lunedì 2 novembre 2009

La Mata Hari Savonese




Oggi 2 Novembre si commemorano i Defunti.
Per questa ragione mi sono recato al Cimitero di Savona in Zinola .
Nel mio procedere tra le tombe dei miei Cari estinti mi sono imbattuto in una tomba sommersa da mazzi di fiori.
La mia attenzione si è in particolare concentrata su una di esse per il fatto che su quella tomba risaltava un mazzo di fiori ornato da un nastro tricolore .
Era la tomba di Giuseppina Ghersi , la bimba Savonese Fornacina rasata, seviziata, violentata e uccisa nel 1945 nelle primissime ore della liberazione del 25 Aprile.
Le male lingue indicano quel trattamento nel fatto essere stata ,quella bimba, una spia-fascista.
Forse la bimba nel percorrere la strada che quotidianamente percorreva dalla Via Tallone ove risiedeva alla scuola Santa Maria Rossello ove studiava declamava ad alta voce fatti segreti militari che solo i carnefici avevano udito.Infatti non sono mai state raccolte prove come non si è mai tenuto un processo che ne avesse emesso una condanna di fucilazione .
Un signore da me incontrato in quel sito mi ha condotto sul posto nel quale egli aveva visto il corpo martoriato delle bimba ormai senza vita....... al ricordo i suoi occhi lascrimavamo.
I confronti
La Mata Hari era lo stereotipo della donna ammaliatrice. (41 anni)
La Giuseppina Ghersi stereotipo della bimba innocente. (13 anni)
Mata Hari giocava con uomini adulti.
Giuseppina ghersi giocava con le bambole di pezza.
Mata Hari si vestiva indossando trasparenti veli di seta che si toglieva in occasione di danze sinuose.
Giuseppina Ghersi ha posseduto un solo velo bianco indossato e spostato dal viso solo in occasione della Prima comunione per ricevere l' OSTIA.
Mata Hari indossava calze a rete sino alle coscia.
Giuseppina invece calzini Bianchi sino al tallone.
Con quel signore conosciuto oggi pomeriggio ho rivolto al Cielo una preghiera per quelle tanto diverse donne.
V.C. Savona