato, se non altro per tutti coloro che, a partire da Berlusconi e Fini, hanno creduto in questa grande opportunità di far diventare l'Italia uno Stato moderno ed a ciò hanno dato il loro contributo, senza mai avanzare pretese personali.
Uno dei promotori di "primariesavona".
Emilio Barlocco
Date la vostra adesione a: primariesavona@alice.it
Le baronie in Savona debbono finire.
Vito Cafueri - Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
Dalla lettura delle cronache locali dei quotidiani di questi giorni e di oggi in particolare, emerge un tentativo di distorsione dolosa degli obiettivi che l'iniziativa "primariesavona" si pone.
Il problema non sta nel "nuovismo" o nell'anti-nuovismo": esso sta invece nel desiderio da parte della massa degli Elettori di non ritrovarsi in lista per l'ennesima volta quei personaggi che hanno sempre agito solo allo scopo di perpetuare la propria permaneza in Parlamento, ma senza essere mai stati veri leader e senza aver mai fatto nulla di veramente utile per la collettività. Non si tratta quindi di limitare - o meno - il numero di mandati, ma di mandare a Roma chi veramente lo merita, magari anche rinnovandogli il mandato a vita, se è il caso.
Anche il nuovo, non è buono per il solo fatto di essere nuovo e deve essere scelto in base alle referenze di dedizione alla "causa" comune, piuttosto che ai propri interessi personali.
Ciò che non è sopportabile è che tutto si pesi ancora una volta sui "bilancini" che stanno dentro le segretrie dei Partiti, senza tenere conto di ciò che la Gente pensa e sente.
Se il P.d.L. non saprà cogliere questo, che è assieme un'opportunità ed un obbligo verso gli Elettori, dovremo purtroppo registrare i sintomi della sua decadenza, già nel momento in cui nasce.
Sarebbe un vero peccato, se non altro per tutti coloro che, a partire da Berlusconi e Fini, hanno creduto in questa grande opportunità di far diventare l'Italia uno Stato moderno ed a ciò hanno dato il loro contributo, senza mai avanzare pretese personali.
Uno dei promotori di "primariesavona".
Emilio Barlocco
Date la vostra adesione a: primariesavona@alice.it
venerdì 15 febbraio 2008
Risposta all' Assessore Cultura
Egregio Assessore Molteni,
probabilmente non sono riuscito ad esprimere completamente il mio pensiero sulla Reliquia di San Valentino conservata nel nostro Duomo.
Ciò lo deduco dal riferimento al quale Ella si rifà riportandosi alle spoglie mortali di Lenin e di Cristoforo Colombo.
Quest'ultimo personaggio avrebbe bisogno di essere celebrato in Savona ben più di quanto timidamente viene fatto ora da noi-suoi concittadini Savonesi.
Ma parliamo di San Valentino.
Ritengo che da responsabile della Cultura del nostro Comune Le sarà certamente noto che la stragrande maggioranza dei Savonesi non conosce la presenza di quella Reliquia.
Non più tardi di ieri sera (14 Febbraio 2008 ore 2100) un autorevolissimo Consigliere Comunale di Maggioranza mi ha confessato di nulla sapere e conoscere riguardo a quella Reliquia.
Le assicuro che non è stato il primo a chiedermi di accompagnarlo a scoprirne la esistenza.
Cosa che farò di buon grado.
Per quanto poi riguarda la "Madonna della Colonna" la sfido a cercare in Savona un luogo nel quale acquistare - da turista - una cartolina di quella immagine.
Forse Ella replicherà che ciò che dico è piccola cosa, ma io vedo in ciò un chiaro intendimento anti-culturale diffuso e strisciante da ormai troppissimi anni.
Il convegno al quale Ella ha autorevolmente partecipato, se ben ricordo, auspicava 2 anni fa, un impegno rivolto alla conoscenza dei nostri tesori.
Nonostante le promesse nessuno ha operato.
La prego ci pensi Lei.......se può !
La saluto cordialmente.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
probabilmente non sono riuscito ad esprimere completamente il mio pensiero sulla Reliquia di San Valentino conservata nel nostro Duomo.
Ciò lo deduco dal riferimento al quale Ella si rifà riportandosi alle spoglie mortali di Lenin e di Cristoforo Colombo.
Quest'ultimo personaggio avrebbe bisogno di essere celebrato in Savona ben più di quanto timidamente viene fatto ora da noi-suoi concittadini Savonesi.
Ma parliamo di San Valentino.
Ritengo che da responsabile della Cultura del nostro Comune Le sarà certamente noto che la stragrande maggioranza dei Savonesi non conosce la presenza di quella Reliquia.
Non più tardi di ieri sera (14 Febbraio 2008 ore 2100) un autorevolissimo Consigliere Comunale di Maggioranza mi ha confessato di nulla sapere e conoscere riguardo a quella Reliquia.
Le assicuro che non è stato il primo a chiedermi di accompagnarlo a scoprirne la esistenza.
Cosa che farò di buon grado.
Per quanto poi riguarda la "Madonna della Colonna" la sfido a cercare in Savona un luogo nel quale acquistare - da turista - una cartolina di quella immagine.
Forse Ella replicherà che ciò che dico è piccola cosa, ma io vedo in ciò un chiaro intendimento anti-culturale diffuso e strisciante da ormai troppissimi anni.
Il convegno al quale Ella ha autorevolmente partecipato, se ben ricordo, auspicava 2 anni fa, un impegno rivolto alla conoscenza dei nostri tesori.
Nonostante le promesse nessuno ha operato.
La prego ci pensi Lei.......se può !
La saluto cordialmente.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
mercoledì 13 febbraio 2008
SAVONA : SAN VALENTINO DIMENTICATO !
Domani 14 Febbraio, in tutto il mondo, si celebra la festa di San Valentino.La ricorrenza è occasione di scambio di auguri tra gli innamorati.Per l' occasione l' industria dolciaria si è concentrata sulla produzione cioccolatini, pasticcini e monumentali torte.I ristoranti offrono cene a lume di candela.Gli innamorati sono corteggiati da offerte di viaggi, crociere e manifestazioni varie.Le offerte sono quindi molte e le più svariate.La città di Savona invece pare disinteressata alla celebrazione .Eppure avrebbe ben valide ragioni di richiamo sul territorio di quanti interessati a festeggiare la ricorrenza in maniera meno convenzionale e consumistica.Infatti nella nostra Cattedrale esiste una reliquia di San Valentino di cui domani 14 Febbraio si celebra la ricorrenza.Per quelli che non ne conoscono la presenza voglio precisare che essa si trova al fondo della navata di destra della nostra Cattedrale.Per la precisione sul lato sinistro ad altezza uomo
Nessuna indicazione ne annuncia l' esistenza.Il luogo è nel buio più completo quasi a vergognarsi di quella presenza.Due turisti ai quali questa mattina ho mostrato il posto ne sono apparsi entusiasti .Lo stesso entusiasmo hanno dimostrato per la Madonna della Colonna e per la sua storia.
Vito Cafueri - Savona
Nessuna indicazione ne annuncia l' esistenza.Il luogo è nel buio più completo quasi a vergognarsi di quella presenza.Due turisti ai quali questa mattina ho mostrato il posto ne sono apparsi entusiasti .Lo stesso entusiasmo hanno dimostrato per la Madonna della Colonna e per la sua storia.
Vito Cafueri - Savona
martedì 12 febbraio 2008
Un amico mi scrive...anzi ci scrive.
Il rischio del PdL.
Il vantaggio elettorale atteso per il nuovo P.d.L. sembra essere enorme e questa è la prima buona notizia per l’Italia, dopo la “cura “ Prodi.
È però necessario che i responsabili della fondazione del nuovo Partito non dimentichino - neppure per un istante – che la scheda l’hanno in mano gli Elettori.
Elettori che attendono una novità vera, sennò, in molti, non andranno a votare ed il successo del Centro-Destra potrà essere molto inferiore alle attese, od almeno alle sue potenzialità teoriche.
Anzi, considerata l’abilità di del P.D. nel mostrarsi “nuovo e liberale” (qualità che in realtà è ben lungi dal possedere), potrebbe esistere per il C-D anche un rischio maggiore di quello anzidetto.
E’ quindi indispensabile che il C-D sfoderi tutto ciò che di meglio ha da proporre ai suoi Elettori, non soltanto in termini di programmi, che possiamo dare già per scontati nella loro validità, ma piuttosto in termini di candidature.
Questo significa che dovrebbero essere evitate le ricandidature automatiche, senza verifica del gradimento su ciò che è stato fatto – o non fatto, o fatto solo a scopi di riaffermazione personale - da ciascun parlamentare uscente.
I nostri Elettori mal sopporterebbero di vedersi proporre in lista dalle segreterie, nelle posizioni vincenti, candidati che localmente hanno sempre pensato solo agli affari propri, anche a costo di creare e perpetuare gravissime spaccature nel proprio partito, senza avere la possibilità di indirizzare le preferenze su altri.
Se poi pensiamo che quando qualcuno, come il Sindaco di una Città del Ponente savonese, osa porre questa questione in termini chiari, addirittura subisce la richiesta di deferimento al collegio dei probi-viri, allora ci appare ancora più evidente la distanza che corre tra certi attuali “rappresentanti del Popolo” ed il Popolo stesso.
Osservando quanto richiamato sopra, si vede che non si tratta di una questione di età anagrafica, ma di vecchiaia di metodi politici, che oggi dobbiamo assolutamente bandire.
Pensare di riunire tutti sotto il simbolo del P.d.L., utilizzando persone che portano come referenza l’aver già diviso il partito loro per fatti personali, sembra una sorta di contraddizione in termini.
Soprattutto non sembra il miglior viatico per il cammino difficile e di enorme responsabilità storica, che attende questa parte politica.
Dove sono le primarie che il Presidente Berlusconi aveva fatto balenare? Non v’è abbastanza tempo per farle? Trovare comunque un modo per ascoltare la voce dei nostri Elettori (quelli ruspanti, non quelli di batteria, ovviamente), è un obbligo, ancora prima che un’opportunità.
Stella, 12 febbraio 2008. Emilio Barlocco
Il vantaggio elettorale atteso per il nuovo P.d.L. sembra essere enorme e questa è la prima buona notizia per l’Italia, dopo la “cura “ Prodi.
È però necessario che i responsabili della fondazione del nuovo Partito non dimentichino - neppure per un istante – che la scheda l’hanno in mano gli Elettori.
Elettori che attendono una novità vera, sennò, in molti, non andranno a votare ed il successo del Centro-Destra potrà essere molto inferiore alle attese, od almeno alle sue potenzialità teoriche.
Anzi, considerata l’abilità di del P.D. nel mostrarsi “nuovo e liberale” (qualità che in realtà è ben lungi dal possedere), potrebbe esistere per il C-D anche un rischio maggiore di quello anzidetto.
E’ quindi indispensabile che il C-D sfoderi tutto ciò che di meglio ha da proporre ai suoi Elettori, non soltanto in termini di programmi, che possiamo dare già per scontati nella loro validità, ma piuttosto in termini di candidature.
Questo significa che dovrebbero essere evitate le ricandidature automatiche, senza verifica del gradimento su ciò che è stato fatto – o non fatto, o fatto solo a scopi di riaffermazione personale - da ciascun parlamentare uscente.
I nostri Elettori mal sopporterebbero di vedersi proporre in lista dalle segreterie, nelle posizioni vincenti, candidati che localmente hanno sempre pensato solo agli affari propri, anche a costo di creare e perpetuare gravissime spaccature nel proprio partito, senza avere la possibilità di indirizzare le preferenze su altri.
Se poi pensiamo che quando qualcuno, come il Sindaco di una Città del Ponente savonese, osa porre questa questione in termini chiari, addirittura subisce la richiesta di deferimento al collegio dei probi-viri, allora ci appare ancora più evidente la distanza che corre tra certi attuali “rappresentanti del Popolo” ed il Popolo stesso.
Osservando quanto richiamato sopra, si vede che non si tratta di una questione di età anagrafica, ma di vecchiaia di metodi politici, che oggi dobbiamo assolutamente bandire.
Pensare di riunire tutti sotto il simbolo del P.d.L., utilizzando persone che portano come referenza l’aver già diviso il partito loro per fatti personali, sembra una sorta di contraddizione in termini.
Soprattutto non sembra il miglior viatico per il cammino difficile e di enorme responsabilità storica, che attende questa parte politica.
Dove sono le primarie che il Presidente Berlusconi aveva fatto balenare? Non v’è abbastanza tempo per farle? Trovare comunque un modo per ascoltare la voce dei nostri Elettori (quelli ruspanti, non quelli di batteria, ovviamente), è un obbligo, ancora prima che un’opportunità.
Stella, 12 febbraio 2008. Emilio Barlocco
domenica 10 febbraio 2008
SAVONA : SPALLATE e SPINTONI
Da ieri 9 Febbraio è iniziata la campagna elettorale per le elezioni politiche del 13/14 Aprile.
Ho personalmente assistito a San Babila al battesimo della Coalizione di Centro-Destra.
In quella occasione l' entusiasmo dei presenti è salito alle stelle.
Del resto i guai prodotti dal Governo Prodi sono del tutto evidenti ed è prevedibile che Berlusconi riesca nel suo intento di cacciare in maniera definitiva Prodi e i suoi accoliti dalle stanze del Palazzo dalle cui finestre non hanno saputo vedere la sofferenza da essi prodotta nel Paese Italia.
Ma se l' inizio della campagna elettorale in Milano è iniziata soltanto ieri, i Savonesi sanno che qui da noi, la competizione è iniziata molto-molto tempo prima.
Non solo in campo di Centro Destra ma sopratutto in quello del Centro Sinistra.
Ritengo anzi essi abbiano da sempre nessun rapporto con la comunità Savonese.
Con i problemi di Savona la concentrazione politica si è esaurita con una richiesta di eliminazione dei telefonini sui vagoni ferroviari in maniera, dico io, di impedire ai viaggiatori pendolari di avvisare di eventuali ritardi in famiglia e sul posto di lavoro.
Con i problemi di Savona qualche personaggio andrebbe in parlamento ed il primissimo atto che farebbe sarebbe quello di aumentarsi lo stipendio di 20000 euro.
Intanto per adesso litigano e si danno spintoni.
Caro Silvio pensaci bene prima di assegnare le candidature, lo stesso consiglio rivolgo Veltroni del quale ignoro persino il nome.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
Ho personalmente assistito a San Babila al battesimo della Coalizione di Centro-Destra.
In quella occasione l' entusiasmo dei presenti è salito alle stelle.
Del resto i guai prodotti dal Governo Prodi sono del tutto evidenti ed è prevedibile che Berlusconi riesca nel suo intento di cacciare in maniera definitiva Prodi e i suoi accoliti dalle stanze del Palazzo dalle cui finestre non hanno saputo vedere la sofferenza da essi prodotta nel Paese Italia.
Ma se l' inizio della campagna elettorale in Milano è iniziata soltanto ieri, i Savonesi sanno che qui da noi, la competizione è iniziata molto-molto tempo prima.
Non solo in campo di Centro Destra ma sopratutto in quello del Centro Sinistra.
Ritengo anzi essi abbiano da sempre nessun rapporto con la comunità Savonese.
Con i problemi di Savona la concentrazione politica si è esaurita con una richiesta di eliminazione dei telefonini sui vagoni ferroviari in maniera, dico io, di impedire ai viaggiatori pendolari di avvisare di eventuali ritardi in famiglia e sul posto di lavoro.
Con i problemi di Savona qualche personaggio andrebbe in parlamento ed il primissimo atto che farebbe sarebbe quello di aumentarsi lo stipendio di 20000 euro.
Intanto per adesso litigano e si danno spintoni.
Caro Silvio pensaci bene prima di assegnare le candidature, lo stesso consiglio rivolgo Veltroni del quale ignoro persino il nome.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
domenica 3 febbraio 2008
IL SANTO PADRE E LA ACCOGLIENZA SAVONESE
Egregio ASSESSORE ai Quartieri,
p.c. " Presidente I Circoscrizione
" Staff Sindaco
Come a Lei certamente noto nel prossimo mese di Maggio il Santo Padre Benedetto XVI sarà nella nostra Savona.
Avvenimento storico .
Noi Savonesi attendevamo la visita del Pontefice .
In essa speravamo sin dal lontano 1986, in occasione del 450mo anniversario della apparizione della Madonna nella nostra valle.
Da quanto leggo sui media Sua Santità farà una presenza di preghiera alla Basilica di Nostra Signora della Misericordia del Santuario di Savona.
"QUELLA VISITA VA PREPARATA ADEGUATAMENTE" dice Mons. LUPI.
Io che condivido quell' appello voglio segnalarle che la strada che collega la Città di Savona con la Frazione del Santuario è , al momento attuale, vetrina di scritte che nulla hanno a che fare con stime di accoglienza.
Se Ella è ancora in Carica, se ritiene che accogliere l' appello di Mons. Lupi condiviso dalla maggior parte dei Savonesi e da me personalmente ( Consigliere Eletto in carica sino alla fine del mandato conferitomi dagli Elettori Savonesi ), sia cosa buona e giusta , la prego di attivarsi al fine di eliminare le scritte che fanno mostra di se sulla strada Savona-Santuario.
Atto a mio avviso dovuto in rispetto del Santo Padre e del Capo di Stato che ci onora della Sua presenza.
Se poi dovesse avanzare un po di pittura La prego di provvedere altresì alla bonifica, per altro da me già richiesta, della pareti e delle gradinate dell' Anfiteatro dei Giardini "Isola della Gioventù " di Fornaci.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
p.c. " Presidente I Circoscrizione
" Staff Sindaco
Come a Lei certamente noto nel prossimo mese di Maggio il Santo Padre Benedetto XVI sarà nella nostra Savona.
Avvenimento storico .
Noi Savonesi attendevamo la visita del Pontefice .
In essa speravamo sin dal lontano 1986, in occasione del 450mo anniversario della apparizione della Madonna nella nostra valle.
Da quanto leggo sui media Sua Santità farà una presenza di preghiera alla Basilica di Nostra Signora della Misericordia del Santuario di Savona.
"QUELLA VISITA VA PREPARATA ADEGUATAMENTE" dice Mons. LUPI.
Io che condivido quell' appello voglio segnalarle che la strada che collega la Città di Savona con la Frazione del Santuario è , al momento attuale, vetrina di scritte che nulla hanno a che fare con stime di accoglienza.
Se Ella è ancora in Carica, se ritiene che accogliere l' appello di Mons. Lupi condiviso dalla maggior parte dei Savonesi e da me personalmente ( Consigliere Eletto in carica sino alla fine del mandato conferitomi dagli Elettori Savonesi ), sia cosa buona e giusta , la prego di attivarsi al fine di eliminare le scritte che fanno mostra di se sulla strada Savona-Santuario.
Atto a mio avviso dovuto in rispetto del Santo Padre e del Capo di Stato che ci onora della Sua presenza.
Se poi dovesse avanzare un po di pittura La prego di provvedere altresì alla bonifica, per altro da me già richiesta, della pareti e delle gradinate dell' Anfiteatro dei Giardini "Isola della Gioventù " di Fornaci.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
sabato 2 febbraio 2008
NONNI CIVICI a SAVONA
Nasce a Savona un progetto per aumentare la sicurezza dei cittadini e in particolare dei più piccoli, contro gli atti vandalici e i furti sempre più frequenti in città. L'idea è quella di utilizzare "nonni civici" reclutati tra gli ex appartenenti alle forze dell'ordine in pensione ma che possono ancora essere di fondamentale importanza per la comunità savonese.
Il progetto è stato presentato al Sindaco dalla Conferenza permanente dei presidenti delle Associazioni d'Arma, combattentistiche e patriottiche di Savona. Esso consiste in una sorta di "volontariato civico" gestito dal Comune e affidato a persone che vantano una certa eperienza nel settore. Tra i compiti di cui si occuperanno i nonni ci sono la sorveglianza dei bambini mentre escono o entrano a scuola, l'accompagnamento dei piccoli nel tragitto verso casa, la sorveglianza nei parchi e nei giardini cittadini, la segnalazione di situazioni "sospette".
Per diventare "nonno civico" occorre essere iscritti ad una delle associazioni della conferenza. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al 348.8533486, mandare un fax allo 019/810761 o una mail all'indirizzo mario.mazzini@infinito.it
In ordine al suddetto progetto, Vi segnaliamo inoltre che:
1) le varie iniziative e proposte di questo tipo, a livello nazionale, sono illustrate sulla pagina di WIKIPEDIA:http://it.wikipedia.org/wiki/Nonni_Civici(citata anche Savona)2) relativamente alla Conferenza permanente delle Associazioni d'Arma di Savona esistono:la pagina WIKIPEDIA:http://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_Permanente_delle_Associazioni_d%27Arma%2C_Combattentistiche_e_Patriottiche_della_Provincia_di_Savonaed il sito:http://xoomer.alice.it/conf_perm_ass_arma_sv/ (v. menù proposte di tale sito per i Nonni Civici)
Saluti
Conferenza permanente dei presidenti delle Associazioni d'Arma, combattentistiche e patriottiche di Savona***********
Il progetto è stato presentato al Sindaco dalla Conferenza permanente dei presidenti delle Associazioni d'Arma, combattentistiche e patriottiche di Savona. Esso consiste in una sorta di "volontariato civico" gestito dal Comune e affidato a persone che vantano una certa eperienza nel settore. Tra i compiti di cui si occuperanno i nonni ci sono la sorveglianza dei bambini mentre escono o entrano a scuola, l'accompagnamento dei piccoli nel tragitto verso casa, la sorveglianza nei parchi e nei giardini cittadini, la segnalazione di situazioni "sospette".
Per diventare "nonno civico" occorre essere iscritti ad una delle associazioni della conferenza. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al 348.8533486, mandare un fax allo 019/810761 o una mail all'indirizzo mario.mazzini@infinito.it
In ordine al suddetto progetto, Vi segnaliamo inoltre che:
1) le varie iniziative e proposte di questo tipo, a livello nazionale, sono illustrate sulla pagina di WIKIPEDIA:http://it.wikipedia.org/wiki/Nonni_Civici(citata anche Savona)2) relativamente alla Conferenza permanente delle Associazioni d'Arma di Savona esistono:la pagina WIKIPEDIA:http://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_Permanente_delle_Associazioni_d%27Arma%2C_Combattentistiche_e_Patriottiche_della_Provincia_di_Savonaed il sito:http://xoomer.alice.it/conf_perm_ass_arma_sv/ (v. menù proposte di tale sito per i Nonni Civici)
Saluti
Conferenza permanente dei presidenti delle Associazioni d'Arma, combattentistiche e patriottiche di Savona***********
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