venerdì 21 maggio 2010

DIRITTO DI REPLICA

Leggo oggi su "La Stampa" di Savona che esistono nella nostra Città 57 persone a cui piace la Linea Bus ACTS n. 15 .
La cosa mi ha notevolmente stupito in quanto a mia conoscenza e al dire di altri 60000 Savonesi quella linea inutile non piace.
Certo che 57 firme (numero dei firmatari) sono tante anche se raccolte sul ballatoio di un qualsiasi Condominio.
Una firma non si nega a nessuno.
Ritengo che quella linea (la n.15) inaugurata il 24 novembre 2008 non abbia mai visto, a tutto oggi, 57 passeggeri.
Quella linea costa alla comunità Savonese 3669.12 Euro al mese.
Quella linea toglie un mezzo pubblico agli utenti della linea n. 5 che per raggiungere l' Ospedale San Paolo devono viaggiare su bus stipati come sardine
Quella linea penalizza fortemente gli spazi che, anche sulla Linea n.6 ,sono insufficienti per i passeggeri che sono a rischio di borseggi specie il lunedì
di ogni settimana.
Quella linea non coincide con nessunissima coincidenza.
Quella linea è stata sponsorizzata dalla Terza Circoscrizione che come a tutti noto è composta, Solo ed Esclusivamente da Consiglieri di CENTRO SINISTRA.
E' BELLO VINCERE FACILE.
Allo scrivente di quell' attacco nei miei confronti voglio dire di informare i firmatari di quella lettera (che solo Lui conosce) che io non ce la ho con quei cittadini dei quali Egli si erge a paladino
Infatti io me personalmente medesimo sono stato il primo e unico in Savona a denunciare il fatto che la ACTS è la unica partecipata in ITALIA che non riconosce
nessuna facilitazione alle fasce più deboli.
Vergogna.
Per fasce deboli la ACTS intende solo i Cittadini ultra 80enni.
Al VERGOGNA precedente si aggiunge un altro VERGOGNA questo da parte di tutta l' utenza che mi sento di rappresentare

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

martedì 18 maggio 2010

Savona Cadibona :il RICORDO











Da oggi 18 Maggio 2010 i Savonesi, i viandanti Italiani e Stranieri che si trovano a percorrere la Strada che unisce l'abitato di Cadibona con l'abitato di Altare vedranno sul loro lato Dritto una Edicola con la immagine della Madonna della Misericordia del Santuario di Savona che tende le braccia ai 38 Savonesi
che in quel luogo hanno lasciato la vita nel lontano 1945.
Quella immagine, opera dell' artista Mariarosa Scerbo, è stata oggi pomeriggio alle ore 1700 dedicata al pietoso ricordo dei Savonesi la maggior parte dei quali non era e non è ancora a conoscenza di quel tragico evento.
Il Vescovo di Savona e Noli - Vittorio Lupi - ho benedetto quella immagine e almeno 200 persone si sono a Lui unite in preghiera.
Testimoni all'evento rappresentanti pubblici e privati.
Per la Provincia di Savona l' Assessore Piero SANTI.
Tra i presenti il Presidente della Quinta Circoscrizione del Comune di SAVONA Carlo PESCE.
La Consigliera del Comune di Quiliano Samuela BOGLIOLO.
Tra le tantissime persone presenti..... ho potuto notare i molti giovani che da quella cerimonia apparivano commossi e sereni perchè speranzosi in un futuro di pace e fratellanza.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

domenica 16 maggio 2010

SAVONA FORNACI GIUSTIZIA é FATTA



Cari Amici di Fornaci,
ieri mattina 15 maggio 2010 in Savona è avvenuta una grande celebrazione !
In piazza Mameli è stato onorato un importante avvenimento.
Il 158mo anno di Fondazione della nostra Polizia.
Assieme a tanti Savonesi ho assistito a quell'evento.
Dopo la Cerimonia rientravo camminando nel Quartiere di Fornaci.
La vista di quel nostro mare, il calore di quel timido sole primaverile mi rendeva felice e spensierato.
Una Signora che procedeva in senso contrario al mio camminare mi è corsa incontro e, sorridendo di gioia, mi annunciava :
Non c'è più, la hanno eliminata, la hanno portata via !
Nel suo dire si vedeva chiara la gioia di quella donna Fornacina che tempo addietro mi aveva denunciato una situazione che per
lei e le Sue amiche, i suoi vicini di casa era molto importante.
La denuncia riguardava il fatto che una auto OPEL priva di tagliandino assicurativo sostava nel parcheggio a pettine proprio innanzi
alla di lei abitazione.
Sul di Lei invito controllavo, era vero, il tagliandino esposto era scaduto il 16 maggio 2009.
Il mio dovere di Consigliere Circoscrizionale mi imponeva di segnalare il fatto .
Il tutto veniva segnalato all'Assessore Lirosi, Al presidente della Circoscrizione e all' Assessore Di Tullio.
La mia segnalazione partiva il 20 aprile 2010 alle ore 0935.
Il gioire di quella Signora mi contagiava perchè dopo un ANNO PRECISO,PRECISO giustizia e ambientale (auto da demolire) era stata fatta.
Un anniversario che era , per me, da celebrare vista la rapidità di esecuzione alla quale siamo abituati noi alle FORNACI.
Grazie Lirosi, grazie Di Tullio, nessun ringraziamento alla Circoscrizione.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

sabato 15 maggio 2010

ACTS SAVONA sotto Attacco


Lo sapevano perché avvisati con moltissimo anticipo.
Lo sapevano ma se ne sono fregati.
Non pensavano che i Savonesi si sarebbero stufati.

Piccoli uomini (anzi piccolissimi) ai quali sono stati assegnati giocattoli troppo grandi per le loro capacità.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA

SAVONA : Quale futuro ?

Quale futuro per Savona?
Tra circa un anno si voterà per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Savona e, mentre il Centro-Sinistra non pare avere dubbi su una ricandidatura del Sindaco uscente, il Centro-Destra sembra dover ancora scrutare nella sfera di cristallo.
In realtà i savonesi saranno chiamati a giudicare l’operato dell’amministrazione uscente, la quale non ha fatto altro che perpetuare, senza alcun guizzo di vitalità e d’innovazione, il collaudato sistema di convenienze convergenti, che regge la Città fin dal primo dopoguerra, con l’unica lacuna di continuità, costituita dall’amministrazione Gervasio, tra il 1994 ed il 1998.
Senza l’avvento di un fatto nuovo, tale da risvegliare l’interesse e l’entusiasmo dei savonesi, non è difficile prevedere una nuova vittoria della coalizione di Centro-Sinistra, seppure confortata da una scarsissima affluenza alle urne.
E’ questa l’occasione perché il Centro-Destra possa strappare la Città dalla consueta mala-amministrazione, ma non basta dirlo, non basta fare un buon programma, non basta trovare un candidato degno e dignitoso. Se si ripercorrono i metodi del passato recente, si riconsegna una Città, ormai priva di speranze, nelle solite mani furbe e leste a favorire le grandi operazioni dei soliti ricchi, che non portano alla Collettività vantaggio alcuno.
Le infrastrutture cittadine riguardanti la mobilità sono sostanzialmente ancora quelle degli anni ’40. Le strutture per i servizi pubblici e per le attività sportive, ricreative e culturali, non sono insufficienti, sono praticamente inesistenti, se rapportate alla dimensione della Città ed al suo status di capoluogo.
Di fatto, la Città di Savona che, a dispetto della trascuratezza amministrativa ormai ultracinquantennale, è pur sempre una gran bella Città, si trova ad essere oggi meno dotata di infrastrutture rispetto a città molto più piccole ed assolutamente meno importanti.
Da ciò scaturisce la sua totale inadeguatezza a ricevere, non dico i flussi turistici che molti vorrebbero vedere, ma addirittura lo stesso flusso pendolare quotidiano.
Per questo, la Città va sempre più svuotandosi ed il rapporto tra i volumi occupati e quelli vuoti è sempre più drammatico, per di più aggravato dagli incomprensibili e continui nuovi insediamenti edilizi di pregio.
Per queste ragioni, il Centro-Destra deve saper presentare agli Elettori, non il solito “buon programma” (che poi non è mai molto diverso da quello della Sinistra), ma una vera e propria rivoluzione, che sia suscettibile di far recuperare in pochi anni tutto il ritardo accumulato in termini di viabilità e parcheggi e di tutte le strutture pubbliche e private che non si sono mai fatte.
Serve quindi il coraggio di rompere il solito tran-tran cittadino, anche a costo di generare le apprensioni e la contrarietà di chi, nella conservazione dello status quo, ha costruito e preservato il proprio gruzzolo di piccoli e grandi privilegi.
Serve innanzitutto una grande visione politica ed un coraggio bastevole a sostenerla.
Il Centro-Destra ha oggi, almeno in teoria, i numeri “politici” per poter effettuare questa grande operazione, che non può essere certo concepita e realizzata con i brodini allungati delle false e confuse liste civiche, ma necessita di una caratterizzazione politica forte, interpretata da un gruppo di persone capaci di concepire e realizzare questa grande sfida.
Se i Savonesi percepiranno che questo obiettivo è veramente alla portata e nella autentica volontà del candidato sindaco del C-D e di chi lo sostiene, ritroveranno l’entusiasmo e la fiducia che hanno perso da tempo ed andranno a votarlo in massa.
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un savonese amico del sito

sabato 8 maggio 2010

SAVONA :CARBONERIA e MASSONERIA

Dopo anni di annunci, dopo fiumi di inchiostro spesi per articoli apparsi sui media Savonesi i Consiglieri della quarta circoscrizione del Comune di Savona hanno potuto, finalmente, vedere il progetto di quella che sarà la ristrutturazione dello Scaletto dei Pescatori della spiaggia di Fornaci.
Le aspettative sono, da subito, apparse una cocente delusione !
Le persone preposte alla elaborazione di quel progetto non hanno capito o meglio non hanno voluto capire cosa che i Fornacini chiedevano al loro impegno.
E si che tutti si erano dichiarati , da sempre, per il completo recupero di quella zona di cui i Savonesi sono esclusivi e gelosi proprietari.
E si che la nostra Amministrazione aveva ufficialmente annunciato confronti e dibattiti con la cittadinanza.
Sta di fatto che quegli incontri erano stati circoscritti ad autoreferenti con nessunissima capacità interpretativa di quelli che sono le reali aspirazioni turistiche, ambientali, sociali della intera comunità.
Nelle loro riunioni che io definisco carbonare e nelle loro richieste avanzate nel progetto che io definisco massoniche, gli apprendisti MURATORI non hanno tenuto, o non hanno voluto tenere , in considerazione che la Cabina Attesa Autobus non deve essere sistemata al centro di quell' anfiteatro perché essa sarebbe grandissimo ostacolo al bene più prezioso di quel sito : il panorama del nostro golfo.
Nella riunioni carbonare hanno si concordato in un progetto di eliminazione delle vergognose baracche ma con la eccezione di quelle che tanto spazio tolgono all'orizzonte marino.
In quella Commissione che si è riunita giovedì 6 maggio 2010 alle ore 1800 io personalmente ho votato contro a quel progetto perché ho sollevato dubbi sulla sistemazione della Cabina attesa Autobus e perché non è stata neanche accolta da parte del "Gran Maestro" (conflitto di interessi ?) la democratica richiesta di eliminazione di tutte le baracche compresa quella che per una decina di metri preclude alla libera vista della nostra spiaggia e del nostro mare da parte di Cittadini e turisti .


In sintesi la baracca più dannosa all' immagine di quello Scaletto Pescatori.
Preciso che quelle sopra indicate sono la ragione del mio dissenso che si potrà trasformare in parere positivo il giorno che quel progetto torni in Consiglio Circoscrizionale modificato secondo le aspettative dei Cittadini.
I progettisti hanno a disposizione tutto il tempo necessario per la nuova elaborazione che torno a precisare è attesa ormai da anni.

Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA