Savona, Provincia politicamente reattiva.
Si dice che Savona sia una Città rossa, anzi tra le più rosse d’Italia ed è quasi vero.
La Provincia invece, grazie al ponente, vede per lo più una prevalenza del Centro-Destra.
Anche alle elezioni politiche del 2006 il Centro-Destra ha prevalso in Provincia ed ha perso in Città.
Nel 2000 la provincia di Savona fu determinante per la vittoria di Biasotti in Regione, così come fu poi decisiva anche per la sua sconfitta nel 2005.
Ecco che Savona sembra assumere la valenza di “ago della bilancia” delle sorti regionali.
Forse è proprio per questo che, nel corso di questa campagna elettorale, abbiamo visto sfilare a Savona tutti i più alti esponenti dei vari partiti e, per la prima volta in assoluto, perfino Berlusconi.
La partita è importante ed apparentemente ancora molto aperta, almeno in Liguria.
Considerando soltanto la somma dei voti attribuiti in Provincia di Savona a Forza Italia, più Lega Nord, più Alleanza Nazionale, si trova che essa ha avuto un’escursione enorme, passando dal minimo di 62.727 voi alle regionali del 2005, al massimo di 96.789 voti, registrato alle europee del 1994.
Il divario è di ben 34.062 voti, pari ad oltre il 50% del minimo conseguito.
Nella sola Città di Savona il massimo ed il minimo si sono avuti nelle stesse elezioni, con un massimo di 20.703 voti ed un minimo di 10.804 voti.
Qui l’escursione, rapportata al minimo, è addirittura del 100%.
Si tratta di escursioni enormi: stiamo infatti osservando che, su uno “zoccolo duro” di circa 10.000 voti, i tre partiti coalizzati sono in grado di raddoppiarlo.
A livello provinciale, l’escursione relativa è minore, ma comunque sempre enorme, se si pensa che alle elezioni del 2006 la Casa delle Libertà ha perso per un divario di soli 24.000 voti, su base nazionale.
Queste osservazioni collimano in effetti con la percezione di grande sensibilità dell’elettorato moderato savonese che, come un cavallo di razza, corre come il vento, o si adombra e s’impunta.
Sapremo presto se le liste ben rinnovate ed i messaggi elettorali saranno stati abbastanza stimolanti e convincenti da far correre questo cavallo, tanto da vincere la corsa…
Visto che la potenzialità dell’Elettorato moderato, già accertata, è di quasi 100.000 voti in Provincia, l’effetto “turbo” che la visita di Berlusconi in Città ha prodotto, potrebbe aiutare a far ritrovare quei valori.
Ve ne sarebbe un enorme bisogno, perché se Savona e con lei tutta la Liguria, fossero determinanti per un ritorno del governo Berlusconi, si potrebbe con entusiasmo riavere l’assegnazione di tutte le infrastrutture, vitali per il nostro sviluppo, che già ci erano state assegnate dal precedente governo Berlusconi e che Prodi ci ha tolto.
Stella, 08 aprile 2008. Emilio Barlocco