La storia millenaria si ripete.
Nessuno viene veramente apprezzato e onorato nella propria patria.
Sandro Pertini il Presidente degli Italiani non è mai stato riconosciuto nella nostra Città come logica vorrebbe.
Dico logica ma intendo, anche, come i sentimenti dei Savonesi vorrebbero.
Al nostro più illustre concittadino del XX secolo, ancora oggi, non è stata dedicata nè una via nè una piazza nè nulla di veramente rappresentativo.
Per fare un pò di storia sulla vicenda un certo personaggio, profondamente legato alla politica, aveva ritenuto, in recente passato, proporre di intitolare la attuale "Corso Italia" al Presidente Sandro Pertini.
Un noto quotidiano cittadino iniziava così un sondaggio affinché i savonesi si esprimessero su quella iniziativa e indicassero quale essi ritenessero essere la strada che l'Amministrazione Comunale avrebbe dovuto dedicare al nostro Presidente.
Quel sondaggio prolungato per diversi giorni (se ricordo bene anche settimane) diede un risultato schoccante per chi non lo aveva previsto.
La strada che i Savonesi volevano dedicare a Sandro Pertini era niente meno che la "Via Stalingrado".
Strada prestigiosa per la Città di Savona perchè via obbligata di accesso al nostro centro-storico-portuale-culturale-amministrativo ed economico per quanti ci raggiungono dal ponente ligure e dal raccordo autostradale.
Il risultato aveva il risvolto del "plebiscito".
Naturalmente la macchina del "no" , che anche in quei tempi funzionava perfettamente, ci mise tutto il suo impegno per fare dimenticare quella che era la volontà ed il desiderio dei Savonesi.
Oggi quella " via Stalingrado " non è più una "via" ma, è "un vero Corso" portato a dovuta dignità perchè arredato da magnifici alberi di origine australiana che sono oggi al massimo del loro splendore.
Ho letto della proposta di dedicare a Sandro Pertini il Porticato di Piazza Chabrol.
Io, di mio, la ritengo inadeguata alla grandezza del personaggio e che nel tempo renderebbe sconosciuto quel nostro grande uomo così come è avvenuto per la intitolazione dell' archivolto della Campanassa che ha reso sconosciuto quel "Guglielmo Savonese" che pure dette la vita per la nostra Savona Libero Comune.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA