domenica 28 agosto 2011
PRIAMAR : Scritte Illeggibili e LAPIDI CELATE
Cara "LA STAMPA",
leggo oggi sulle tue pagine la nota del Signor Luigi Mazino che lamenta il fatto che i turisti Americani in visita alla nostra Città si trovino in difficoltà a leggere le didascalie esplicative su quanto quel nostro sito PRIAMAR rappresenta.
Il Signor Mazino ha perfettamente ragione alla di Lui nota aggiungo che ai cartelli ormai illeggibili si aggiunge una colpevole operazione che la nostra amministrazione conduce ormai da moltissimi anni.
Quella nostra Fortezza è stato carcerato il più grande rivoluzionario dell' 800...... GIUSEPPE MAZZINI.
In quella cella e in quel periodo Egli ha ideato la Sua grande idea che 150 anni fa ha portato alla Unità d' Italia .
Una lapide ricorda l'evento ma essa è , a tutt'oggi, invisibile ai più perché situata sotto un bastione e in prossimità di una garitta circondata da inferiate coperte di ruggine. (vedi foto).
Quella lapide è visibile e leggibile solo ai bimbi di un asilo che a quello che mi risulta non sono ancora in età scolare e pertanto ancora estranei alla conoscenza del nostro alfabeto.
Riusciranno i nostri Amministratori a rimediare in nome della nostra cultura e della nostra storia.
A mio avviso quella imponente lapide dovrebbe essere spostata sul portico di accesso del nostro PRIAMAR.
Spero non sorgano dispute . in quella stanza dei bottoni,
se collocarla sul lato destro o sul lato sinistro di quell'accesso.
Grazie per la attenzione.
Vito CAFUERI - SAVONA
domenica 21 agosto 2011
Ave "IPSEMA" Morituri te Salutant"
Dopo anni di attesa ho sentito il dovere di sollecitare la accelerazione delle pratiche di "Riconoscimento esposizione Amianto per i Marittimi ancora in vita e per quanti non sono più nel mondo dei Vivi".
A questi ultimi il mio pietoso ricordo .
Egregio Direttore Centrale (Dott.Agatino Cariola)
della IPSEMA
(Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) faccio seguito alle lettere da Lei inviatemi CED/56561 AC/GMT del 19/6/2007 e a quella CED/122337 del 7 novembre 2008 ed in particolare a questa ultima che e del suo quinto comma con la quale Ella invita me e tutti gli altri Marittimi interessati al procedimento di certificazione dell'esposizione AMIANTO ad osservare le Sue di Lei disposizioni.
Negli ultimi due comma della sopra indicata missiva Ella dice:
"La invitiamo, pertanto, a voler trasmettere il predetto curriculum, integrando la domanda presentata.
Le ricordiamo che, ai sensi del quinto comma dell'art. 3 D.M. 27.10.2004 , nel caso di aziende cessate o fallite, o qualora il datore di lavoro risulti irreperibile, il curriculum lavorativo potrà essere sostituito da apposita dichiarazione rilasciata dalla competente Direzione Provinciale del lavoro.
Resta inteso che, in difetto della suddetta integrazione documentale, la Sua domanda non potrà essere presa in esame.
Di mio aggiungo che quanto da Lei indicato è stato eseguito.
Da parte di miei moltissimi Colleghi e da parte mia ho ri-presentato l' estratto matricola del Libretto di Navigazione del Compartimento Marittimo di Savona
La Direzione Provinciale del Lavoro di Savona ha fatto pervenire il tutto alla vostra Sede di Via San Nicola da Tolentino.5 00187 ROMA.
Quanto sopra è accaduto il 19 Ottobre 2009.
Mi piace ricorderLe che nel comunicarmi l' indirizzo a cui rivolgermi al fine di consentirmi una partecipazione attiva nella procedura istruttoria mi risponde ormai da tempo una gentilissima impiegata che rimanda la definizione della mia pratica di tre mesi in tre mesi.
Forse la aspettativa di vita di noi marittimi non corrisponde alla aspettativa di vita quotidianamente annunciata dai media nazionali , infatti molti dei miei ex colleghi ci hanno lasciati con quella speranza che anch'essi nutrivano ossia il riconoscimento della "esposizione amianto".
E' giunto il momento di presentarmi: CAFUERI VITO CLC matricola 015582 Compartimento Marittimo di SAVONA numero pratica IPSEMA 2007/16/17416
già Allievo Nautico
già Allievo Ufficiale Coperta
già Terzo Ufficiale Coperta
già Secondo Ufficiale Coperta
già Primo Ufficiale Coperta
già Comandante
gia Corso Radar ARPA 1984
gia Corso RADAR 1983
già Corso ANTINCENDIO 1983
già Corso SOPRAVIVENZA E SALVATAGGIO 1983
già Corso PRONTOSOCCORSO 1984
Prima immatricolazione 5/6/58
Voglio ricordare che su tutte le navi Italiane e straniere si tenevano tutte le sante Domeniche che il Signore mandava in terra ....e in mare la esercitazione ANTIINCENDIO durante la quale il personale imbarcato vestiva le tute di AMIANTO ma che dico tute io le chiamerei SCAFANDRI.
Distinti Saluti
Vito CAFUERI vito.cafueri@aliceposta.it
Vi terrò aggiornati su questo sito
mercoledì 17 agosto 2011
Savona : le invasioni
Nel rivolgere un saluto di "BENTORNATI" ai nostri Cittadini Savonesi che negli ultimi giorni erano fuori Savona per le ferie mi piace ricordare quanto è avvenuto in Savona durante la loro assenza.
La Città è stata invasa !!!!!!!
Le più massicce e numerose invasioni sono avvenute sul territorio delle Fornaci.
Invasioni festanti come nei desiderata miei e di tutti i Fornacini (chi vuol intendere .....intenda)
Uno spettacolo pirotecnico che nulla ha avuto da invidiare al Festival di Montecarlo ha tenuto oltre 10000 persone con il naso all'insù e le orecchie tese all'ascolto dell' Inno di Mameli e di adeguate sinfonie per il tempo record di 28 minuti..
Una persona da me conosciuta ha subito un fastidioso torcicollo che con l'aiuto di una candela di zolfo è subito scomparso.
Migliaia di persone (7000 da me mal contate) hanno accolto sulla spiaggia dello Scaletto la statua Della N.S. della Neve che aveva abbandonato la nostra Chiesa per brevissimi momenti.
Tutti insieme la abbiamo riaccompagnata a Casa.
Migliaia di persone (7000 da me mal contati) sono entrate sul bagnasciuga della nostra spiaggia immergendosi sino alla cintola per porre un lumino di cera sul nostro mare a ricordo e testimonianza del nostro rispetto per esso.
Sicuramente dimentico qualche altra manifestazione però tra esse mi è obbligo ricordare il Carnevale Estivo Savonese che grazie all' impegno dei BAGNI MARINI di SAVONA e PORTO VADO e del suo Presidente vive ormai decennale presenza.
Cari amici savonesi è di ieri una invasione di cittadini americani (3000 persone) che una fantastica nave da crociera della Carnival ha portato nella nostra Città.
Omaggiati da cappellini anti sole con la scritta "Wellcome in Savona" essi si sono riversati nelle nostre strade e nelle nostre piazze.
Da parte mia ho fatto conoscenza con una certa Signora Betty di Boston e del di lei nipote ho avuto così occasione di accompagnarli in un piccolissimo tour di 300 metri e ho mostrato loro la Cappella Sistina, le reliquie di San Valentino e la lapide che testimonia in Via dei Cassari la Documentatissima presenza tra le nostra case del più grande Savonese di tutti i tempi CRISTOFORO COLOMBO.
Quel nipotino della Mrs Betty Tornerà a Boston dirà sicuramente ai suoi compagni di scuola di essere stato in Savona la Patria di Cristoforo Colombo.
A quella scritta di benvenuto in Savona che la Carnival distribuisce ai croceristi ritengo opportuno aggiungere SAVONA PATRIA DI CRISTOFORO COLOMBO.
Non sono l' unico a pensarla così tanto per citare personaggi famosi a livello mondiale Guadalupe Chocano Higuerase e Aldo Zandi che lo rivela nel suo recentissimo
studio e libro "Misteri di Cristoforo Colombo" libro introvabile in Savona............Casta Genovese ?????
Penso proprio di si.
Grazie per la attenzione
Vito Cafueri
Già Presidente IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
lunedì 1 agosto 2011
SAVONA FORNACI : Spettacolo Pirotecnico Help Help Help
Cara "LA STAMPA" redazione di Savona,
come da te riportato Sabato sera la nostra Amministrazione Comunale ha offerto ai Fornacini, ai Savonesi tutti e ai nostri graditi ospiti uno spettacolo pirotecnico veramente fantastico.
In quella occasione migliaia di persone si sono riversate sul nostro littorale marino e con gli occhi rivolti al cielo hanno potuto godere di cascate di luci che rischiaravano il nostro cielo.
La coreografia è stata , a detta di tutti i presenti, veramente perfetta.
L' Inno di Mameli ha dato il via a quella manifestazione e musiche adeguate hanno accompagnato la veramente bella manifestazione che si è protratta per 28 minuti.
Alla fine i cittadini hanno fatto rientro nelle loro abitazioni contenti e soddisfatti per quella manifestazione augurandosi il suo ripetersi.
Tra quella folla la mia discreta presenza ha raccolto il loro plauso ma ha anche raccolto qualche considerazione che mi piace riportare con la speranza che quanti all' uopo delegato ne faccia buon uso.
Chi ?
L' assessore ai Quartieri !
La Via Cimarosa percorsa da grandissima parte di quegli spettatori si è rivelata da subito inadeguata a ricevere tanti ospiti per la sua misera capienza..
In essa si sono concentrate tutte le persone provenienti dal prolungamento a mare, in essa si sono riversate i cittadini provenienti dal ponente Savonese e dalle Bormide.
Con il suo marciapiede che a stento può raccogliere una carrozzella di bambino o di diversamente abili poteva permettere transito a quelle migliaia di persone giunte in Savona per la occasione ?
Quel marciapiede violentato dai radiatori delle auto e da camper parcheggiati a lisca di pesce poteva assicurare vivibilità a cittadini e ospiti che subivano spinte dalla moltitudine (7000 persone a mio avviso) che ci onorava con la loro presenza?
Non è la prima volta che tratto l' argomento.
Infatti un certo Signore che aveva possibilità di intervento in quella stanza dei bottoni del Palazzo di Piazza Sisto IV aveva pubblicamente pontificato che il marciapiede ,oggetto di questo mio intervento ,sarebbe stato portato all' ampiezza di 4 (quattro) metri .
Grazie al Cielo quel Signore, dalle elezioni amministrative dell' aprile u.s., non siede più in quella stanza dei bottoni.....
Devo aggiungere una altra considerazione
Quella sera , le migliaia di spettatori, hanno notato che il calpestio dei giardini di San Michele, che il ponte di legno che collega la Corso Vittorio Veneto con quei giardini, erano completamente o quasi al buio in quanto i punti luci inseriti sul calpestio (grazie all' Amministrazione Comunale GERVASIO ) erano o fulminate o asportate o cementate.
Cara "LA STAMPA" Il mio urlare nulla può per fare giungere alle orecchie dei responsabili della illuminazione dei nostri spazi pubblici, essi e il loro istituto rendono, vane le iniziative dei loro colleghi Comunali .
Chiedo aiuto! Help ! Help ! Help !
Grazie per la attenzione
Vito Cafueri
già Presidente IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
come da te riportato Sabato sera la nostra Amministrazione Comunale ha offerto ai Fornacini, ai Savonesi tutti e ai nostri graditi ospiti uno spettacolo pirotecnico veramente fantastico.
In quella occasione migliaia di persone si sono riversate sul nostro littorale marino e con gli occhi rivolti al cielo hanno potuto godere di cascate di luci che rischiaravano il nostro cielo.
La coreografia è stata , a detta di tutti i presenti, veramente perfetta.
L' Inno di Mameli ha dato il via a quella manifestazione e musiche adeguate hanno accompagnato la veramente bella manifestazione che si è protratta per 28 minuti.
Alla fine i cittadini hanno fatto rientro nelle loro abitazioni contenti e soddisfatti per quella manifestazione augurandosi il suo ripetersi.
Tra quella folla la mia discreta presenza ha raccolto il loro plauso ma ha anche raccolto qualche considerazione che mi piace riportare con la speranza che quanti all' uopo delegato ne faccia buon uso.
Chi ?
L' assessore ai Quartieri !
La Via Cimarosa percorsa da grandissima parte di quegli spettatori si è rivelata da subito inadeguata a ricevere tanti ospiti per la sua misera capienza..
In essa si sono concentrate tutte le persone provenienti dal prolungamento a mare, in essa si sono riversate i cittadini provenienti dal ponente Savonese e dalle Bormide.
Con il suo marciapiede che a stento può raccogliere una carrozzella di bambino o di diversamente abili poteva permettere transito a quelle migliaia di persone giunte in Savona per la occasione ?
Quel marciapiede violentato dai radiatori delle auto e da camper parcheggiati a lisca di pesce poteva assicurare vivibilità a cittadini e ospiti che subivano spinte dalla moltitudine (7000 persone a mio avviso) che ci onorava con la loro presenza?
Non è la prima volta che tratto l' argomento.
Infatti un certo Signore che aveva possibilità di intervento in quella stanza dei bottoni del Palazzo di Piazza Sisto IV aveva pubblicamente pontificato che il marciapiede ,oggetto di questo mio intervento ,sarebbe stato portato all' ampiezza di 4 (quattro) metri .
Grazie al Cielo quel Signore, dalle elezioni amministrative dell' aprile u.s., non siede più in quella stanza dei bottoni.....
Devo aggiungere una altra considerazione
Quella sera , le migliaia di spettatori, hanno notato che il calpestio dei giardini di San Michele, che il ponte di legno che collega la Corso Vittorio Veneto con quei giardini, erano completamente o quasi al buio in quanto i punti luci inseriti sul calpestio (grazie all' Amministrazione Comunale GERVASIO ) erano o fulminate o asportate o cementate.
Cara "LA STAMPA" Il mio urlare nulla può per fare giungere alle orecchie dei responsabili della illuminazione dei nostri spazi pubblici, essi e il loro istituto rendono, vane le iniziative dei loro colleghi Comunali .
Chiedo aiuto! Help ! Help ! Help !
Grazie per la attenzione
Vito Cafueri
già Presidente IV Circoscrizione
Comune di SAVONA
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