lunedì 30 luglio 2007

Il Solleone sulla Politica Savonese

Sotto il sole cocente di questo fine di luglio leggo sui media cittadini un singolare interveto .
Mi riferisco a quanto raccolto dai nostri principali quotidiani per voce del segretario comunale dei Ds circa i rapporti di quel suo partito con la nostra Amministrazione Comunale.
Naturalmente le mie considerazioni fanno riferimento, come mio solito, ad argomenti che conosco e di cui sono testimone.
Sul tema del Decentramento il segretario DS è chiaro :" Urge mettere mano alla riforma delle circoscrizioni che ne definisca precisamente risorse,funzioni e deleghe"....il resto della frase è puro politichese che risparmio ai visitatori del sito.
Il Signor Apicella (così si chiama) crede forse di aver scoperto l' acqua calda.
Mi preme ricordare che, da sempre, tutti i Consiglieri delle Circoscrizioni Savonesi sono su quella linea e che il partito di maggioranza che egli rappresenta non ha mai mosso un dito per risolvere il problema ormai incancrenito da ameno un decennio.
A riprova di tanto colpevole immobilismo l' impegno dedicato per una intera legislatura dall' Assessore DS Competente.
Risultato NULLA !
Il riferimento non poteva, però, concludersi così semplicemente.
Dice infatti il Segretario Comunale dei DS : " Al nostro sostegno leale e convinto al Presidente Ulivi (Prima Circoscrizione), dovrebbero corrispondere atteggiamenti altrettanto coerenti e trasparenti in Seconda, nonché una verifica reale e definitiva in Terza".
Qui Apicella parla di anomalia :"Un Presidente eletto con i voti della opposizione non può essere considerato espressione e volontà dell' elettorato".
Questa ultima frase mi ha turbato !
Per due ragioni.
La prima ragione consiste nel fatto che so io non esistere in Terza Circoscrizione una Opposizione. ( O sbaglio ? )
La seconda mi pone il grave problema di aver votato in Quarta Circoscrizione per un Presidente che viene così delegittimato (teoria Apicella) dal mio voto di oppositore della Casa delle Libertà .
Il nostro Presidente Circoscrizionale non si chiama Napolitano, ma mi pare di capire che i consensi sui nominativi dei Presidenti , quali che essi siano, allorché votati da tutti non sono "ESPRESSIONE E VOLONTA' DELL'ELETTORATO".
Una fantastica teoria per un segretario che, mi pare, orientato verso un nuovo grande partito.
Auguri Compagni...la confusione, a mio avviso regna sovrana.
Certo che il solleone può far venire confusioni.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA