Cari amici del sito,
sono convinto abbiate tutti realizzato che il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha una voglia incontenibile di durare alla guida del Paese.
Stare seduti su quella poltrona , evidentemente, produce scariche di adrenalina che, forse, non si provano neppure in giovinezza.
Mi viene in mente il detto marinaro "Comandare è meglio di fottere".
Certo il mantenere lo scettro del potere gli costa anche qualche umiliazione come per esempio ricevere gli assalti verbali di invito a tornarsene a casa da parte di anziane signore incontrate per la strada.
Nel caso specifico a cui mi riferisco è accorsa in sua difesa la di lui consorte che evidentemente non gradisce la presenza tra le mura di casa del marito Presidente.
In una conferenza (chiamiamola di fine anno) ha avuto il coraggio di annunciare che la nostra Italia è ora in ripresa. (sic ! sic ! sic ! )
Meravigliosi orizzonti si aprono al nostro futuro.
Infatti da domani , per tutti gli Italiani, scatterà l' aumento del 3,8 % della Elettricità.
Le bollette del Gas faranno un balzo in avanti del 3,4 %.
Gli alimentari del 3,7 %.
I treni del 15,0 %.
La tassa per i rifiuti scipperà dalle nostre tasche 40 Euro Prodiani ( forse da questo balzello si salveranno i nostri amici di Napoli).
La benzina ci opprimerà con un maggior costo annuo di 130 Euro Prodiani.
Pane, pasta, latte e mortadelle sono già aumentate !
Il mio barbiere ha già aumentato il costo della sua prestazione.
Con questi sistemi il nostro Presidente ha annunciato la ripresa e la fine della emergenza.
Certo che nel durare 19 mesi Egli ha dimostrato grande capacità di aggirare gli ostacoli che di volta in volta gli si sono parati innanzi.
Oggi per esempio il Senatore Lamberto Dini (lo conoscete ?) lega il suo appoggio presentandogli un conto che sicuramente il mediatore tenterà di risolvere.
Il Senatore Dini chiede una riduzione della spesa pubblica tagliando del 5 % i lavoratori pubblici.
Non credo ci saranno problemi ad accontentarlo in quanto di fatto ben più del 5 % dei lavoratori pubblici è costantemente "fuori stanza".
Il Senatore Dini chiede la Abolizione delle Province.
Anche in questo caso il problema è risolvibilissimo basterà abolire le " Province" e chiamarle "Contee" .
ll Senatore Dini chiede una riduzione fiscale secondo "un percorso annunciato in precedenza".
Pensate Voi amici del Sito che il Presidente Prodi abbia problemi per " annunciare " una cosa del genere ? Io direi proprio di no. (Passata la Festa gabbato lu Santo).
Il Senatore Dini chiede la rivalutazione del programma scolastico e incremento retribuzioni agli insegnanti.
Problema inesistente perchè basterà dire ai nostri docenti che si facciano interpreti di insegnare ai giovani la " differenza tra il giorno e la notte ".
Ci sono altre due cose che il Senatore Dini chiede al Presidente Prodi.
Sono relative ai ritardi della Giustizia e al funzionamento della Sanità Pubblica.
In questi casi il nostro Presidente replicherà con un " Faccio e duro" oppure con un "Duro perchè faccio" oppure "Faccio per Durare" .
Io non capisco ma........ i Senatori intendono forse meno di me.
BUON ANNO AMICI ne abbiamo veramente bisogno.
lunedì 31 dicembre 2007
venerdì 21 dicembre 2007
La FINANZIARIA e la POLTRONA
Finanziaria ultimo atto.
Oggi gli ominicchi e le donnicciole sono chiamate all' ultimo sforzo su quella finanziaria che porterà nel prossimo anno al completo fallimento della nostra Italia.
In tutti i mezzi di informazione essi dichiarano di non approvarne il testo.
Competono sui distinguo dal vicino di banco.
Votano testi che loro stessi cambiano in continuazione e oggi vanno ad approvare disposizioni diverse a quelle votate due giorni fa.
Le ragioni sono ideologiche ?
Le ragioni sono sociali ?
Le ragioni sono religiose ?
La unica sola vera ragione è ancora una volta il mantenimento della loro poltrona.
Quella poltrona che ha consentito loro nel recente passato le visite di piacere in Emirati Arabi-Giappone.
Sono diversi è vero !
Alcuni hanno optato per viaggi a Mosca-Atene-Parigi-Abudabi.
Altri ancora hanno scelto San Francisco e Miami.
Che dire di quanti invece hanno optato con i loro amici per le grandi Capitali Parigi-Londra-New York ?
In questi ultimi 18 penosissimi mesi essi, oltre ad operare per quella loro poltrona, nulla hanno fatto per garantire sicurezza nelle nostre Città, nelle nostre case, nelle famiglie e non hanno assolutamente fatto nulla per fermare l' ondata della delinquenza più perversa che ci sta invadendo.
Non hanno aiutato i più deboli, le famiglie più povere, gli invalidi, gli emarginati , i milioni di sottopensionati a 500 euro al mese che non arrivano al decimo giorno del mese.
Non hanno risolto il problema delle carceri che hanno svuotato per riempirle nel breve spazio di una stagione balneare.
Non hanno risolto i problemi della scuola che produce quella cultura a loro tanto cara che non fa distinguere il giorno dalla notte ai nostri ragazzi.
Insomma potrei continuare all' infinito.
Da domani gli ominicchi e le loro gentili consorti saranno liberi per le feste natalizie senza l' incombenza di inventare nuove panzanate a giustificare il loro amore vero indiscusso di attaccamento a quella poltrona di velluto rosso.
Quelle persone sono le uniche al mondo alle quali non rivolgo i miei auguri di Buon Natale.
Oggi gli ominicchi e le donnicciole sono chiamate all' ultimo sforzo su quella finanziaria che porterà nel prossimo anno al completo fallimento della nostra Italia.
In tutti i mezzi di informazione essi dichiarano di non approvarne il testo.
Competono sui distinguo dal vicino di banco.
Votano testi che loro stessi cambiano in continuazione e oggi vanno ad approvare disposizioni diverse a quelle votate due giorni fa.
Le ragioni sono ideologiche ?
Le ragioni sono sociali ?
Le ragioni sono religiose ?
La unica sola vera ragione è ancora una volta il mantenimento della loro poltrona.
Quella poltrona che ha consentito loro nel recente passato le visite di piacere in Emirati Arabi-Giappone.
Sono diversi è vero !
Alcuni hanno optato per viaggi a Mosca-Atene-Parigi-Abudabi.
Altri ancora hanno scelto San Francisco e Miami.
Che dire di quanti invece hanno optato con i loro amici per le grandi Capitali Parigi-Londra-New York ?
In questi ultimi 18 penosissimi mesi essi, oltre ad operare per quella loro poltrona, nulla hanno fatto per garantire sicurezza nelle nostre Città, nelle nostre case, nelle famiglie e non hanno assolutamente fatto nulla per fermare l' ondata della delinquenza più perversa che ci sta invadendo.
Non hanno aiutato i più deboli, le famiglie più povere, gli invalidi, gli emarginati , i milioni di sottopensionati a 500 euro al mese che non arrivano al decimo giorno del mese.
Non hanno risolto il problema delle carceri che hanno svuotato per riempirle nel breve spazio di una stagione balneare.
Non hanno risolto i problemi della scuola che produce quella cultura a loro tanto cara che non fa distinguere il giorno dalla notte ai nostri ragazzi.
Insomma potrei continuare all' infinito.
Da domani gli ominicchi e le loro gentili consorti saranno liberi per le feste natalizie senza l' incombenza di inventare nuove panzanate a giustificare il loro amore vero indiscusso di attaccamento a quella poltrona di velluto rosso.
Quelle persone sono le uniche al mondo alle quali non rivolgo i miei auguri di Buon Natale.
sabato 15 dicembre 2007
Dalla Mandronia Calcio al Santo Natale
Mancano pochi giorni al Santo Natale .
Noi tutti ci accingiamo a celebrare la ricorrenza secondo il costume che trova radici nella nostra cultura millenaria.
Nelle case vengono fatti i presepi che si ispirano alla tradizione religiosa o vengono addobbati alberi di natale di più recente tradizione nordica.
Il Gesù Bambino dei primi non è mai entrato in conflittualità con il Babbo Natale dei secondi.
Entrambi fanno parte della nostra cultura.
Oggi però - qualcuno - parla di culture multietniche che in ragione di una falsa laicità mirano a eliminare le nostre più radicate convinzioni.
I simboli vanno distrutti perchè, dicono gli stolti, offendono cittadini di diversa fede.
E allora ...... via con le loro campagne cari kompagni .
E' tradizione, in occasione delle festività natalizie, la rappresentazione nelle scuole elementari di recite che si ispirano al Santo Natale.
Quelle recite che coinvolgono i nostri bambini sono viste da qualche insegnante come "una offesa per i bambini mussulmani ".
Per me la offesa più grave si riferisce a quanto leggo su "LIBERO" di oggi 15 dicembre 2007 che " in un paesino nei pressi di Casale Monferrato (Alessandria), il parroco ha offerto la Chiesa per la rappresentazione - si fa per dire - natalizia. La condizione posta dagli insegnanti : per non urtare i mussulmani si TRASLOCHI il SANTISSIMO, via la pisside con le ostie. Questa non la avevo mai sentita. Addirittura vergognarsi di Gesù, buttarlo fuori di casa........pare che il Curato sia disponibile allo sfratto." (novello Don Abbondio)
A questa notizia mi viene spontaneo un "vaffanculo" e una richiesta di coerenza rivolta a quegli insegnanti.
Se essi non vogliono urtare i mussulmani ed i loro bimbi si devono impegnare a esercitare il lavoro di insegnanti anche nei giorni della chiusura della scuole per il periodo natalizio.
Come ?
Presentarsi in aula anche nei 15 giorni di chiusura delle scuole in maniera che quelle famiglie mussulmane continuino a vivere nella routine quotidiana.
Coerenza vorrebbe identico comportamento in occasione della Santa Pasqua.
Noi..... popolo Italiano li pagheremo egualmente anche se lavoreranno in aule vuote !
Sono convinto che la laicità di quei difensori - libertari crollerebbe immediatamente a seguito della rinuncia di settimane bianche.
Buon Natale !
Vito Cafueri - Savona
Noi tutti ci accingiamo a celebrare la ricorrenza secondo il costume che trova radici nella nostra cultura millenaria.
Nelle case vengono fatti i presepi che si ispirano alla tradizione religiosa o vengono addobbati alberi di natale di più recente tradizione nordica.
Il Gesù Bambino dei primi non è mai entrato in conflittualità con il Babbo Natale dei secondi.
Entrambi fanno parte della nostra cultura.
Oggi però - qualcuno - parla di culture multietniche che in ragione di una falsa laicità mirano a eliminare le nostre più radicate convinzioni.
I simboli vanno distrutti perchè, dicono gli stolti, offendono cittadini di diversa fede.
E allora ...... via con le loro campagne cari kompagni .
E' tradizione, in occasione delle festività natalizie, la rappresentazione nelle scuole elementari di recite che si ispirano al Santo Natale.
Quelle recite che coinvolgono i nostri bambini sono viste da qualche insegnante come "una offesa per i bambini mussulmani ".
Per me la offesa più grave si riferisce a quanto leggo su "LIBERO" di oggi 15 dicembre 2007 che " in un paesino nei pressi di Casale Monferrato (Alessandria), il parroco ha offerto la Chiesa per la rappresentazione - si fa per dire - natalizia. La condizione posta dagli insegnanti : per non urtare i mussulmani si TRASLOCHI il SANTISSIMO, via la pisside con le ostie. Questa non la avevo mai sentita. Addirittura vergognarsi di Gesù, buttarlo fuori di casa........pare che il Curato sia disponibile allo sfratto." (novello Don Abbondio)
A questa notizia mi viene spontaneo un "vaffanculo" e una richiesta di coerenza rivolta a quegli insegnanti.
Se essi non vogliono urtare i mussulmani ed i loro bimbi si devono impegnare a esercitare il lavoro di insegnanti anche nei giorni della chiusura della scuole per il periodo natalizio.
Come ?
Presentarsi in aula anche nei 15 giorni di chiusura delle scuole in maniera che quelle famiglie mussulmane continuino a vivere nella routine quotidiana.
Coerenza vorrebbe identico comportamento in occasione della Santa Pasqua.
Noi..... popolo Italiano li pagheremo egualmente anche se lavoreranno in aule vuote !
Sono convinto che la laicità di quei difensori - libertari crollerebbe immediatamente a seguito della rinuncia di settimane bianche.
Buon Natale !
Vito Cafueri - Savona
sabato 8 dicembre 2007
Egr. Assessore Di Tullio
p.c. Assessore Lirosi
p.c. Presidente IV Circoscrizione
p.c. Staff Sindaco
Comune di SAVONA
Leggo che da questa sera e per tutto il periodo natalizio alcuni punti significativi di Savona verranno illuminati in maniera da mettere in risalto la loro caratteristica.
Voglio congratularmi per questa iniziativa ma tengo a partecipare nello stesso tempo il mio riconoscimento per quanto in questi giorni viene consegnato ai cittadini di FORNACI.
Finalmente, dopo venti anni dalla loro costruzione, i giardini Isola della Gioventù avranno uno dei tre gazebo previsti dal progetto iniziale.
Finalmente le mamme che portano i loro bimbi in quello spazio potranno, durante il periodo del solleone, rientrare nelle loro case senza i sintomi della disitrattazione.
Lo stesso potrà avvenire per gli anziani che potranno trovare un punto di incontro socializzante in quella zona che per lunghi anni ha rappresentato una assolata landa non frequentabile.
Quindi , a mio avviso, il dado è tratto e spero che da oggi in poi si proceda sul piano del recupero alla completa visibilità di quella nostra incantevole zona per troppissimi anni abbandonata.
Egregio assessore Di Tullio per rendere completamente vivibile quel gazebo si rende necessario eliminare la troppo adiacente "Oasi Canina".
Sarà anche opportuno installare in quei giardini una fontanella presso la quale spengere la sete dei bimbi che corrono su quei viali.
Aspirazione ultima ma altrettanto importantissima sarebbe l'esaudire la ventennale richiesta di qualche giochino per i nostri bimbi e nipotini in maniera da dare loro le stesse opportunità di svago di cui godono i bimbi dei nostri Concittadini di Santuario, Villapiana (Giardini Via Trincee e Via Verdi), Zinola (Via Brilla), Legino (Marabotto).
Forse ho dimenticato qualche zona ma sicuramente spero, Ella non scordi quanto richiesto dai Cittadini di Fornaci.
La ringrazio per quanto da Lei già fatto.
Le porgo i mie distinti saluti e Le auguro Buone feste , un felice ed un proficuo Anno Nuovo.
Se ha occasione estenda i miei auguri a quanti mi leggono in copia.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
venerdì 7 dicembre 2007
La RABBIA
Se dicessi che la cosa non mi ha toccato direi la più grande bugia della mia vita.
Invece oggi sono frastornato, indignato, incazzato .
Lo sono perchè ho preso completa coscienza dei comportamenti immorali dei nostri politici che tutto fanno pur di curare interessi che non sono quelli del popolo italiano.
Questa notte il Governo Prodi ancora una volta si è salvato.
Questa notte la agonia di milioni di Italiani è stata prolungata dal voto di fiducia di quella parte politica che non ha capito un cazzo di quanto la vita degli italiani sia diventata impossibile.
Non mi ha stupito il voto favorevole di Mastella che dice cose condivisibili ma che non sostiene con la realtà del voto.
Non mia ha stupito Cossiga che portatore di un voto non conquistato nelle urne decide su questioni di sopravivenza degli Italiani.
Così come davo per scontata la approvazione messa in forse dal PRC - PDCI - VERDI
I voti dei personaggi e delle forze politiche sopra indicate sono stati determinanti per la approvazione della finanziaria ?
Lo scrutinio ha dato il risultato di 160 - 1 - 158 !
La vera approvazione, per me, è stata determinata dall' assenza in quella aula del Senatore Francesco DIVELLA.
Pugliese,imprenditore, sessantatreenne eletto nelle file del Partito di FINI.
Sconosciuto parruccone che avrà avuto le sue buone ragioni per essere assente al più grande appuntamento della sua vita politica.
Caro Silvio come al solito ci azzecchi sempre.
Oggi più di ieri sono solidale con il tuo operare.
Vito Cafueri - Savona
Invece oggi sono frastornato, indignato, incazzato .
Lo sono perchè ho preso completa coscienza dei comportamenti immorali dei nostri politici che tutto fanno pur di curare interessi che non sono quelli del popolo italiano.
Questa notte il Governo Prodi ancora una volta si è salvato.
Questa notte la agonia di milioni di Italiani è stata prolungata dal voto di fiducia di quella parte politica che non ha capito un cazzo di quanto la vita degli italiani sia diventata impossibile.
Non mi ha stupito il voto favorevole di Mastella che dice cose condivisibili ma che non sostiene con la realtà del voto.
Non mia ha stupito Cossiga che portatore di un voto non conquistato nelle urne decide su questioni di sopravivenza degli Italiani.
Così come davo per scontata la approvazione messa in forse dal PRC - PDCI - VERDI
I voti dei personaggi e delle forze politiche sopra indicate sono stati determinanti per la approvazione della finanziaria ?
Lo scrutinio ha dato il risultato di 160 - 1 - 158 !
La vera approvazione, per me, è stata determinata dall' assenza in quella aula del Senatore Francesco DIVELLA.
Pugliese,imprenditore, sessantatreenne eletto nelle file del Partito di FINI.
Sconosciuto parruccone che avrà avuto le sue buone ragioni per essere assente al più grande appuntamento della sua vita politica.
Caro Silvio come al solito ci azzecchi sempre.
Oggi più di ieri sono solidale con il tuo operare.
Vito Cafueri - Savona
Iscriviti a:
Post (Atom)