Nonostante il grandissimo impegno di tutte le forze di Coalizione della maggioranza di Governo nel 2007 il record della pressione fiscale sui poveri Italiani si è mantenuto al di sotto di quanto ottenuto nel 1997.
Infatti la Pressione del 1997 i tributi erano stati del 43.7 % !
Per il 2007 la pressione fiscale ha raggiunto il misero risultato del 43.1 % !
Questa notizia è stata portata a conoscenza, in contemporanea, con l' annuncio della presentazione della nuova finanziaria 2008.
Quei Signori che tutti i giorni della loro legislatura hanno litigato, in una sola notte, si sono compattati e alla UNANIMITA' hanno approvato quella che loro definiscono una FINANZIARIA LEGGERA.
Le di loro dichiarazioni dicono che è una finanziaria che ha 100 ragioni di cui essere felici e contenti.
A mio modesto avviso è una finanziaria che non ha nessuna ragione per dare felicità e contentezza agli italiani per una serie infinita di ragioni a cominciare dal fatto che non è stata mantenuta la promessa di restituire le tasse a noi imposte sino dall' inizio del loro mandato.
E' una finanziaria che distribuisce elemosine a persone che hanno necessità di VERI aiuti al fine di poter superare la terza e la quarta settimana del mese .
Da oggi 1.mo Ottobre partono i rincari della elettricità e del gas, mentre quelli della benzina , del pane, del latte e di tutti i generi di prima necessità sono già aumentati.
E' una finanziaria che non abolisce quella infamante tassa che va sotto il nome di ICI (Imposta Comunista Immobili) ma ne concede una ridicola riduzione a far capo dal Luglio 2008.
E' una finanziaria che annuncia risparmi con la riduzioni del numero di Onorevoli e Senatori pur sapendo, fingendo di non sapere, che ciò non è possibile con i vigenti regolamenti costituzionali che hanno voluto così mantenere.
E' una finanziaria che ci prende....in giro.....!
Però , dico io, esiste un qualche cosa di vero nei loro annunci di soddisfazione.
Essi hanno reso noto il numero di quanti hanno fatto salti di gioia per la conservazione della loro poltrona ministeriale (102 membri).... almeno fino alla data del 12 Ottobre .
Il 13 di Ottobre sarà un altro giorno !
Lo spero con tutto il cuore !
Vito Cafueri - Savona
domenica 30 settembre 2007
mercoledì 26 settembre 2007
BARRIERE ARCHITETTONICHE NATTARELLA
Egregio Assessore ai QUARTIERI
" Presidente IV CIRCOSCRIZIONE
" Presidente CONSIGLIO
" Presidente Com. BARRIERE ARCHITETTONICHE
" Staff SINDACO ( Per Conoscenza )
" Cittadini sito http://www.vitocafueri.blogspot.com/ interessati
" Redazione de "LA STAMPA"
" Redazione de "IL SECOLO XIX"
" Redazione de "IL LETIMBRO"
" Redazione "L'ECO"
" Redazione "PRIMOCANALE"
Città di SAVONA
Come lor Signori sapranno non è la prima volta che intervengo su argomenti del genere.
Sono comunque a confermare che tutte le mie segnalazioni non hanno avuto nessunissimo riscontro e tantomeno nessuna soluzione.
Sto parlando delle famigerate "BARRIERE ARCHITETTONICHE".
Oggi voglio portare la attenzione di chi di dovere sulla situazione relativa alla Via Nizza di SAVONA Nattarella.
Un marciapiede che corre lungo quella trafficatissima arteria viene quotidianamente sfiorato da circa 16mila autoveicoli.
La incolumità dei pedoni e dei diversamente abili che percorrono quella via dovrebbe essere salvaguardata percorrendo un marciapiede.
Il marciapiede in effetti esiste ed all' onore del vero esso si sovrappone al manto stradale di una ventina di centimetri .
Il problema consiste nel fatto che quella sopra-elevazione ne impedisce l' accesso, e quindi l' uso, a persone diversamente abili e alle carrozzine per bimbi.
Per questa ragione le utenze sopra indicate sono costrette a usare il manto stradale incrociando così l' intenso, continuo velocissimo flusso veicolare.
Quello cui mi riferisco non è un marciapiede poco frequentato perchè esso a il normale accesso ai civici 32 - 34 - 36 -38 - 38A della Via Nizza.
Ognuno di quei numeri civici corrisponde a 16 appartamenti per complessivi 80 alloggi.
Quel marciapiede è oggi presso l' imbuto creatosi sulla Strada Nazionale Aurelia a seguito dei lavori resisi necessari per i problemi relativi alla condotta del Depuratore Consortile Savonese.
La mia richiesta, spero questa volta ascoltata, consiste nell' eliminazione di quella barriera architettonica .
Voglio fare presente che, se richiesto da chi di competenza, il cantiere esistente ed operante in loco per il ripristino della funzionalità del Depuratore potrebbe risolvere il problema in brevissimo tempo.
Con l' occasione porgo distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
" Presidente IV CIRCOSCRIZIONE
" Presidente CONSIGLIO
" Presidente Com. BARRIERE ARCHITETTONICHE
" Staff SINDACO ( Per Conoscenza )
" Cittadini sito http://www.vitocafueri.blogspot.com/ interessati
" Redazione de "LA STAMPA"
" Redazione de "IL SECOLO XIX"
" Redazione de "IL LETIMBRO"
" Redazione "L'ECO"
" Redazione "PRIMOCANALE"
Città di SAVONA
Come lor Signori sapranno non è la prima volta che intervengo su argomenti del genere.
Sono comunque a confermare che tutte le mie segnalazioni non hanno avuto nessunissimo riscontro e tantomeno nessuna soluzione.
Sto parlando delle famigerate "BARRIERE ARCHITETTONICHE".
Oggi voglio portare la attenzione di chi di dovere sulla situazione relativa alla Via Nizza di SAVONA Nattarella.
Un marciapiede che corre lungo quella trafficatissima arteria viene quotidianamente sfiorato da circa 16mila autoveicoli.
La incolumità dei pedoni e dei diversamente abili che percorrono quella via dovrebbe essere salvaguardata percorrendo un marciapiede.
Il marciapiede in effetti esiste ed all' onore del vero esso si sovrappone al manto stradale di una ventina di centimetri .
Il problema consiste nel fatto che quella sopra-elevazione ne impedisce l' accesso, e quindi l' uso, a persone diversamente abili e alle carrozzine per bimbi.
Per questa ragione le utenze sopra indicate sono costrette a usare il manto stradale incrociando così l' intenso, continuo velocissimo flusso veicolare.
Quello cui mi riferisco non è un marciapiede poco frequentato perchè esso a il normale accesso ai civici 32 - 34 - 36 -38 - 38A della Via Nizza.
Ognuno di quei numeri civici corrisponde a 16 appartamenti per complessivi 80 alloggi.
Quel marciapiede è oggi presso l' imbuto creatosi sulla Strada Nazionale Aurelia a seguito dei lavori resisi necessari per i problemi relativi alla condotta del Depuratore Consortile Savonese.
La mia richiesta, spero questa volta ascoltata, consiste nell' eliminazione di quella barriera architettonica .
Voglio fare presente che, se richiesto da chi di competenza, il cantiere esistente ed operante in loco per il ripristino della funzionalità del Depuratore potrebbe risolvere il problema in brevissimo tempo.
Con l' occasione porgo distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
venerdì 21 settembre 2007
BURLANDO....... PATENTE DA RESTITUIRE
Nell' ascoltare il TG 5 di questa mattina ho fatto un sobbalzo.
Il Presidente della nostra Regione Liguria pare abbia percorso in auto oltre
un kilometro di superstrada in contromano ! !
La notizia ha dell' incredibile anche perchè quel signore ha ricoperto a
lungo la carica di Ministro dei Trasporti della Repubblica Italiana .
Dal servizio del TG ho appreso che ad un controllo della Polizia
Stradale il Signor Presidente della Regione Liguria era privo di documenti
regolari e che il riconoscimento del personaggio è avvenuto grazie alla di Lui esibizione di una tessera di parlamentare scaduta.
Dopo così gravissima infrazione è stato rilasciato ed Egli ha proseguito per la programmata destinazione.
Volgo il mio pensiero al Cielo per ringraziarlo della strage mancata che , comunque per noi comuni umani , sarebbe stata contemplata in semplice denuncia di "omicidio colposo".
Infatti, per quanto io sappia, sia che il fattaccio venga commesso da un ubriaco, da un drogato, da un balordo o da un RIMBAMBITO.......non viene loro negata la libertà di esercitare nuovamente quell' agire.
Non mi sento di chiedere al nostro Presidente di Regione le dimissioni dalla carica di Capo della nostra Giunta ma, mi viene spontaneo, invitarlo a restituire la patente di guida.
Dico ciò nel suo stesso interesse perchè fatti del genere sono molto preoccupanti.
Il Signor Presidente avrà così la possibilità di fare cosa gradita al suo elettorato ed io avrei la certezza di non incrociarlo. quando in autostrada, mi recherò da SAVONA a GENOVA per abbracciare amici e parenti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
Il Presidente della nostra Regione Liguria pare abbia percorso in auto oltre
un kilometro di superstrada in contromano ! !
La notizia ha dell' incredibile anche perchè quel signore ha ricoperto a
lungo la carica di Ministro dei Trasporti della Repubblica Italiana .
Dal servizio del TG ho appreso che ad un controllo della Polizia
Stradale il Signor Presidente della Regione Liguria era privo di documenti
regolari e che il riconoscimento del personaggio è avvenuto grazie alla di Lui esibizione di una tessera di parlamentare scaduta.
Dopo così gravissima infrazione è stato rilasciato ed Egli ha proseguito per la programmata destinazione.
Volgo il mio pensiero al Cielo per ringraziarlo della strage mancata che , comunque per noi comuni umani , sarebbe stata contemplata in semplice denuncia di "omicidio colposo".
Infatti, per quanto io sappia, sia che il fattaccio venga commesso da un ubriaco, da un drogato, da un balordo o da un RIMBAMBITO.......non viene loro negata la libertà di esercitare nuovamente quell' agire.
Non mi sento di chiedere al nostro Presidente di Regione le dimissioni dalla carica di Capo della nostra Giunta ma, mi viene spontaneo, invitarlo a restituire la patente di guida.
Dico ciò nel suo stesso interesse perchè fatti del genere sono molto preoccupanti.
Il Signor Presidente avrà così la possibilità di fare cosa gradita al suo elettorato ed io avrei la certezza di non incrociarlo. quando in autostrada, mi recherò da SAVONA a GENOVA per abbracciare amici e parenti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
mercoledì 19 settembre 2007
XX SETTEMBRE DATA DA RIVISITARE
In quasi tutte le Città Italiane è presente una Piazza, una Strada o un Monumento che ricorda la data del XX Settembre.
In verità la grande parte dei Cittadini Italiani non sa neppure cosa rappresenti quella data.
Quel giorno nell' anno 1870 i Bersaglieri facendosi strada nella breccia di Porta Pia in Roma portavano a compimento la unità dell' Italia.
Data importante quindi che ormai da moltissimi anni non viene più commemorata.
A mia memoria solamente il nostro ex-Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi ha speso qualche parola - alcuni anni or sono - per quell' avvenimento così importante per la nostra storia.
In una società ormai multi etnica dove i nostri valori vengono celati ai cittadini ed agli ospiti (regolari e clandestini) cosa credete, amici del sito, che dica la data del XX Settembre ??
I più identificano quella data come il sancire della nostra libertà .
Per loro il XX Settembre non è quello dell' anno 1870 ma è quello del 1958.
Infatti in quest'ultima data entrava in vigore la Legge n. 75 del 20.2.58 .
Quella legge veniva identificata come la legge MERLIN.
Insomma la chiusura dei casini.
Con essa si aboliva la regolamentazione della prostituzione e ....... con grande leggerezza si dava inizio alla lotta "contro lo sfruttamento della prostituzione".
Aspirazione troppo grande ed impossibile per gli umani.
Legge studiata nei minimi particolari (15 soli Articoli) che prevedeva persino che "all' onere derivante al bilancio dello Stato venisse fatto fronte per un importo di 100 milioni di lire" (art.11).
Devo ammettere che mai legge ebbe risultato peggiore di quanto ottenuto da quello della Senatrice MERLIN.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
La prostituzione ha raggiunto massimi inconcepibili.
Strade, piazze, giardini, vicoli, cavalcavia sono oggi diventati dei grandi casini a cielo aperto.
Gli oneri derivanti ai mancati incassi delle Stato sono lievitati dai 100 milioni di lire del 1958 a centinaia di migliaia di euro di oggi.
Le malattie sessuali di importazione clandestina sono in continua espansione.
La uccisione di prostitute non fanno neanche più notizia.
Le nostre donne temono uscire di casa dopo le ore 8 di sera.
Mi verrebbe da inviare un V...... alla Beppe Grillo a quanti ancora si rifanno allo spirito di quella Legge.
Ma poichè ritengo che le sole denuncie non risolvano i problemi suggerisco la istituzione di strutture tipo EROS CENTER.
Consiglio ai nostri politicanti di impegrare un poco del loro tempo libero e delle loro risorse personali (non pubbliche) in un viaggio turistico (magari in comitiva, in occasione della OCTOBER FEST) e redersi così conto di come i nostri vicini della Comunità Europea hanno affrontato il problema.
Padoa-Schioppa potrà sicuramente recuperare quei milioni di euro che attualmente vengono evasi per mano dei magnaccia e abolire quella maledetta ICI e calmierare il prezzo del pane del latte.
Il sito che io avrei individuato a Savona per un EROS-CENTER è quello sul quale sorgeva la dismessa fabbrica MAMMUT.
Ogni suggerimento alternativo potrà essere oggetto di riflessione.
Rivalutiamo il XX Settembre del 1870.
Cancelliamo da subito il XX Settembre del 1958.
Vito Cafueri - Savona
In verità la grande parte dei Cittadini Italiani non sa neppure cosa rappresenti quella data.
Quel giorno nell' anno 1870 i Bersaglieri facendosi strada nella breccia di Porta Pia in Roma portavano a compimento la unità dell' Italia.
Data importante quindi che ormai da moltissimi anni non viene più commemorata.
A mia memoria solamente il nostro ex-Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi ha speso qualche parola - alcuni anni or sono - per quell' avvenimento così importante per la nostra storia.
In una società ormai multi etnica dove i nostri valori vengono celati ai cittadini ed agli ospiti (regolari e clandestini) cosa credete, amici del sito, che dica la data del XX Settembre ??
I più identificano quella data come il sancire della nostra libertà .
Per loro il XX Settembre non è quello dell' anno 1870 ma è quello del 1958.
Infatti in quest'ultima data entrava in vigore la Legge n. 75 del 20.2.58 .
Quella legge veniva identificata come la legge MERLIN.
Insomma la chiusura dei casini.
Con essa si aboliva la regolamentazione della prostituzione e ....... con grande leggerezza si dava inizio alla lotta "contro lo sfruttamento della prostituzione".
Aspirazione troppo grande ed impossibile per gli umani.
Legge studiata nei minimi particolari (15 soli Articoli) che prevedeva persino che "all' onere derivante al bilancio dello Stato venisse fatto fronte per un importo di 100 milioni di lire" (art.11).
Devo ammettere che mai legge ebbe risultato peggiore di quanto ottenuto da quello della Senatrice MERLIN.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
La prostituzione ha raggiunto massimi inconcepibili.
Strade, piazze, giardini, vicoli, cavalcavia sono oggi diventati dei grandi casini a cielo aperto.
Gli oneri derivanti ai mancati incassi delle Stato sono lievitati dai 100 milioni di lire del 1958 a centinaia di migliaia di euro di oggi.
Le malattie sessuali di importazione clandestina sono in continua espansione.
La uccisione di prostitute non fanno neanche più notizia.
Le nostre donne temono uscire di casa dopo le ore 8 di sera.
Mi verrebbe da inviare un V...... alla Beppe Grillo a quanti ancora si rifanno allo spirito di quella Legge.
Ma poichè ritengo che le sole denuncie non risolvano i problemi suggerisco la istituzione di strutture tipo EROS CENTER.
Consiglio ai nostri politicanti di impegrare un poco del loro tempo libero e delle loro risorse personali (non pubbliche) in un viaggio turistico (magari in comitiva, in occasione della OCTOBER FEST) e redersi così conto di come i nostri vicini della Comunità Europea hanno affrontato il problema.
Padoa-Schioppa potrà sicuramente recuperare quei milioni di euro che attualmente vengono evasi per mano dei magnaccia e abolire quella maledetta ICI e calmierare il prezzo del pane del latte.
Il sito che io avrei individuato a Savona per un EROS-CENTER è quello sul quale sorgeva la dismessa fabbrica MAMMUT.
Ogni suggerimento alternativo potrà essere oggetto di riflessione.
Rivalutiamo il XX Settembre del 1870.
Cancelliamo da subito il XX Settembre del 1958.
Vito Cafueri - Savona
venerdì 14 settembre 2007
SAVONA FORNACI il ritorno delle LUCCIOLE
Egregio Assessore ai Quartieri
" Presidente IV Circoscrizione
" Presidente III Circoscrizione
" Presidente V Circoscrizione
Comune di SAVONA
Il ritorno della prostituzione nel quartiere.
Circa 6 anni fa la prostituzione sulle strade nostro quartiere era scomparsa.
Ora invece quella attività, vecchia come il mondo, sta riapparendo.
Per ora timidamente ma devo dire che l' offerta è veramente da campagna promozionale.
Ragazze bellissime, giovanissime, elegantissime, riservatissime.
Bellissime perchè probabilmente risultate vincenti dopo selezioni di impegnatissimi provini cinematografici !
Elegantissime perchè vestite con abiti firmati e tarroccati nella liberissima Cina.
Riservatissime perchè non parlando una parola di Italiano non possono carpire nominativi e confidenze degli occasionali clienti.
La mappa della loro presenza è quella a loro suggerita dalle loro zie che 6 anni fa frequentavano le nostre strade e che l' allora governo aveva sfrattato.
Per la precisione il giardino Lungomare Matteotti in fronte alle Funivie .
Sempre per essere precisi la rotonda di Corso Tardy e Benech.
Ieri sera una staffetta in avanguardia esplorativa ha iniziato il passeggiamento della Corso Vittorio Veneto in fronte alle scuole elementari XXV Aprile.
Mi chiedo cosa si possa fare per evitare il proliferare di una invasione di quelle ignare-untrici sicuramente sprovviste di libretto socio sanitario abolito per legge dalla compianta Legge Merlin.
Mi chiedo se la loro presenza sul nostro territorio sia stata determinata dalla prospettiva di un lavoro fisso in un ente pubblico.
Se le "Lauree" e le esperienze lavorative acquisite nei loro paesi le mettessero in condizioni di giuste aspirazioni lavorative.
Se sanno che i quattrini che ricevono dai loro clienti andranno a finanziare le illecite attività dei loro protettori.
Una cosa è certa i cittadini di SAVONA- FORNACI non le vogliono incoraggiare su questa eventuale aspirazione.
I Cittadini non temono quelle ragazze ma hanno in odio quei balordi che a distanza di qualche centinaio di metri illudendole di garantire loro sicurezza alimentano la malavita minando la intera nostra società.
Questo appello viene inviato al nostro Assessore ai quartieri affinché sappia come la pensano i Cittadini e provveda a tenere sicure le nostre strade.
Lui può !
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
" Presidente IV Circoscrizione
" Presidente III Circoscrizione
" Presidente V Circoscrizione
Comune di SAVONA
Il ritorno della prostituzione nel quartiere.
Circa 6 anni fa la prostituzione sulle strade nostro quartiere era scomparsa.
Ora invece quella attività, vecchia come il mondo, sta riapparendo.
Per ora timidamente ma devo dire che l' offerta è veramente da campagna promozionale.
Ragazze bellissime, giovanissime, elegantissime, riservatissime.
Bellissime perchè probabilmente risultate vincenti dopo selezioni di impegnatissimi provini cinematografici !
Elegantissime perchè vestite con abiti firmati e tarroccati nella liberissima Cina.
Riservatissime perchè non parlando una parola di Italiano non possono carpire nominativi e confidenze degli occasionali clienti.
La mappa della loro presenza è quella a loro suggerita dalle loro zie che 6 anni fa frequentavano le nostre strade e che l' allora governo aveva sfrattato.
Per la precisione il giardino Lungomare Matteotti in fronte alle Funivie .
Sempre per essere precisi la rotonda di Corso Tardy e Benech.
Ieri sera una staffetta in avanguardia esplorativa ha iniziato il passeggiamento della Corso Vittorio Veneto in fronte alle scuole elementari XXV Aprile.
Mi chiedo cosa si possa fare per evitare il proliferare di una invasione di quelle ignare-untrici sicuramente sprovviste di libretto socio sanitario abolito per legge dalla compianta Legge Merlin.
Mi chiedo se la loro presenza sul nostro territorio sia stata determinata dalla prospettiva di un lavoro fisso in un ente pubblico.
Se le "Lauree" e le esperienze lavorative acquisite nei loro paesi le mettessero in condizioni di giuste aspirazioni lavorative.
Se sanno che i quattrini che ricevono dai loro clienti andranno a finanziare le illecite attività dei loro protettori.
Una cosa è certa i cittadini di SAVONA- FORNACI non le vogliono incoraggiare su questa eventuale aspirazione.
I Cittadini non temono quelle ragazze ma hanno in odio quei balordi che a distanza di qualche centinaio di metri illudendole di garantire loro sicurezza alimentano la malavita minando la intera nostra società.
Questo appello viene inviato al nostro Assessore ai quartieri affinché sappia come la pensano i Cittadini e provveda a tenere sicure le nostre strade.
Lui può !
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
martedì 11 settembre 2007
SUPER-BINGO a SAVONA
Egregio Assessore ai Quartieri,
" Presidente IV CIRCOSCRIZIONE
" Presidente II Circoscrizione
Comune di SAVONA
Lor Signori converranno con me che oggi 11 Settembre un gruppo di noti nostri concittadini ha azzeccato il super-bingo !
Con la loro unica solitaria cartella di 250mila euro essi si sono aggiudicati 35mila metri quadri di terreno pianeggiante a prato verde sito sulle sponde del torrente Letimbro.
A rendere ancora più ricca quella operazione sono il plesso di una palestra e di n.3 alloggi di 80 metri quadrati ciascuno incidenti su quel terreno.
Leggo che il Presidente della Circoscrizione nulla sapeva dello svolgersi di quella partita e ritengo non lo sapesse neanche il nostro Assessore ai Quartieri.
Mi viene in mente (senza nessuna ragione) il detto popolare da me imparato quando da giovanissimo vivevo in quel quartiere "Quellu che nu sava ninte ha pigiou 30 anni, 30 meixi e 30 giurni de galea".
Fa bene il Presidente della II Circoscrizione di tentare il possibile perchè quelle aree non vengano perse dalla comunità.
In caso non ci riuscisse chiedo si impegni al recupero dei giochi per bimbi che al momento sono in quegli spazi.
Quei giochini anche se in cattive condizioni è bene restino a Savona e non vengano alienati
con spedizioni a paesi caraibici così come è stato fatto ( mi dicono ) per i nostri autobus dismessi ma perfettamente funzionanti !
Questo appello lo rivolgo anche al Presidente della IV Circoscrizione al fine di fare in modo che quei giochini vengano trasferiti nei giardini di Fornaci "ISOLA DELLA GIOVENTU' - CUBA" che tutto il mondo sa esserne da sempre privi.
Sicuramente risparmieremo alla nostra comunità le spese di trasporto per un viaggio verso le acque caraibiche.
Cordialmente.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
" Presidente IV CIRCOSCRIZIONE
" Presidente II Circoscrizione
Comune di SAVONA
Lor Signori converranno con me che oggi 11 Settembre un gruppo di noti nostri concittadini ha azzeccato il super-bingo !
Con la loro unica solitaria cartella di 250mila euro essi si sono aggiudicati 35mila metri quadri di terreno pianeggiante a prato verde sito sulle sponde del torrente Letimbro.
A rendere ancora più ricca quella operazione sono il plesso di una palestra e di n.3 alloggi di 80 metri quadrati ciascuno incidenti su quel terreno.
Leggo che il Presidente della Circoscrizione nulla sapeva dello svolgersi di quella partita e ritengo non lo sapesse neanche il nostro Assessore ai Quartieri.
Mi viene in mente (senza nessuna ragione) il detto popolare da me imparato quando da giovanissimo vivevo in quel quartiere "Quellu che nu sava ninte ha pigiou 30 anni, 30 meixi e 30 giurni de galea".
Fa bene il Presidente della II Circoscrizione di tentare il possibile perchè quelle aree non vengano perse dalla comunità.
In caso non ci riuscisse chiedo si impegni al recupero dei giochi per bimbi che al momento sono in quegli spazi.
Quei giochini anche se in cattive condizioni è bene restino a Savona e non vengano alienati
con spedizioni a paesi caraibici così come è stato fatto ( mi dicono ) per i nostri autobus dismessi ma perfettamente funzionanti !
Questo appello lo rivolgo anche al Presidente della IV Circoscrizione al fine di fare in modo che quei giochini vengano trasferiti nei giardini di Fornaci "ISOLA DELLA GIOVENTU' - CUBA" che tutto il mondo sa esserne da sempre privi.
Sicuramente risparmieremo alla nostra comunità le spese di trasporto per un viaggio verso le acque caraibiche.
Cordialmente.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
venerdì 7 settembre 2007
Demolizione Giardini Via Pietro Giuria
Egregio Assessore alla Cultura
F. MOLTENI
Comune di SAVONA
Premetto subito che non voglio entrare nella polemica innescata dal rappresentante del Partito di Rifondazione Comunista ma ritengo che Ella debba tenere conto anche della opinione dei cittadini che non fanno capo a nessun schieramento politico e che comunque sono la stragrande maggioranza dei Savonesi.
Alcuni di essi mi hanno invitato a farle sapere ciò che pensano nei confronti della iniziativa volta ad abbattere quei giardini e conseguentemente di quel muro da essi ritengono entrambi obbrobriosi.
In particolare essi (ed io con loro) rinnegano la costruzione di quel sito che nei suoi venti anni di vita non ha assolto a nessuna di quelle aspettative che i geniali inventori si erano proposti.
Denunciano ancora una volta quella scellerata spesa che essi hanno dovuto sostenere per assecondare iniziative non condivise dalla stragrande maggioranza.
Denunciano quel sito perchè punto di aggregazione e spaccio di droga.
Per il degrado ambientale e sanitario che esso ha sempre rappresentato.
Per i murales con i quali si è tentato di nascondere quell'obbrobrio che qualcuno definisce "opera d'arte".
I cittadini che mi sollecitano questo intervento mi hanno citato moltissimi nomi di muralisti che non nomino perchè non voglio affiancarli allo sponsorizzato di turno che per altro è la prima volta che sento nominare in vita mia. (qualcuno dirà che sono ignorante)
La cosa che più indispettisce è però la assurda richiesta di "risarcire" l' artista con nuovi spazi pubblici.
Da savonesi innamorati di savonesità le suggeriscono, egregio assessore, di prendere in considerazione, se le finanze del nostro comune lo consentono, il restauro di quell'affresco sito sul muro del nostro Duomo che affaccia sulla Via Verzellino.
Allego due foto scattate in data odierna che rappresentano le immagini di quanto è da cancellare e di quanto è da recuperare.
Certo di avere reso utilità alla nostra Savona mi è grata l' occasione per porgere distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere Circoscrizione
Comune di SAVONA
F. MOLTENI
Comune di SAVONA
Premetto subito che non voglio entrare nella polemica innescata dal rappresentante del Partito di Rifondazione Comunista ma ritengo che Ella debba tenere conto anche della opinione dei cittadini che non fanno capo a nessun schieramento politico e che comunque sono la stragrande maggioranza dei Savonesi.
Alcuni di essi mi hanno invitato a farle sapere ciò che pensano nei confronti della iniziativa volta ad abbattere quei giardini e conseguentemente di quel muro da essi ritengono entrambi obbrobriosi.
In particolare essi (ed io con loro) rinnegano la costruzione di quel sito che nei suoi venti anni di vita non ha assolto a nessuna di quelle aspettative che i geniali inventori si erano proposti.
Denunciano ancora una volta quella scellerata spesa che essi hanno dovuto sostenere per assecondare iniziative non condivise dalla stragrande maggioranza.
Denunciano quel sito perchè punto di aggregazione e spaccio di droga.
Per il degrado ambientale e sanitario che esso ha sempre rappresentato.
Per i murales con i quali si è tentato di nascondere quell'obbrobrio che qualcuno definisce "opera d'arte".
I cittadini che mi sollecitano questo intervento mi hanno citato moltissimi nomi di muralisti che non nomino perchè non voglio affiancarli allo sponsorizzato di turno che per altro è la prima volta che sento nominare in vita mia. (qualcuno dirà che sono ignorante)
La cosa che più indispettisce è però la assurda richiesta di "risarcire" l' artista con nuovi spazi pubblici.
Da savonesi innamorati di savonesità le suggeriscono, egregio assessore, di prendere in considerazione, se le finanze del nostro comune lo consentono, il restauro di quell'affresco sito sul muro del nostro Duomo che affaccia sulla Via Verzellino.
Allego due foto scattate in data odierna che rappresentano le immagini di quanto è da cancellare e di quanto è da recuperare.
Certo di avere reso utilità alla nostra Savona mi è grata l' occasione per porgere distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere Circoscrizione
Comune di SAVONA
domenica 2 settembre 2007
SAVONA FORNACI : DISCARICA SCOOTERS
Egregio Presidente Circoscrizione IV
p.c. " Assessore Quartieri
Comune di SAVONA
A seguito di alcune segnalazioni ho verificato che nella nostra Circoscrizione giacciono in odore di abbandono le carcasse di alcuni ciclomotori.
In particolare sul marciapiede di Via Donizetti (via frequentatissima di FORNACI) in corrispondenza dei civici 5 e 7 Rosso fanno mostra di se, ormai da tempo indefinito, n. 2 carcasse di scooters.
Per la precisione uno di essi è un ciclomotore il secondo è invece uno scooter senza targa.
Mi scuso per il ritardo con il quale invio questa segnalazione ma considerate il fatto che auspicavo il mio intervento non necessario essendo quel calpestio troppo frequentato per cui quei due rottami avrebbero dovuti essere notati ed eliminati spontaneamente da chi di dovere.
Il tempo indefinito cui faccio riferimento è sicuramente superiore alle 12 mensilità.
La prego di voler intervenire al fine di bonificare quella discarica e rendere nel contempo agibile quel calpestio.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
p.c. " Assessore Quartieri
Comune di SAVONA
A seguito di alcune segnalazioni ho verificato che nella nostra Circoscrizione giacciono in odore di abbandono le carcasse di alcuni ciclomotori.
In particolare sul marciapiede di Via Donizetti (via frequentatissima di FORNACI) in corrispondenza dei civici 5 e 7 Rosso fanno mostra di se, ormai da tempo indefinito, n. 2 carcasse di scooters.
Per la precisione uno di essi è un ciclomotore il secondo è invece uno scooter senza targa.
Mi scuso per il ritardo con il quale invio questa segnalazione ma considerate il fatto che auspicavo il mio intervento non necessario essendo quel calpestio troppo frequentato per cui quei due rottami avrebbero dovuti essere notati ed eliminati spontaneamente da chi di dovere.
Il tempo indefinito cui faccio riferimento è sicuramente superiore alle 12 mensilità.
La prego di voler intervenire al fine di bonificare quella discarica e rendere nel contempo agibile quel calpestio.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
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