sabato 25 aprile 2009

La vergogna




Noi cittadini Savonesi che oggi abbiamo commemorato la festa del 25 aprile abbiamo avuto una sorpresa.Nelle nostre strade cittadine , corone di fiori stavano a ricordare il martirio di quanti persero la vita in nome della Libertà.


Nel nostro pellegrinare tra una lapide commemorativa e l' altra abbiamo notato nelle zone della città dove la pietà umana comunica al mondo il decesso dei nostri parenti ed amici , un piccolo manifesto funebre che celebrava il 64.mo anniversario del calvario subito dalla piccola Giuseppina Ghersi di 13 anni che nelle 48 ore che andavano dal 25 al 27 aprile 1945 ha subito percosse, rasatura dei capelli, pitturazione del cranio con vernice rossa, stupro, sodomizzazione.


Da ultimo una raffica di mitra e da ultimissimo un ...pietoso colpo di grazia.


Quei fatti erano avvenuti nel territorio compreso tra i quartieri Savonesi di Fornaci, Legino e Zinola.


Ho fatto una considerazione.


Quegli amici della Bimba Giuseppina Ghersi mi si sono apparsi gli unici che abbiano capito le parole del Nostro Presidente della Repubblica e di tutti i Politici che da anni ormai vanno predicando ed auspicando la pacificazione tra le persone che in quegli anni operavano su fronti diversi.


Quel 25 aprile ti aveva visto uscire da quel portone di via Tallone per rivederti invece che a scuola, in quel loculo del Camposanto di Zinola.


Quel piccolo manifesto riportava anche la foto di quell' angelo che la sataneria umana aveva distrutto.


Ciao Giuseppina ......... sono convinto che,oggi se fossi stata in vita, anche tu avresti partecipato alla commemorazione dei martiri della Resistenza.


I tuoi pensieri, alla tua età, erano per gelati e caramelle e non sicuramente per confetti di piombo.



Vito CafueriConsigliere IV CircoscrizioneComune di Savona