domenica 7 novembre 2010

SAVONA : FORNACI aggiornamento Scaletto in tempo reale








Sono spinto a questo intervento da una delirante lettera apparsa sulle pagine de "LA STAMPA" cronache di Savona in data 6 novembre u.s.
Quella lettera portava per titolo "FORNACI, LO SCALETTO PATRIMONIO DI SAVONA".
Allego a questa mia alcune istantanee di quel SITO definito patrimonio della nostra Città scattate proprio, in data odierna, con la speranza che lo scrivente di quell'appello e i suoi Kompagni si rendano conto delle bestialità proposte.
Anche io ho vissuto le esperienze storiche di quel luogo e ricordo perfettamente le decine di "CALE " quotidiane alle quali , noi studenti ci impegnavamo a tirare le reti su quella spiaggia per procurare il pescato che la MILIA vendeva poi ai Fornacini.
Per rendere l'idea di come operavamo penssate all'immagine di schiavi egiziani che trascinano blocchi per la costruzione delle Piramidi o ai contadini Russi che rimorchiavano i barconi risalenti i fiumi sovietici. In verità non c'erano frustrate.
Il giorno successivo ricevevamo in compenso per la nostra fatica alcune decine di lire (dalle 15 alle 50) a seconda di quanto la Miglia riusciva a realizzare .
In quella lettera il Barone che la sottoscrive scopre lo scopo ultimo e propone di concedere in gestione "temporanea e rinnovabile all'Associazione testè nata la gestione dello scaletto per feste e sagre e mercati di prodotti della pesca, lezioni -visita di scolaresche, bla, bla,bla, bla, omissis, bla e ancora bla!
Quella Associazione, egli dice, dispone di 700 foto storiche..... ebbene ad esse si dovrebbero aggiungere quelle odierne che mi permetto offrire .
Se quello spazio come egli sostiene è "PATRIMONIO" di Savona lo si conservi come il Cielo ce lo ha donato milioni di anni orsono .
La unica e semplice operazione da fare è quella di ELIMINARE quelle baracche che come si potrà vedere dalle immagine hanno le discariche ( acque bianche e/o nere) tutte protese ad inquinare quella zona .
Altro che depuratore.
Il Barone ha, forse, ragione nel dire che il 5 di agosto (festa della Madonna della Neve) quelle baracche erano illuminate e pulite ma di certo dal 6 agosto di questo anno e fino al 4 Agosto del 2011 esse tornano a essere fonte di degrado ambientale e sottolineo igienico scusate se è poco.

Vito Cafueri -Savona