lunedì 17 ottobre 2011
Savona Reperti Storici e Macerie Belliche
Mi ritengo essere un cittadino Savonese innamorato della propria città.
Orgoglioso della sua storia e delle sue tradizioni.
Il nostro Concittadino più illustre e famoso nel mondo è come voi tutti ben sapete Cristoforo Colombo che da via dei Cassari è partito deciso verso la scoperta del Nuovo Mondo.
Da qualche tempo a questa parte le navi della Costa crociere e della Carnival Line conducono nella nostra Città milioni di turisti che ormai quotidianamente si riversano sul nostro territorio.
Non è quindi raro che gli stessi a causa di una inadeguata e comunque insufficiente informazione turistica stoppino i Savonesi per chiedere loro informazioni.
A me personalmente è già capitato diverse volte e la mia gioia di essere Savonese viene accentuata dalla possibilità di esprimermi nelle due lingue che sono oggigiorno universali , intendo con ciò l' Inglese e lo Spagnolo
Non ho avuto bisogno di quelle conoscenze la domenica del 16 ottobre u.s. quando un gruppetto di 5 ragazzi Palermitani nei pressi della Cappella Sistina mi ha chiesto il percorso per raggiungere il PRIAMAR.
A quel gruppo si aggiungevano i componenti di due famiglie di Viterbo che volevano identica informazione.
Ho indicato loro il percorso per il PRIAMAR e con l'occasione mi sono soffermato in Via Dei Cassari dove una lapide testimonia la presenza di CRISTOFORO COLOMBO apprendista lanaiolo nella nostra e quindi nella di Lui città.
Ho pregato le persone che accompagnavo a leggere quella lapide con la scusa di essere io impossibilitato a leggerla loro in quanto sprovvisto di occhiali.
Delle nove persone al mio seguito soltanto una è stata in grado di leggere quella scritta e così i restanti otto accompagnatori sono venuti a conoscenza di quella realtà.
Lapide illegibile perchè consumata dal tempo e dalle intemperie che hanno quasi annullato la di lei funzione.
Felice di quella realtà comunicata ai nostri ospiti ho con loro aggirato il nostro prestigioso Istituto Tecnico Nautico LEON PANCALDO dove una enorme ancora è imprigionata tra le sbarre di una cancellata.
(Il nostro Sindaco Federico Berruti è a perfetta conoscenza di quella reclusione della cui liberazione centinaia di firme hanno chiesto amnistia).
Abbiamo attraversato la Via Untoria e salendo alcuni scalini è apparso il PRIAMAR accolto con esclamazioni di gioia da parte dei nove del gruppo, come se fossero appena usciti dal tunnel che conduce dal deserto Giordano alla piazza della piazza di PETRA.
Ho invitato i nostri ospiti ad attraversare la Corso Mazzini per dirigersi al ponte che porta alla Fortezza invitandoli a fare attenzione al traffico automobilistico con il segreto intento essi non rivolgessero lo sguardo alle macerie belliche della seconda guerra mondiale che ancora oggi fanno vergognosa mostra nel pressi del nostro Mercato Civico.
Savona sveglia se, come dici, vuoi fare TURISMO e CULTURA.
In fede
VITO CAFUERI
già presidente IV Circoscrizione
Comune di SAVONA