COMUNE DI SAVONA
circoscrizione IV
Fornaci-Legino-Zinola
Rassegna Teatrale
STELLE E MARE 2008
Borgo FORNACI
Anfiteatro Giardini
"Isola della Gioventù "
Inizio spettacoli ore 2100
INGRESSO LIBERO
Il nostro Programma
SABATO 2 AGOSTO " GELSOMINO"
Commedia in lingua genovese
ASSOCIAZIONE CULTURALE "Misci e ma acciapei"
SABATO 9 AGOSTO "COSI' E' (se vi pare)"
Commedia di Luigi Pirandello
COMPAGNIA " I Commedianti"
DOMENICA 10 AGOSTO "LA CURIOSITA' DELLE DONNE"
Dalla Commedia di Carlo Goldoni
Associazione Culturale "Cattivi Maestri"
SABATO 16 AGOSTO "Andy,Norman e Sophie"
Commedia di Neil Simon
COMPAGNIA " I Commedianti "
SIETE TUTTI INVITATI
mercoledì 30 luglio 2008
SAVONA :Il dolce FAR NIENTE
Egregio Assessore ai Quartieri
Francesco Lirosi
Egregio Presidente IV Circoscrizione
Francesco Murialdo
Comune di Savona
per conoscenza
Egregio Signor Sindaco
Comune di SAVONA
Signor Assessore colgo la occasione per ringraziarLa dell' incontro concessomi in data 14 Luglio ultimo scorso sul territorio delle Fornaci.
Quell' incontro durante il quale Le ho esposto i problemi della zona mare Fornacina e che hanno trovato riassunto nella mia e-mail a Lei (come da Sua specifica richiesta) inviata il giorno seguente non hanno trovato riscontro alcuno se si esclude quanto richiesto al punto 2 .
Forse sbagliavo, ma la avevo visto veramente intenzionato a risolvere i problemi esposti.
Pertanto ritengo Ella si sia attivato per quei problemi delegando a chi di competenza la loro soluzione.
Probabilmente chi doveva ricostruire quelle colonna sarà in "ferie".
La persona che doveva acquistare le lampadine (da mesi mancanti) non è riuscita a trovare un negozio di "elettricità" aperto.
Chi doveva rifornirsi di antiruggine e pittura per la cancellazione di scritte e ruggine sarà forse( e me ne dispiace ) assente dal lavoro per motivi familiari.
La persona che doveva eliminare quel palo pericoloso-inutile-inquinante non riesce a trovare il seghetto-da ferro disperso nei magazzini comunali.
La persona che doveva piazzare le bandiere mancanti (da oltre un anno) non è in grado di svolgere quel lavoro perchè "non ad altezza uomo".
Mi sorge il sospetto che Ella nella Sua grande conoscenza dei fatti e comportamenti degli uffici comunali abbia volutamente rimandato per oltre 18 mesi l' incontro che le avevo richiesto perchè sapeva che non avrebbe posto soluzione ai microproblemi che avrebbe dovuto risolvere.
Non la invidio, scrollo il capo, a tanta impotenza burocratica spiccatamente savonese.
Ha la mia comprensione, ma non quella, glielo assicuro dei cittadini di Fornaci-Legino-Zinola.
La mia comprensione è estesa al Presidente della Circoscrizione che, come tutti sappiamo, verrà giustamente abolita.
P.S.: Se non ha sottomano la lista dei lavori inviatale il 15 luglio u.s. la può trovare sul sito www.vitocafueri.blogspot.com a disposizione di tutti i Savonesi.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
Francesco Lirosi
Egregio Presidente IV Circoscrizione
Francesco Murialdo
Comune di Savona
per conoscenza
Egregio Signor Sindaco
Comune di SAVONA
Signor Assessore colgo la occasione per ringraziarLa dell' incontro concessomi in data 14 Luglio ultimo scorso sul territorio delle Fornaci.
Quell' incontro durante il quale Le ho esposto i problemi della zona mare Fornacina e che hanno trovato riassunto nella mia e-mail a Lei (come da Sua specifica richiesta) inviata il giorno seguente non hanno trovato riscontro alcuno se si esclude quanto richiesto al punto 2 .
Forse sbagliavo, ma la avevo visto veramente intenzionato a risolvere i problemi esposti.
Pertanto ritengo Ella si sia attivato per quei problemi delegando a chi di competenza la loro soluzione.
Probabilmente chi doveva ricostruire quelle colonna sarà in "ferie".
La persona che doveva acquistare le lampadine (da mesi mancanti) non è riuscita a trovare un negozio di "elettricità" aperto.
Chi doveva rifornirsi di antiruggine e pittura per la cancellazione di scritte e ruggine sarà forse( e me ne dispiace ) assente dal lavoro per motivi familiari.
La persona che doveva eliminare quel palo pericoloso-inutile-inquinante non riesce a trovare il seghetto-da ferro disperso nei magazzini comunali.
La persona che doveva piazzare le bandiere mancanti (da oltre un anno) non è in grado di svolgere quel lavoro perchè "non ad altezza uomo".
Mi sorge il sospetto che Ella nella Sua grande conoscenza dei fatti e comportamenti degli uffici comunali abbia volutamente rimandato per oltre 18 mesi l' incontro che le avevo richiesto perchè sapeva che non avrebbe posto soluzione ai microproblemi che avrebbe dovuto risolvere.
Non la invidio, scrollo il capo, a tanta impotenza burocratica spiccatamente savonese.
Ha la mia comprensione, ma non quella, glielo assicuro dei cittadini di Fornaci-Legino-Zinola.
La mia comprensione è estesa al Presidente della Circoscrizione che, come tutti sappiamo, verrà giustamente abolita.
P.S.: Se non ha sottomano la lista dei lavori inviatale il 15 luglio u.s. la può trovare sul sito www.vitocafueri.blogspot.com a disposizione di tutti i Savonesi.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
lunedì 28 luglio 2008
SAVONA : MIRACOLO VERO ?
Chi ha detto che i miracoli non avvengono più ?
Chi è che sostiene che essi, se avvengono, si verificano solo ed esclusivamente presso i grandi Santuari ?
Sono testimone di un miracolo avvenuto nella nostra Città e con me lo sono certamente centinaia, anzi migliaia, di cittadini Savonesi.
Siamo in moltissimi ad avere visto quel povero immigrato di colore che da mesi sostava in prossimità dell' incrocio cittadino tra Corso Italia e Via Paleocapa.
Egli era muto, storpio, zoppicante e affetto dai sintomi del morbo di Parckinson al punto da non potere nascondere il continuo agitare della mano tesa ai passanti.
Sopperiva alla mancanza di comunicativa con uno sguardo dolce ed implorante che portava alla pietà anche il più incallito dei miscredenti.
A volte si spostava da quel luogo , o qualche anima buona lo trasferiva, ad Albisola Superiore.
In Albissola stanziava nei pressi delle strisce pedonali che attraversano la Strada Statale Aurelia e che guidano i pedoni nei carruggi del centro storico della Cittadina e alla spiaggia in fronte alla SMS "Paolo Boselli".
Lo ho recentemente rivisto nella Via Pia di Savona.
Mi è parso che quel giovane avesse riacquistato la parola.
Lo ho rivisto dritto come un fuso.
Si muoveva e camminava come è giusto che un ragazzo della sua età faccia.
Non presentava più nessuno dei sintomi di quel morbo che i nostri medici non riescono a debellare.
Non posso chiedere all' interessato come,quando e dove sia stato miracolato ....... per il semplice fatto che è scomparso dai punti di ritrovo precedentemente indicati.
Ho assistito ad un MIRACOLO e non me ne sono accorto?
Pensandoci bene....... non so sia stato un MIRACOLO !
Leggo che è stato approvato il DECRETO SICUREZZA del Ministro MARONI.
C'è forse qualche collegamento alla mia letizia ?
Vito Cafueri - Savona
Chi è che sostiene che essi, se avvengono, si verificano solo ed esclusivamente presso i grandi Santuari ?
Sono testimone di un miracolo avvenuto nella nostra Città e con me lo sono certamente centinaia, anzi migliaia, di cittadini Savonesi.
Siamo in moltissimi ad avere visto quel povero immigrato di colore che da mesi sostava in prossimità dell' incrocio cittadino tra Corso Italia e Via Paleocapa.
Egli era muto, storpio, zoppicante e affetto dai sintomi del morbo di Parckinson al punto da non potere nascondere il continuo agitare della mano tesa ai passanti.
Sopperiva alla mancanza di comunicativa con uno sguardo dolce ed implorante che portava alla pietà anche il più incallito dei miscredenti.
A volte si spostava da quel luogo , o qualche anima buona lo trasferiva, ad Albisola Superiore.
In Albissola stanziava nei pressi delle strisce pedonali che attraversano la Strada Statale Aurelia e che guidano i pedoni nei carruggi del centro storico della Cittadina e alla spiaggia in fronte alla SMS "Paolo Boselli".
Lo ho recentemente rivisto nella Via Pia di Savona.
Mi è parso che quel giovane avesse riacquistato la parola.
Lo ho rivisto dritto come un fuso.
Si muoveva e camminava come è giusto che un ragazzo della sua età faccia.
Non presentava più nessuno dei sintomi di quel morbo che i nostri medici non riescono a debellare.
Non posso chiedere all' interessato come,quando e dove sia stato miracolato ....... per il semplice fatto che è scomparso dai punti di ritrovo precedentemente indicati.
Ho assistito ad un MIRACOLO e non me ne sono accorto?
Pensandoci bene....... non so sia stato un MIRACOLO !
Leggo che è stato approvato il DECRETO SICUREZZA del Ministro MARONI.
C'è forse qualche collegamento alla mia letizia ?
Vito Cafueri - Savona
sabato 26 luglio 2008
Savona:Fiume Letimbro e le Ruspe Risparmiate
L’Ambientalismo isterico.
La foce del Letimbro è un’autentica cloaca, la vegetazione che invade l’alveo è ormai folta come quella di una campagna incolta.Tutto questo, per la colpevole incuria, o l’incapacità di cogliere la pericolosità di questa situazione.
Anche un bambino può immaginare ciò che potrebbe accadere, in caso di forti piogge prolungate sul bacino del torrente.
Anzi, è già successo, come tutti i savonesi ricordano certamente.
Eppure la voce del Comune di Savona, che si esprime attraverso il suo assessore all’ambiente, è perlomeno esilarante.
Se infatti, per un verso, egli dimentica del tutto il problema dell’urgentissima deforestazione del tratto finale dell’alveo, dall’altro si esibisce in una surreale ed ancora più allarmante spiegazione del perché non si possa liberare la foce, neppure dalla montagna di sabbia che l’ostruisce.
La ragione sarebbe quella di non inquinare la costa con tutte le porcherie del Letimbro , durante la stagione balneare.
Leggendo queste cose viene da pensare che fosse ubriaco il giornalista, quando ha raccolto le dichiarazioni dell’assessore!
Purtroppo però temo che non sia così e che l’incredibile, prolungata, incuria dell’amministrazione comunale di fronte a questo autentico pericolo sia – per così dire – strutturale.
Ancora una volta la vocazione di certi ambientalisti si dimostra incapace di cogliere i problemi veramente urgenti, in quanto attinenti alla sicurezza immediata delle persone e sui quali si può e si deve intervenire rapidamente ed efficacemente, mentre continua a trastullarsi in onanismi sulle catastrofi ambientali globali prossime-venture, già cento volte annunciate (da 40 anni a questa parte) e mai avvenute e sulle quali comunque poco, o nulla, potrebbe fare l’uomo.
Una domanda all’assessore: se alla foce non vi fosse la centralina dell’ARPAL, allora lui manderebbe le ruspe, perché in quel caso non si avrebbero i riscontri ufficiali dell’inquinamento provocato?
Una piccola nota finale: sia la vegetazione sia l’acquitrino avvelenato non si sono formati in questi ultimi giorni, ma perdurano da molto tempo, come già qualche esponente dell’opposizione comunale aveva ampiamente denunciato in passato.
Stella, 26 luglio 2008. Emilio Barlocco
La foce del Letimbro è un’autentica cloaca, la vegetazione che invade l’alveo è ormai folta come quella di una campagna incolta.Tutto questo, per la colpevole incuria, o l’incapacità di cogliere la pericolosità di questa situazione.
Anche un bambino può immaginare ciò che potrebbe accadere, in caso di forti piogge prolungate sul bacino del torrente.
Anzi, è già successo, come tutti i savonesi ricordano certamente.
Eppure la voce del Comune di Savona, che si esprime attraverso il suo assessore all’ambiente, è perlomeno esilarante.
Se infatti, per un verso, egli dimentica del tutto il problema dell’urgentissima deforestazione del tratto finale dell’alveo, dall’altro si esibisce in una surreale ed ancora più allarmante spiegazione del perché non si possa liberare la foce, neppure dalla montagna di sabbia che l’ostruisce.
La ragione sarebbe quella di non inquinare la costa con tutte le porcherie del Letimbro , durante la stagione balneare.
Leggendo queste cose viene da pensare che fosse ubriaco il giornalista, quando ha raccolto le dichiarazioni dell’assessore!
Purtroppo però temo che non sia così e che l’incredibile, prolungata, incuria dell’amministrazione comunale di fronte a questo autentico pericolo sia – per così dire – strutturale.
Ancora una volta la vocazione di certi ambientalisti si dimostra incapace di cogliere i problemi veramente urgenti, in quanto attinenti alla sicurezza immediata delle persone e sui quali si può e si deve intervenire rapidamente ed efficacemente, mentre continua a trastullarsi in onanismi sulle catastrofi ambientali globali prossime-venture, già cento volte annunciate (da 40 anni a questa parte) e mai avvenute e sulle quali comunque poco, o nulla, potrebbe fare l’uomo.
Una domanda all’assessore: se alla foce non vi fosse la centralina dell’ARPAL, allora lui manderebbe le ruspe, perché in quel caso non si avrebbero i riscontri ufficiali dell’inquinamento provocato?
Una piccola nota finale: sia la vegetazione sia l’acquitrino avvelenato non si sono formati in questi ultimi giorni, ma perdurano da molto tempo, come già qualche esponente dell’opposizione comunale aveva ampiamente denunciato in passato.
Stella, 26 luglio 2008. Emilio Barlocco
mercoledì 23 luglio 2008
MATURITA' 2008 ossia SCUOLA ITALIANA NEL QUARTO MONDO
Il mio amico Nicola Cassano di "Nuova Liberta' " mi fa partecipe della gioia provata dal fatto che in Italia, la quasi totalità degli studenti, ha superato l' Esame di Stato.
Ho pensato che i nostri nipoti sono ora tutti intelligenti e studiosi.
Pronti ad affrontare con grandissime possibilità di successo i problemi che dovranno affrontare nella vita lavorativa o universitaria.
Leggendo però, per intero, l' intervento del mio amico-che stimo profondamente- mi dico che quella percentuale bulgara di promossi all' Esame di Stato è l'annuncio di sconfitta, per i nostri giovani e al loro ingresso nel mondo del lavoro o della Università.
Forse anche voi, amici del sito, maturerete la mia stessa convinzione se avrete la pazienza di leggere quanto l' amico Cassano mi dice e Vi dice.
Egli scrive :
EVVIVA ! La percentuale dei promossi all' esame di Stato 2008 rasenta quasi il 100 %. Come dire nessuno scarto, ossia nessun bocciato. Anzi sì, ma solo presso le scuola private o pareggiate che dir si voglia ! Una sconfitta nazionale sopratutto delle istituzioni, delle scuola, dei presidi, dei docenti. Uniche vittime gli allievi. Quelli promossi con merito e quelli promossi con demerito con votazioni al 60 o poco più.
Una analisi coscienziosa dei risultati, al di là delle apparenze, scoprirebbe la inutilità dell' esame di Stato perchè il sistema di valutazione seguito é tale da non lasciare indietro neppure gli asini. Il credito é il maggior colpevole di questo "piattume valutativo", figlio a sua volta della tendenza dei docenti, dei presidi e delle scuole nel loro complesso di favorire con voti eccessivamente alti le prove scritte e quelle orali durante l' intero anno scolastico. Cosa che conduce naturalmente a "crediti" alti e quindi "sic et simpliciter" alla promozione. Indipendentemente dal programma svolto, alla mercè di una malintesa "autonomia scolastica" e di "benefit" suadenti (attività extra) con il solo scopo di incrementare il numero delle iscrizioni e le conseguenti dovute promozioni.
Le sorprese si hanno al termine del "cursus studiorum" : programmi normalmente lacunosi, ridotti e superficiali. Qualunque sia la disciplina !
Lo stesso dicasi del "documento del Consiglio di Classe", fortemente edulcorato nei contenuti e nel giudizio dato all' allievo, magari in presenza di debiti non superati ininfluenti, quest'anno, per poter accedere all' esame di Stato.
A nulla valgono le relazioni riservate, inviate con circospezione dai presidenti di commissione fedeli del mandato ricevuto ed orgogliosi di rappresentare lo Stato. Vengono normalmente ammucchiate in qualche angolo polveroso di un qualche ufficio regionale o ministeriale, subendo l' onta della indifferenza e della inutilità documentale. Come pure inutili si rivelano normalmente gli ispettori mandati da Roma con auto ed autista al seguito ! Attenti a quisquiglie normative (e per questo temuti) ma incapaci di guizzi manageriali che vadano oltre la norma. E dubbi ci assalgono sulla fine delle " riservate" da loro richieste ed a loro inviate.
Convinzioni, queste, che nascono dalla ripetitività di fatti che si rivelano sempre gli stessi con il procedere degli anni, indipendentemente dalla presenza o meno di relazione del presidente di commissione.
E' certamente una realtà tragica, figlia dell'approssimazione con cui i vari ministri dell' istruzione e codazzo al seguito hanno affrontato il "pianeta scuola" : riforme annunciate e mai portate a termine e controriforme "dispettose", incomplete e superficiali.
Tutti sono colpevoli ! La politica, i ministri e la mala genia del cd"esperti", sempre gli stessi e logorroicamente propugnatori di teorie cervellotiche nate senz'anime a tavolino sulla base di risultati che, a livello internazionale, fanno precipitare l'Italia scolastica a livelli da quarto mondo, dopo i fasti culturali d'altri tempi!
Forse è il momento di tornare sulla Terra ed affrontare i problemi che affliggono questo settore fondamentale per la crescita del Paese partendo dall' interno della "bolla scuola" !Partendo cioè da concetti di buon senso che rimettano al centro il "docente professionista", l'allievo, la Cultura e di conseguenza il merito nell'insegnamento e nell'approfondimento;la severità nel valutare gli allievi; la serietà comportamentale; il richiamo al rispetto del decoro nell'abbigliamento di ragazze e ragazzi; l'eliminazione del fumo anche fuori del fabbricato scolastico; il controllo stretto di presidi e funzionari del provveditorato e delle direzioni regionali e ministeriali; la carriera dei docenti, diversa da quella che si annuncia in questi giorni.
In una parola, il ritorno alla professionalità comunque intesa di tutte le componenti che formano la grande famiglia dell'istruzione e della cultura.
E questo ritorno alle origini, ossia questa rivoluzione del terzo millennio potrebbe iniziare dall'esame di Stato.
Riconvertendolo in esame di "MATURITA' " di gentiliana memoria.
Un esame dal significato ampio e testimone verace delle capacità culturali ed intellettuali del candidato. Che può così essere catapultato con buone possibilità di successo nel mondo del lavoro o in quello universitario.
Di mio aggiungo solo un ringraziamento a Nicola Cassano che mi ha fatto conoscere un mondo della scuola profondamente diverso da quello che avevo lasciato che, però, ci preparava ad affrontare il mondo con qualche certezza in più.
Vito Cafueri - Savona
M
Ho pensato che i nostri nipoti sono ora tutti intelligenti e studiosi.
Pronti ad affrontare con grandissime possibilità di successo i problemi che dovranno affrontare nella vita lavorativa o universitaria.
Leggendo però, per intero, l' intervento del mio amico-che stimo profondamente- mi dico che quella percentuale bulgara di promossi all' Esame di Stato è l'annuncio di sconfitta, per i nostri giovani e al loro ingresso nel mondo del lavoro o della Università.
Forse anche voi, amici del sito, maturerete la mia stessa convinzione se avrete la pazienza di leggere quanto l' amico Cassano mi dice e Vi dice.
Egli scrive :
EVVIVA ! La percentuale dei promossi all' esame di Stato 2008 rasenta quasi il 100 %. Come dire nessuno scarto, ossia nessun bocciato. Anzi sì, ma solo presso le scuola private o pareggiate che dir si voglia ! Una sconfitta nazionale sopratutto delle istituzioni, delle scuola, dei presidi, dei docenti. Uniche vittime gli allievi. Quelli promossi con merito e quelli promossi con demerito con votazioni al 60 o poco più.
Una analisi coscienziosa dei risultati, al di là delle apparenze, scoprirebbe la inutilità dell' esame di Stato perchè il sistema di valutazione seguito é tale da non lasciare indietro neppure gli asini. Il credito é il maggior colpevole di questo "piattume valutativo", figlio a sua volta della tendenza dei docenti, dei presidi e delle scuole nel loro complesso di favorire con voti eccessivamente alti le prove scritte e quelle orali durante l' intero anno scolastico. Cosa che conduce naturalmente a "crediti" alti e quindi "sic et simpliciter" alla promozione. Indipendentemente dal programma svolto, alla mercè di una malintesa "autonomia scolastica" e di "benefit" suadenti (attività extra) con il solo scopo di incrementare il numero delle iscrizioni e le conseguenti dovute promozioni.
Le sorprese si hanno al termine del "cursus studiorum" : programmi normalmente lacunosi, ridotti e superficiali. Qualunque sia la disciplina !
Lo stesso dicasi del "documento del Consiglio di Classe", fortemente edulcorato nei contenuti e nel giudizio dato all' allievo, magari in presenza di debiti non superati ininfluenti, quest'anno, per poter accedere all' esame di Stato.
A nulla valgono le relazioni riservate, inviate con circospezione dai presidenti di commissione fedeli del mandato ricevuto ed orgogliosi di rappresentare lo Stato. Vengono normalmente ammucchiate in qualche angolo polveroso di un qualche ufficio regionale o ministeriale, subendo l' onta della indifferenza e della inutilità documentale. Come pure inutili si rivelano normalmente gli ispettori mandati da Roma con auto ed autista al seguito ! Attenti a quisquiglie normative (e per questo temuti) ma incapaci di guizzi manageriali che vadano oltre la norma. E dubbi ci assalgono sulla fine delle " riservate" da loro richieste ed a loro inviate.
Convinzioni, queste, che nascono dalla ripetitività di fatti che si rivelano sempre gli stessi con il procedere degli anni, indipendentemente dalla presenza o meno di relazione del presidente di commissione.
E' certamente una realtà tragica, figlia dell'approssimazione con cui i vari ministri dell' istruzione e codazzo al seguito hanno affrontato il "pianeta scuola" : riforme annunciate e mai portate a termine e controriforme "dispettose", incomplete e superficiali.
Tutti sono colpevoli ! La politica, i ministri e la mala genia del cd"esperti", sempre gli stessi e logorroicamente propugnatori di teorie cervellotiche nate senz'anime a tavolino sulla base di risultati che, a livello internazionale, fanno precipitare l'Italia scolastica a livelli da quarto mondo, dopo i fasti culturali d'altri tempi!
Forse è il momento di tornare sulla Terra ed affrontare i problemi che affliggono questo settore fondamentale per la crescita del Paese partendo dall' interno della "bolla scuola" !Partendo cioè da concetti di buon senso che rimettano al centro il "docente professionista", l'allievo, la Cultura e di conseguenza il merito nell'insegnamento e nell'approfondimento;la severità nel valutare gli allievi; la serietà comportamentale; il richiamo al rispetto del decoro nell'abbigliamento di ragazze e ragazzi; l'eliminazione del fumo anche fuori del fabbricato scolastico; il controllo stretto di presidi e funzionari del provveditorato e delle direzioni regionali e ministeriali; la carriera dei docenti, diversa da quella che si annuncia in questi giorni.
In una parola, il ritorno alla professionalità comunque intesa di tutte le componenti che formano la grande famiglia dell'istruzione e della cultura.
E questo ritorno alle origini, ossia questa rivoluzione del terzo millennio potrebbe iniziare dall'esame di Stato.
Riconvertendolo in esame di "MATURITA' " di gentiliana memoria.
Un esame dal significato ampio e testimone verace delle capacità culturali ed intellettuali del candidato. Che può così essere catapultato con buone possibilità di successo nel mondo del lavoro o in quello universitario.
Di mio aggiungo solo un ringraziamento a Nicola Cassano che mi ha fatto conoscere un mondo della scuola profondamente diverso da quello che avevo lasciato che, però, ci preparava ad affrontare il mondo con qualche certezza in più.
Vito Cafueri - Savona
M
domenica 20 luglio 2008
Savona:Veleggiata 2008
Con la precisione di un orologio svizzero alle 1030 di questa mattina 20 Luglio 2008 i bagnanti degli stabilimenti balneari savonesi hanno raggiunto le barche a vela ancorate innanzi ai diversi stabilimenti balneari.
Subito dopo il Presidente della Lega Navale di Savona,Signor Donisi Carlo, ha dato il via alla seconda edizione della Veleggiata Savonese 2008.
Ventidue le barche partecipanti e un centinaio i bagnanti che a bordo delle stesse hanno goduto della magnifica vista del nostro golfo finalmente lontani dallo smog della Aurelia.
I Vincitori ?
Cari amici del Sito la proclamazione degli stessi Vi sarà annunciata Giovedì 24 Luglio alle ore 21 in una serata organizzata ai giardini pubblici di San Michele di Fornaci.
Siete tutti invitati.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
venerdì 18 luglio 2008
SAVONA; Veleggiata SAVONESE estate 2008 : Seconda Edizione
Per il secondo anno consecutivo il Comune di SAVONA (Assessorato allo Sport), la IV Circoscrizione (Fornaci-Legino-Zinola), la Associazione Bagni Marini Savona-Vado con la partecipata collaborazione della Lega Navale Italiana di Savona e la Assonautica di Savona organizzano per Domenica 20 Luglio la "VELEGGIATA SAVONESE DELL' ESTATE 2008".
Alle ore 1030 di domenica 20 Luglio le barche ed i bagnanti insieme in una veleggiata spettacolare saluteranno i savonesi ed i turisti ospiti delle nostre spiagge.
Il programma prevede che la veleggiata avvenga davanti al litorale dei Bagni Marini Savonesi, aperta alla partecipazione dei bagnanti, secondo la disponibilità di posti sulle barche a vela/motore all' ancora davanti ad ogni stabilimento da raggiungere....a nuoto, in materassino o con moscone.
ORA DI IMBARCO ED INIZIO VELEGGIATA : 1030
La veleggiata si svolgerà "a cronometro", con partenza ed arrivo di ogni barca davanti alla boa dei 200 metri da riva dello stabilimento balneare assegnato.
Premi ai giri di vela più veloci.
La premiazione giovedì 24 Luglio alle ore 2100 ai giardini San Michele di Fornaci nel corso della serata dedicata al Cabaret.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
Alle ore 1030 di domenica 20 Luglio le barche ed i bagnanti insieme in una veleggiata spettacolare saluteranno i savonesi ed i turisti ospiti delle nostre spiagge.
Il programma prevede che la veleggiata avvenga davanti al litorale dei Bagni Marini Savonesi, aperta alla partecipazione dei bagnanti, secondo la disponibilità di posti sulle barche a vela/motore all' ancora davanti ad ogni stabilimento da raggiungere....a nuoto, in materassino o con moscone.
ORA DI IMBARCO ED INIZIO VELEGGIATA : 1030
La veleggiata si svolgerà "a cronometro", con partenza ed arrivo di ogni barca davanti alla boa dei 200 metri da riva dello stabilimento balneare assegnato.
Premi ai giri di vela più veloci.
La premiazione giovedì 24 Luglio alle ore 2100 ai giardini San Michele di Fornaci nel corso della serata dedicata al Cabaret.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
giovedì 17 luglio 2008
SAVONA: CARNEVALE ESTIVO 2008
CARNEVALE ESTIVO SAVONESE
Leggo oggi sulle pagine del SECOLO XIX della polemica sollevata da alcuni gestori di Bagni Marini .
Polemica inutile e pretestuosa nei confronti di quel gruppo di "Pescatori del Molo" che ha conquistato i consensi del pubblico Savonese e di quella Giuria che giustamente ne ha sancito la vittoria.
Quegli stabilimenti che oggi contestano, a distanza di un anno quel limpidissimo risultato, minacciano di non partecipare alla manifestazione che si terrà la sera del 3 agosto prossimo venturo.
Oggi mi rivolgo ai perdenti affinché si impegnino a conquistare il tanto agognato, prezioso e ambitissimo trofeo almeno per questo anno partecipando nuovamente a quella sfilata.
Forse anche loro entreranno nel libro d' oro della festa estiva Fornacina.
E' Carnevale ......... cari Signori e non la Olimpiade.
Le due manifestazioni hanno una sola cosa in comune.
La partecipazione e (per il Carnevale Fornacino) il vero disinteresse economico.
Imperativo però ....... divertirsi in maniera sana senza incazzarsi per delle puttanate.
Vito Cafueri
martedì 15 luglio 2008
SAVONA FORNACI : IL LISTINO DEI LAVORI DI OGGI 14 LUGLIO
Egregio Assessore Lirosi,
faccio riferimento alla visita di oggi pomeriggio nel Quartiere Fornaci di Savona per ricordare le anomalie riscontrate dai cittadini che a mio avviso richiedono soluzione:
1. Potatura pitosfori in via Saredo nei pressi ed in fronte di quel giardino che svolta i Via Servetaz.
2. Potatura delle palme basse in fronte alla Farmacia delle Fornaci.
3. Eliminazione del palo che crea barriera architettonica e reca pubblicità "Caro Pastaio" .
4. Pitturazione ringhiera tra bagni Cavour e Scaletto Pescatori.
5. Sistemazione di una fontanella nei giardini Pubblici Isola Gioventù.
6. Eliminazione "Oasi Canina" negli stessi giardini e sua sistemazione nei giardini alla fine di Via Saredo.
7. Istituzione nel sito del punto 6 di un mini parco Giochi per bimbi.
8. Completa pulizia delle scritte su anfiteatro visionato.
9. Sistemazione delle 3 bandiere con sagole e bozzelli sui pennoni dei giardini stessi.
10. Sistemazione dei Lampioni Colonne (2) mancanti e delle luci (2) spente di altri 2 punti luce in fianco agli stessi.
11. Recupero e/o eliminazione della costruzione di via Alla Marina che al momento attuale crea solo inquinamento visivo igienico architettonico e pericolo .
12. Recupero alla comunità e/o vendita del locale sotto i Giardini Isola della Gioventù.
Per ogni domanda sulle richieste sono a Sua disposizione.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
faccio riferimento alla visita di oggi pomeriggio nel Quartiere Fornaci di Savona per ricordare le anomalie riscontrate dai cittadini che a mio avviso richiedono soluzione:
1. Potatura pitosfori in via Saredo nei pressi ed in fronte di quel giardino che svolta i Via Servetaz.
2. Potatura delle palme basse in fronte alla Farmacia delle Fornaci.
3. Eliminazione del palo che crea barriera architettonica e reca pubblicità "Caro Pastaio" .
4. Pitturazione ringhiera tra bagni Cavour e Scaletto Pescatori.
5. Sistemazione di una fontanella nei giardini Pubblici Isola Gioventù.
6. Eliminazione "Oasi Canina" negli stessi giardini e sua sistemazione nei giardini alla fine di Via Saredo.
7. Istituzione nel sito del punto 6 di un mini parco Giochi per bimbi.
8. Completa pulizia delle scritte su anfiteatro visionato.
9. Sistemazione delle 3 bandiere con sagole e bozzelli sui pennoni dei giardini stessi.
10. Sistemazione dei Lampioni Colonne (2) mancanti e delle luci (2) spente di altri 2 punti luce in fianco agli stessi.
11. Recupero e/o eliminazione della costruzione di via Alla Marina che al momento attuale crea solo inquinamento visivo igienico architettonico e pericolo .
12. Recupero alla comunità e/o vendita del locale sotto i Giardini Isola della Gioventù.
Per ogni domanda sulle richieste sono a Sua disposizione.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
venerdì 11 luglio 2008
SAVONA : Sandro Pertini Nemo Propheta in Patria
La storia millenaria si ripete.
Nessuno viene veramente apprezzato e onorato nella propria patria.
Sandro Pertini il Presidente degli Italiani non è mai stato riconosciuto nella nostra Città come logica vorrebbe.
Dico logica ma intendo, anche, come i sentimenti dei Savonesi vorrebbero.
Al nostro più illustre concittadino del XX secolo, ancora oggi, non è stata dedicata nè una via nè una piazza nè nulla di veramente rappresentativo.
Per fare un pò di storia sulla vicenda un certo personaggio, profondamente legato alla politica, aveva ritenuto, in recente passato, proporre di intitolare la attuale "Corso Italia" al Presidente Sandro Pertini.
Un noto quotidiano cittadino iniziava così un sondaggio affinché i savonesi si esprimessero su quella iniziativa e indicassero quale essi ritenessero essere la strada che l'Amministrazione Comunale avrebbe dovuto dedicare al nostro Presidente.
Quel sondaggio prolungato per diversi giorni (se ricordo bene anche settimane) diede un risultato schoccante per chi non lo aveva previsto.
La strada che i Savonesi volevano dedicare a Sandro Pertini era niente meno che la "Via Stalingrado".
Strada prestigiosa per la Città di Savona perchè via obbligata di accesso al nostro centro-storico-portuale-culturale-amministrativo ed economico per quanti ci raggiungono dal ponente ligure e dal raccordo autostradale.
Il risultato aveva il risvolto del "plebiscito".
Naturalmente la macchina del "no" , che anche in quei tempi funzionava perfettamente, ci mise tutto il suo impegno per fare dimenticare quella che era la volontà ed il desiderio dei Savonesi.
Oggi quella " via Stalingrado " non è più una "via" ma, è "un vero Corso" portato a dovuta dignità perchè arredato da magnifici alberi di origine australiana che sono oggi al massimo del loro splendore.
Ho letto della proposta di dedicare a Sandro Pertini il Porticato di Piazza Chabrol.
Io, di mio, la ritengo inadeguata alla grandezza del personaggio e che nel tempo renderebbe sconosciuto quel nostro grande uomo così come è avvenuto per la intitolazione dell' archivolto della Campanassa che ha reso sconosciuto quel "Guglielmo Savonese" che pure dette la vita per la nostra Savona Libero Comune.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
Nessuno viene veramente apprezzato e onorato nella propria patria.
Sandro Pertini il Presidente degli Italiani non è mai stato riconosciuto nella nostra Città come logica vorrebbe.
Dico logica ma intendo, anche, come i sentimenti dei Savonesi vorrebbero.
Al nostro più illustre concittadino del XX secolo, ancora oggi, non è stata dedicata nè una via nè una piazza nè nulla di veramente rappresentativo.
Per fare un pò di storia sulla vicenda un certo personaggio, profondamente legato alla politica, aveva ritenuto, in recente passato, proporre di intitolare la attuale "Corso Italia" al Presidente Sandro Pertini.
Un noto quotidiano cittadino iniziava così un sondaggio affinché i savonesi si esprimessero su quella iniziativa e indicassero quale essi ritenessero essere la strada che l'Amministrazione Comunale avrebbe dovuto dedicare al nostro Presidente.
Quel sondaggio prolungato per diversi giorni (se ricordo bene anche settimane) diede un risultato schoccante per chi non lo aveva previsto.
La strada che i Savonesi volevano dedicare a Sandro Pertini era niente meno che la "Via Stalingrado".
Strada prestigiosa per la Città di Savona perchè via obbligata di accesso al nostro centro-storico-portuale-culturale-amministrativo ed economico per quanti ci raggiungono dal ponente ligure e dal raccordo autostradale.
Il risultato aveva il risvolto del "plebiscito".
Naturalmente la macchina del "no" , che anche in quei tempi funzionava perfettamente, ci mise tutto il suo impegno per fare dimenticare quella che era la volontà ed il desiderio dei Savonesi.
Oggi quella " via Stalingrado " non è più una "via" ma, è "un vero Corso" portato a dovuta dignità perchè arredato da magnifici alberi di origine australiana che sono oggi al massimo del loro splendore.
Ho letto della proposta di dedicare a Sandro Pertini il Porticato di Piazza Chabrol.
Io, di mio, la ritengo inadeguata alla grandezza del personaggio e che nel tempo renderebbe sconosciuto quel nostro grande uomo così come è avvenuto per la intitolazione dell' archivolto della Campanassa che ha reso sconosciuto quel "Guglielmo Savonese" che pure dette la vita per la nostra Savona Libero Comune.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
mercoledì 9 luglio 2008
ACCOGLIENZA CROCERISTICA A SAVONA
La nave è una nave della "Costa Crociere".
Di certo i cittadini Savonesi la hanno ammirata estasiati le molte volte, quando ormeggiata nei pressi della "Torre Leon Pancaldo", ha imbarcato sbarcato nella nostra Città migliaia di croceristi.
Quelle migliaia di escursionisti di tutte le nazionalità sono ora diventati milioni.
Sono curioso di sapere quanti di essi hanno visto i nostri tesori.
Per tesori intendo la Cappella Sistina, il nostro Duomo con le sue opere d' arte, la Madonna della Colonna, le reliquie di San Valentino, i siti dove nacque e visse Cristoforo Colombo.
Le possenti mura del nostro "Priamar" con la cella nella quale l' Apostolo d' Italia ha ideato la giovane Italia e la giovane Europa.
Le stanze che sancirono l' apoteosi Napoleonica e la fine della stessa.
Le nostre , uniche al mondo, "Casse" del Venerdì Santo.
La nostra Pinacoteca.
La nostra spiaggia di Fornaci-Legino-Zinola di cui in tutta la Riviera non esiste eguale.
Ho la impressione per non dire la certezza che quel milione di turisti che ogni anno ha la fortuna di giungere, via mare, in questa nostra magica Città porti a casa con se un vago ed anonimo ricordo.
Vedo la foto in prologo e mi illudo che quella bandiera Bianca e Rossa sia la bandiera del nostro Comune di Savona.
Mi illudo che quelle fanciulle che con i loro strumenti musicali accolgono i croceristi indossino quelle belle divise con i colori perchè ispirati al Bianco e Blu della nostra maggiore Società Sportiva di calcio o alla nostra antichissima tradizione di ceramica.
Mi rendo però conto che quella immagine si riferisce ad altra Città che ha altra cultura sul turismo e sulla ospitalità.
Nella Città a cui mi riferisco anche semplici cittadini esibiscono con orgoglio un cartellino bianco-rosso-verde con il quale si dichiarano conoscitori della "Lingua Italiana".
Qui a FORNACI il tricolore viene tenuto a mezza asta.
VERGOGNA !
Verificare per credere !
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
Di certo i cittadini Savonesi la hanno ammirata estasiati le molte volte, quando ormeggiata nei pressi della "Torre Leon Pancaldo", ha imbarcato sbarcato nella nostra Città migliaia di croceristi.
Quelle migliaia di escursionisti di tutte le nazionalità sono ora diventati milioni.
Sono curioso di sapere quanti di essi hanno visto i nostri tesori.
Per tesori intendo la Cappella Sistina, il nostro Duomo con le sue opere d' arte, la Madonna della Colonna, le reliquie di San Valentino, i siti dove nacque e visse Cristoforo Colombo.
Le possenti mura del nostro "Priamar" con la cella nella quale l' Apostolo d' Italia ha ideato la giovane Italia e la giovane Europa.
Le stanze che sancirono l' apoteosi Napoleonica e la fine della stessa.
Le nostre , uniche al mondo, "Casse" del Venerdì Santo.
La nostra Pinacoteca.
La nostra spiaggia di Fornaci-Legino-Zinola di cui in tutta la Riviera non esiste eguale.
Ho la impressione per non dire la certezza che quel milione di turisti che ogni anno ha la fortuna di giungere, via mare, in questa nostra magica Città porti a casa con se un vago ed anonimo ricordo.
Vedo la foto in prologo e mi illudo che quella bandiera Bianca e Rossa sia la bandiera del nostro Comune di Savona.
Mi illudo che quelle fanciulle che con i loro strumenti musicali accolgono i croceristi indossino quelle belle divise con i colori perchè ispirati al Bianco e Blu della nostra maggiore Società Sportiva di calcio o alla nostra antichissima tradizione di ceramica.
Mi rendo però conto che quella immagine si riferisce ad altra Città che ha altra cultura sul turismo e sulla ospitalità.
Nella Città a cui mi riferisco anche semplici cittadini esibiscono con orgoglio un cartellino bianco-rosso-verde con il quale si dichiarano conoscitori della "Lingua Italiana".
Qui a FORNACI il tricolore viene tenuto a mezza asta.
VERGOGNA !
Verificare per credere !
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
martedì 8 luglio 2008
Informazioni sul CEMENTO
Per tutti i soci e gli amici
della sezione savonese di
Italia Nostra
Marco Preve e Ferruccio Sansa
presenteranno il loro nuovo libro
"IL PARTITO DEL CEMENTO"
Editore Chiarelettere
Appuntamento
Mercoledì 16 Luglio alle 21
nella Sala Rossa del Comune (g. c.)
Evento organizzato con la partecipazione
della libreria Ubik di Corso Italia
della sezione savonese di
Italia Nostra
Marco Preve e Ferruccio Sansa
presenteranno il loro nuovo libro
"IL PARTITO DEL CEMENTO"
Editore Chiarelettere
Appuntamento
Mercoledì 16 Luglio alle 21
nella Sala Rossa del Comune (g. c.)
Evento organizzato con la partecipazione
della libreria Ubik di Corso Italia
domenica 6 luglio 2008
Fornaci SAVONA: L'OASI LATINA
I cittadini Savonesi sono stati, ieri sera, ospiti delle Fornaci di Savona.
La occasione era il debutto , sul nostro territorio, della "ROCK BAND" della Scuola di Musica HYAMAHA di Savona.
Per una buona ora quei fantastici giovani hanno intrattenuto i circa 700 spettatori, presenti all' appuntamento, e con la loro musica e canzoni hanno fatto da prologo alla presentazione del musical "PETER PAN" che la "OASI LATINA" ha proposto in anteprima a noi Fornacini.
E' stata una serata di vera festa che ha deliziato i presenti.
Il tempo è stato clemente e la lieve brezza marina ha reso la serata piacevole sotto tutti i punti di vista.
Una lode a quel nutrito gruppo di ragazzi (60) che con passione hanno dimostrato quanto i giovani possano trovare stimoli e passioni nella sana arte della danza.
E' stata una serata di beneficenza che ha raccolto per i bimbi interessati la somma di 1.393 Euro.
Alla fine dello spettacolo frenetici e partecipati applausi hanno ringraziato i giovani musicisti, i ballerini gli organizzatori della manifestazione.
In conclusione i discorsi mediatici dei politici che , da sempre assenti dal nostro territorio, ieri sera brillavano per la loro presenza nella prima fila.
A quei discorsi io, non invitato come nessuno dei Consiglieri Circoscrizionali, avrei voluto chiedere la parola in nome e per conto della Circoscrizione per scusarmi con i cittadini per lo stato di abbandono con il quale erano stati accolti in quel nostro unico e fantastico sito.
Infatti nonostante le pressanti richieste inquinanti scritte imbrattano, ad oggi a distanza di un anno, quel plesso.
I pennoni spogli delle bandiere, richieste sino alla esasperata monotonia, recavano la sola bandiera Italiana a MEZZA ASTA, come ad indicare la extra-territorialità di quel sito intitolato alla Repubblica Cubana.
Gli assetati spettatori potevano girare su tutti quei giardini pubblici ma non avrebbero trovato nessun "pregin" al quale porgere la mano per raccogliere un sorso di acqua.
Gli spettatori hanno assistito alla presenza di quella colonna-luce tranciata a metà giusto quel pomeriggio.
E che dire della colonna-luce totalmente mancante per concessione di sprovveduta persona (da me conosciutissima) che nulla ha risarcito ?
E che dire dei bimbi di Fornaci che in quel sito non hanno nulla a disposizione con cui dedicarsi ai loro giochi.
Non ho voluto rovinare quella festa al quel medianico oratore.
Ma la realtà è quella che ho descritto.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
La occasione era il debutto , sul nostro territorio, della "ROCK BAND" della Scuola di Musica HYAMAHA di Savona.
Per una buona ora quei fantastici giovani hanno intrattenuto i circa 700 spettatori, presenti all' appuntamento, e con la loro musica e canzoni hanno fatto da prologo alla presentazione del musical "PETER PAN" che la "OASI LATINA" ha proposto in anteprima a noi Fornacini.
E' stata una serata di vera festa che ha deliziato i presenti.
Il tempo è stato clemente e la lieve brezza marina ha reso la serata piacevole sotto tutti i punti di vista.
Una lode a quel nutrito gruppo di ragazzi (60) che con passione hanno dimostrato quanto i giovani possano trovare stimoli e passioni nella sana arte della danza.
E' stata una serata di beneficenza che ha raccolto per i bimbi interessati la somma di 1.393 Euro.
Alla fine dello spettacolo frenetici e partecipati applausi hanno ringraziato i giovani musicisti, i ballerini gli organizzatori della manifestazione.
In conclusione i discorsi mediatici dei politici che , da sempre assenti dal nostro territorio, ieri sera brillavano per la loro presenza nella prima fila.
A quei discorsi io, non invitato come nessuno dei Consiglieri Circoscrizionali, avrei voluto chiedere la parola in nome e per conto della Circoscrizione per scusarmi con i cittadini per lo stato di abbandono con il quale erano stati accolti in quel nostro unico e fantastico sito.
Infatti nonostante le pressanti richieste inquinanti scritte imbrattano, ad oggi a distanza di un anno, quel plesso.
I pennoni spogli delle bandiere, richieste sino alla esasperata monotonia, recavano la sola bandiera Italiana a MEZZA ASTA, come ad indicare la extra-territorialità di quel sito intitolato alla Repubblica Cubana.
Gli assetati spettatori potevano girare su tutti quei giardini pubblici ma non avrebbero trovato nessun "pregin" al quale porgere la mano per raccogliere un sorso di acqua.
Gli spettatori hanno assistito alla presenza di quella colonna-luce tranciata a metà giusto quel pomeriggio.
E che dire della colonna-luce totalmente mancante per concessione di sprovveduta persona (da me conosciutissima) che nulla ha risarcito ?
E che dire dei bimbi di Fornaci che in quel sito non hanno nulla a disposizione con cui dedicarsi ai loro giochi.
Non ho voluto rovinare quella festa al quel medianico oratore.
Ma la realtà è quella che ho descritto.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
martedì 1 luglio 2008
Il Bello ed il Brutto : Risposta all' Assessore Lirosi
Egregio
Assessore ai Quartieri Francesco Lirosi
p.c. Presidente IV Circoscrizione
p.c. Staff Sindaco
p.c. "La Stampa"
Città di SAVONA
Solo oggi, dopo un breve soggiorno all' estero, ho preso visione di quanto da Lei replicato al mio intervento nel quale elogiavo i comportamenti di coloro che, a mio avviso, hanno operato per il bene del Quartiere "FORNACI" (Bagni Marini e Autorità Portuale) e puntavo il dito su quelli che sono, a tutto oggi i problemi irrisolti anche se più volte tenacemente da me segnalati.
Nella Sua risposta Ella dice "LE SCRITTE CHE DETURPANO L'ANFITEATRO DEI GIARDINI DELLA GIOVENTU' SONO GIA' STATE CANCELLATE POCHI MESI FA".
Mi preme fare notare che "pochi mesi fa" corrispondono a un 11 (undici) mesi pieni pieni.
Nella Sua risposta Ella dice " L'ASSESSORATO AI QUARTIERI SI E' GIA' INTERESSATO PER LA FORNITURA DELLE BANDIERE A TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI: CHI LE AVEVA RICHIESTE LE HA RICEVUTE".
Mi preme fare notare che le bandiere che interessano alla Circoscrizione sono appunto "bandiere" e non
bandierine da arredo interni come quelle che Ella ci ha inviato che , a mio avviso, possono trovare al massimo sistemazione in una aula-giochi di asilo infantile.
La ringrazio sentitamente per avermi tradotto il "politichese" da Lei usato nella Sua missiva in italiano puro.
Mi permetto informarla , nella lingua che conosco, che quei 25.986,0 Euro che Ella cita essere stati concessi alla Circoscrizione IV per l' anno in corso già non esistono piu'.
La gran parte è già stata investita in beni ed attività irrinunciabili alla vita sociale minimissima delle nostre comunità di Fornaci-Legino-Zinola.
Quali attività ?
Scuole, volontari,ambulatori, cancelleria ed altro.
Le assicuro egregio Assessore tutto dimostrabile.
Non Le chiedo elemosina ma che provveda a far eliminare le brutture che le avevo denunciate.
Sappia che la attendo sempre a quell' appuntamento che Ella da ormai un anno mi ha promesso ma mai onorato.
Sarà l' occasione nella quale le mostrerò le lampadine fulminate dei Giardini "Isola della Gioventù" che mesi or sono ho segnalato e che ancora oggi (01.07.08) sono in fase di costruzione nelle officine Olandesi della "OSRAM".
Distinti saluti.
n.b. Le immagini sono di repertorio.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Fornaci-Legino-Zinola
Comune di Savona
Assessore ai Quartieri Francesco Lirosi
p.c. Presidente IV Circoscrizione
p.c. Staff Sindaco
p.c. "La Stampa"
Città di SAVONA
Solo oggi, dopo un breve soggiorno all' estero, ho preso visione di quanto da Lei replicato al mio intervento nel quale elogiavo i comportamenti di coloro che, a mio avviso, hanno operato per il bene del Quartiere "FORNACI" (Bagni Marini e Autorità Portuale) e puntavo il dito su quelli che sono, a tutto oggi i problemi irrisolti anche se più volte tenacemente da me segnalati.
Nella Sua risposta Ella dice "LE SCRITTE CHE DETURPANO L'ANFITEATRO DEI GIARDINI DELLA GIOVENTU' SONO GIA' STATE CANCELLATE POCHI MESI FA".
Mi preme fare notare che "pochi mesi fa" corrispondono a un 11 (undici) mesi pieni pieni.
Nella Sua risposta Ella dice " L'ASSESSORATO AI QUARTIERI SI E' GIA' INTERESSATO PER LA FORNITURA DELLE BANDIERE A TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI: CHI LE AVEVA RICHIESTE LE HA RICEVUTE".
Mi preme fare notare che le bandiere che interessano alla Circoscrizione sono appunto "bandiere" e non
bandierine da arredo interni come quelle che Ella ci ha inviato che , a mio avviso, possono trovare al massimo sistemazione in una aula-giochi di asilo infantile.
La ringrazio sentitamente per avermi tradotto il "politichese" da Lei usato nella Sua missiva in italiano puro.
Mi permetto informarla , nella lingua che conosco, che quei 25.986,0 Euro che Ella cita essere stati concessi alla Circoscrizione IV per l' anno in corso già non esistono piu'.
La gran parte è già stata investita in beni ed attività irrinunciabili alla vita sociale minimissima delle nostre comunità di Fornaci-Legino-Zinola.
Quali attività ?
Scuole, volontari,ambulatori, cancelleria ed altro.
Le assicuro egregio Assessore tutto dimostrabile.
Non Le chiedo elemosina ma che provveda a far eliminare le brutture che le avevo denunciate.
Sappia che la attendo sempre a quell' appuntamento che Ella da ormai un anno mi ha promesso ma mai onorato.
Sarà l' occasione nella quale le mostrerò le lampadine fulminate dei Giardini "Isola della Gioventù" che mesi or sono ho segnalato e che ancora oggi (01.07.08) sono in fase di costruzione nelle officine Olandesi della "OSRAM".
Distinti saluti.
n.b. Le immagini sono di repertorio.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Fornaci-Legino-Zinola
Comune di Savona
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