sabato 23 ottobre 2010

IL PONTE CAPASSO DA SALVARE E MANUTENZIONARE





Cara "LA STAMPA",
mi giunge spontaneo farti pervenire il mio riconoscimento per il fatto che riporti a noi Cittadini Savonesi in maniera puntuale non solo gli avvenimenti che coinvolgono la nostra Città, ma anche i pericoli dai quali siamo costantemente fatti bersaglio.
Il giorno 20 ottobre u.s. riportavi la notizia di un tentativo che riguardava il progetto di eliminazione del Ponte mobile "IDEALE CAPASSO"
Oggi a distanza di 2 giorni leggo un intervento che plaude a quella idea.
Quel ponte che che se ne dica è ormai entrato nel Cuore dei Savonesi.
Essi da sempre ne hanno apprezzato il fatto che la sua messa in funzione non è costato nulla alla nostra Città. Neanche una delle vecchie lire.
Essi hanno apprezzato il fatto che sin dal primo giorno della sua entrata in funzione hanno potuto godere di una completa visibilità sul loro porto antico da cui le nostre navi partivano per creare concorrenza ai legni della matrigna Genova che già a quei tempi cercava di rubarci la paternità dei nostri figli (vedi Cristoforo Colombo) !
Alcuni hanno sognato di poter un giorno possedere una barca da poter ormeggiare in un luogo sicuro perchè protetto dalle "NOSTRA BENIGNA STELLA" (Nostra Signora della Misericordia)
Tutti sono convinti che i milioni di passeggeri delle Navi COSTA, dopo avere attraversato quel ponte, porteranno non se la immagine della nostra darsena e della Nostra Savona, della nostra Torretta, di quel nostro marinaio e un giorno..... forse della ANCORESSA recuperata dai nostri studenti del Nautico che oggi giace invisibile dietro una anonima cancellata !
Quel ponte è , in assoluto, l' unico in Italia e oso dire, in Europa.
Ci sono nel mondo tantissimi ponti e se ,anche la Associazione a cui fa riferimento quel Signore che plaude alla eliminazione del ponte "IDEALE CAPASSO" voglio ricordare che la storia della Umanità intera e legata ai ponti e non ai tunnel sottomarini.
Il tunnel sottomarino che egli sponsorizza non viene meno ai molti problemi che lo sponsor lamenta , anzi li rende più gravi !
Primo fra tutti i costi a cui noi tutti andremo incontro costi che egli invece non lamenta Siamo in Crisi o no ?
Secondo il problema relativo alle barriere architettoniche viene ingigantito. Le profondità marine diminuiscono in relazione ai pescaggi delle barche che ci navigano sopra.
Terzo lo sponsor di quella discutibilissima opera non tiene in conto che tra i milioni di persone che dovrebbero usufruite di quella struttura ci saranno, forse, più di 33 persone che soffrono di claustrofobia anche se non di provenienza Cilena e non minatori .
Ancora egli non sa o fa finta di non sapere che in quel tratto di acqua che va dalla Torre "LEON PANCALDO" al calpestio che conduce alla torre "BOFFIL" non risiedono colonie di pesci tropicali ma qualche "CEFALO" in continuo rischio di morire soffocato da preservativi gettati da distratti innamorati.
Lo Sponsor Teme si per i pericoli ai quali vanno incontro i nocchieri che conducono le barche in entrata ed in uscita nella Vecchia darsena.
Io ho però la soluzione per evitare quel pericolo.
Quale ?

La interdizione di accesso alla nostra Darsena all' Onorevole Massimo d'Alema che da quanto ho letto in tempi passati allorchè egli è sulla plancia della sua barca" ICARO" scontra con le barche che male auguratamente hanno ormeggiato sia sulla sua Dritta che sulla sua Sinistra.
Mi viene in mente che la costruzione di quel TUNNEL potrebbe essere gravata nei costi da consulenze che noi Savonesi non comprendiamo.
Dico Bene o sbaglio cara associazione ?

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA