Egregio AMMIRAGLIO
Via dei Cassari
SAVONA
Le invio la presente per informarla di quanto dopo di Lei è accaduto nel mondo e nella nostra Savona.
Su di Lei , sulla Sua Vita, sul luogo della Sua nascita sono stati versati fiumi di inchiostro che hanno contribuito a creare una confusione tale da falsare la realtà.
Di Lei si è detto di tutto e di più.
Pirata al servizio del Re Portoghese.
Ebreo convertito in Gentile.
Templare ispirato dopo sua visita a Rosslyn.
Non voglio neanche sfiorare la messa in dubbio che Ella abbia scoperto il nuovo continente.
Ma hanno scritto, i soloni dell'anticultura, che fantasiosi personaggi la avrebbero preceduto in quella Sua impresa.
Chi dice essere stato un certo Erich che aveva anch'egli rosso di capelli.
Chi sostiene essere stato un popolo sconosciuto a tutti.
Chi giura essere stato un gruppo di Crociati (con tanto di tesoro) in fuga dal massacro di Filippo il Bello.
Io dico soltanto che il nuovo continente è stato scoperto solo quando lei (Cristoforo Colombo Savonese) lo ha scoperto.
E' un fatto poi che tutti vogliono dimostrare che Ella ha visto i Suoi natali in improponibili Città.
Si figuri che a Genova (città vicina a Savona) mostrano addirittura una "Casa di Colombo" che noi sappiamo la Sua famiglia mai avrebbe avuto la possibilità di possedere.
Edificio in pieno centro storico per la quale solo potenti e ricchi signori avrebbero potuto pagare la ICI (balzello oggi soppresso).
Insomma tutto è stato costruito per scippare alla nostra città l' onore e l'orgoglio di averle dato i natali.
Eppure è chiaro come il sole i primi documenti esistenti al mondo e certificanti la sua presenza sono qui
nei nostri archivi.
Non esiste il Suo atto di nascita, è ben vero, ma ritengo ciò sia dovuto al fatto che suo padre nella gioia dell' evento non abbia avuto il tempo di raggiungere dalla propria casa di Valcada la parrocchia più vicina
sita a 4 leghe di distanza ( Priamar ).
Esiste testimonianza (notarile) dei suoi compagni presenti in tutti e quattro i viaggi per le Americhe da lei intrapresi che dichiaravano ella sempre aver detto loro essere nativo di Savona.
Mi chiedo quale ragione avessero i signori Diego Mendes, Pietro de Arana e Rodrigo Barrera di mentire su un fatto del genere ?
Sto cercando di rendere noto al mondo la verità.
In questa operazione non trovo però alleati.
Si figuri che la società storica più prestigiosa di Savona, mi riferisco alla "LA CAMPANASSA" in occasione del 12 Ottobre 2008 pubblicizzava quella data come il 510mo anno della scoperta della America.
Data errata di 6 anni che ritenevo un "refuso".
Refuso non era ......perchè quell' errore veniva confermato per vero, dall' intervento di presentazione della manifestazione di quel Columbus Day ,dal Presidente di quella Onorata Società.
Confermato con microfono..... alla presenza di 51 persone.
Sindaco compreso.
Altri come me credono ella sia Savonese.
A tutte le certezze dichiarate, nei secoli precedenti, si aggiunge oggi ulteriore prova in un volume Spagnolo scritto da una grande studiosa " Guadalupe Chocano Higueras" ed edito dalla " Real Academia De La Mar".
Quel Volume che si intitola "LA CUNA Y ORIGENES DE CRISTOBAL COLON" porta, in copertina, per l' orgoglio di noi Savonesi la immagine della Savona di quei gloriosi tempi.
A Lei Ammiraglio un grande grazie per aver intitolato la isola di Adamanay da lei scoperta alla nostra amata città di SAVONA.
Mi è grata l' occasione per porgere distinti saluti.
Vito Cafueri - Savona
martedì 28 ottobre 2008
sabato 18 ottobre 2008
SAVONA : INVITO AI PRESIDENTI
Egregio Presidente del Consiglio
Dott. Marco Pozzo
Egregio Presidente IV Circoscrizione
Francesco Murialdo
Comune di Savona
La presente per invitare le Signorie Vostre ad assistere Domenica 19 Ottobre 2008 alle ore 1530 sul Campo Sportivo Comunale "Felice Levratto" Zinola alla partita di calcio della 6.ta giornata di Campionato Dilettanti "VELOCE 1910- VOLTRESE VULTUR".
Spero farVi cosa gradita perchè la nostra squadra cittadina è al momento prima in classifica , imbattuta, in quel Campionato.
Sono certo farsi cosa gradita e spero assisteremo,insieme, ad un incontro che darà a noi Savonesi la gioia di una ulteriore vittoria.
Oltre naturalmente ad uno spettacolo di bel gioco espresso, sino ad ora, dai ragazzi dilettanti di quella squadra.
Vi prego però di una cortesia.
Desidererei che l' invito rivoltovi fosse da Voi esteso a tutti i Signori Consiglieri Comunali e Circoscrizionali che Voi così degnamente rappresentate.
Lo scopo principe però è quello di fare prendere atto personalmente a Voi e ai Consiglieri Eletti della nostra Città e della Nostra Circoscrizione quanto sia pericoloso e sofferente per gli spettatori accedere e sostare su quella tribunetta.
Non mi soffermerò sulle cause di quanto da mesi denuncio in tutte le forme consentitemi ed in particolare dal 13.6.2008, data di consegna di quell' impianto sportivo, alla Pubblica Amministrazione.
Ritengo siamo ancora in periodo di garanzia (soddisfatti o rimborsati) e questa sia la ragione per cui quei 670mila euro spesi da noi cittadini per quella ristrutturazione ritornino nelle casse del nostro Comune.
Ci sarà tra i 54 Consiglieri Comunali e Circoscrizionali eletti (centrosinistra-centrodestra) qualche persona che condivide la mia tesi ?
Ci sarà tra i componenti la Giunta di Savona qualche assessore che abbia voglia di fare opera giusta e dovuta a fronte della richiesta che è voce corale del pubblico frequentatore di quello Stadio?
Vi attendo domenica 19 Ottobre nel pressi dell' ingresso di quello Stadio dalle 1515 alle 1530.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
(Fornaci-Legino-Zinola)
Comune di SAVONA
Dott. Marco Pozzo
Egregio Presidente IV Circoscrizione
Francesco Murialdo
Comune di Savona
La presente per invitare le Signorie Vostre ad assistere Domenica 19 Ottobre 2008 alle ore 1530 sul Campo Sportivo Comunale "Felice Levratto" Zinola alla partita di calcio della 6.ta giornata di Campionato Dilettanti "VELOCE 1910- VOLTRESE VULTUR".
Spero farVi cosa gradita perchè la nostra squadra cittadina è al momento prima in classifica , imbattuta, in quel Campionato.
Sono certo farsi cosa gradita e spero assisteremo,insieme, ad un incontro che darà a noi Savonesi la gioia di una ulteriore vittoria.
Oltre naturalmente ad uno spettacolo di bel gioco espresso, sino ad ora, dai ragazzi dilettanti di quella squadra.
Vi prego però di una cortesia.
Desidererei che l' invito rivoltovi fosse da Voi esteso a tutti i Signori Consiglieri Comunali e Circoscrizionali che Voi così degnamente rappresentate.
Lo scopo principe però è quello di fare prendere atto personalmente a Voi e ai Consiglieri Eletti della nostra Città e della Nostra Circoscrizione quanto sia pericoloso e sofferente per gli spettatori accedere e sostare su quella tribunetta.
Non mi soffermerò sulle cause di quanto da mesi denuncio in tutte le forme consentitemi ed in particolare dal 13.6.2008, data di consegna di quell' impianto sportivo, alla Pubblica Amministrazione.
Ritengo siamo ancora in periodo di garanzia (soddisfatti o rimborsati) e questa sia la ragione per cui quei 670mila euro spesi da noi cittadini per quella ristrutturazione ritornino nelle casse del nostro Comune.
Ci sarà tra i 54 Consiglieri Comunali e Circoscrizionali eletti (centrosinistra-centrodestra) qualche persona che condivide la mia tesi ?
Ci sarà tra i componenti la Giunta di Savona qualche assessore che abbia voglia di fare opera giusta e dovuta a fronte della richiesta che è voce corale del pubblico frequentatore di quello Stadio?
Vi attendo domenica 19 Ottobre nel pressi dell' ingresso di quello Stadio dalle 1515 alle 1530.
Distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
(Fornaci-Legino-Zinola)
Comune di SAVONA
domenica 12 ottobre 2008
Colombus Day in Savona
Oggi 12 Ottobre ricorreva il 516mo anniversario della scoperta dell' America.
Quel venerdì mattina del 12 Ottobre 1492 il Savonese Cristoforo Colombo, primo tra tutti i cittadini del Vecchio Mondo, posava il suo piede sulla dorata spiaggia di quella che egli avrebbe chiamata Isola di "San Salvador".
Un piccolo passo per quel Savonese ma un grande passo per l' umanità intera.
La nostra Città ha oggi ricordato quella data con una cerimonia tenutasi nel salone dell' Anziana del Brandale sede della associazione "A Campanassa".
Con il nostro Sindaco Federico Berruti preceduto ed accompagnato dal Gonfalone della Città i rappresentanti delle Autorità Civili e Militari i soci della Associazione "Leon Pancaldo" in rappresentanza delle centinaia dei propri iscritti .
Assenti le scolaresche Savonesi e le scuole in generale che la domenica non prevedono impegni partecipativi culturali.
Mi ha molto colpito la assenza di autorità religiose forse dimentiche che la fede di Cristoforo Colombo fosse stata la prima e più forte spinta alla realizzazione di quel fantastico viaggio.
Un ringraziamento all' oratore il Prof. Alessandro Martinengo della Università di Pisa che con il Suo intervento ha coinvolto il pubblico presente suscitando interesse e ha risposto alle numerose domande.
Vito Cafueri - SAVONA
Quel venerdì mattina del 12 Ottobre 1492 il Savonese Cristoforo Colombo, primo tra tutti i cittadini del Vecchio Mondo, posava il suo piede sulla dorata spiaggia di quella che egli avrebbe chiamata Isola di "San Salvador".
Un piccolo passo per quel Savonese ma un grande passo per l' umanità intera.
La nostra Città ha oggi ricordato quella data con una cerimonia tenutasi nel salone dell' Anziana del Brandale sede della associazione "A Campanassa".
Con il nostro Sindaco Federico Berruti preceduto ed accompagnato dal Gonfalone della Città i rappresentanti delle Autorità Civili e Militari i soci della Associazione "Leon Pancaldo" in rappresentanza delle centinaia dei propri iscritti .
Assenti le scolaresche Savonesi e le scuole in generale che la domenica non prevedono impegni partecipativi culturali.
Mi ha molto colpito la assenza di autorità religiose forse dimentiche che la fede di Cristoforo Colombo fosse stata la prima e più forte spinta alla realizzazione di quel fantastico viaggio.
Un ringraziamento all' oratore il Prof. Alessandro Martinengo della Università di Pisa che con il Suo intervento ha coinvolto il pubblico presente suscitando interesse e ha risposto alle numerose domande.
Vito Cafueri - SAVONA
venerdì 10 ottobre 2008
Savona : La nostra SALUTE
INQUINAMENTO, TUMORI,
MALATTIE CARDIACHE E RESPIRATORIE
IN LIGURIA E PROVINCIA DI SAVONA ANNO 2008
Già nel Luglio 2001 uno studio del MODA sul rapporto tra tumori e inquinamento riportava la dichiarazione dell’oncologo professor Leonardo Santi: "L’inquinamento ambientale ha un ruolo maggiore di quello che gli viene attribuito dalle statistiche" e ancora "...non si può analizzare una sola sostanza, ma bisogna verificare il danno che più elementi insieme riescono a produrre". Oggi e’ben noto inoltre che l’80-90% dei tumori dipendono da fattori ambientali e che la combustione del carbone produce un cocktail di sostanze sicuramente cancerogene e cardiotossiche come pubblicato dall’oncologo Claudio Pagliara (mensile "Italia Nostra" Ottobre ’83).
L'ambiente. Nella provincia di Savona la situazione risulta particolarmente grave in quanto principalmente la centrale a carbone ex ENEL e oggi Tirreno Power di Vado-Quiliano, in pieno centro abitato, risulta essere la principale fonte d’inquinamento in Liguria e per oltre 30 anni ha emesso e ancora oggi continua ad emettere immense quantità di inquinanti altamente pericolosi e cancerogeni sia come gas sia come polveri presenti nei fumi con gravissime conseguenze sulla salute pubblica. I controlli sulla qualità dell’aria inoltre sono sempre stati inadeguati e ancora oggi il Piano della qualità dell’aria della Regione Liguria 2006 denuncia gravi carenze dei controlli in particolare riguardo alle polveri fini cancerogene e cardiotossiche Pm10 e ultrafini Pm2,5. Già nel 1991 lo studio del professor Nimis dell’Università di Trieste (confermato poi da studi sui licheni del 2001 e del 2004), aveva affermato che l’area di studio (Savona, Vado) "presenta aree con qualità dell'aria molto deteriorata.....e condizioni della qualità dell'aria paragonabili a quelle delle zone maggiormente inquinate della Pianura Padano-Veneta orientale". Tutto ciò indica come in questi decenni sia Tirreno Power che gli Enti Pubblici savonesi hanno minimizzato il grave reale inquinamento del compresorio savonese.
Epidemiologia La letteratura scientifica internazionale contrasta con le tranquillizzanti conclusioni dello Studio Epidemiologico di IST e Arpal 2008 secondo cui non sembrerebbe esistere nesso di causalità tra inquinamento e tumori. Come risulta in uno studio epidemiologico svolto a Dublino e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica medica Lancet (Ott.2002), i "reali" effetti dell’inquinamento atmosferico sono più gravi di quanto prima si ritenesse. Infatti in questa città, per 72 mesi è stato proibito bruciare carbone. Risultato: le morti non traumatiche sono diminuite del 5,7%, mentre la mortalità cardiovascolare è diminuita del 10,3%. Inoltre anche altri studi Americani e d Europei (APHEA 2002 e 2003) hanno dimostrato che ad ogni incremento della concentrazione media annuale di 10ug/mc delle polveri sottili Pm10 ha corrisposto un aumento della mortalità per cause cardiopolmonari e per tumore polmonare rispettivamente del 6 e dell’8%. Inoltre i tumori non sono in diminuzione come lo studio IST-Arpal vorrebbe insinuare infatti mentre oggi in Liguria diminuisce la mortalità per tumori (miglioramento delle cure) purtroppo aumenta costantemente l’incidenza (n° di nuovi casi all’anno) sia nei maschi che nelle femmine.
Inoltre dal 1999 al 2002 in Liguria i tassi standardizzati tumorali si assestano fra i valori più alti in Italia. Precisamente per i tumori totali la Liguria si colloca al 5° posto rispetto alle 20 regioni italiane e per i tumori al polmone dal 5° all’8° posto (dati dell’Istituto Superiore di Sanità). Per Savona ad es. i tassi standardizzati per tumori totali della ASL 2 del Savonese dell'anno 1999 pubblicati dall'Ist di Genova e suddivisi per sesso risultano essere tra i più alti d’Italia.
Conclusioni. Gli ambientalisti savonesi da decenni ormai denunciano la pericolosità dell’inquinamento provocato dalle centrali a carbone. Gli studi della National Academy of Science affermano che: "....una centrale a carbone da 1.000 MW provoca ogni anno circa 25 decessi, 60.000 casi di malattie respiratorie e danni alle cose per circa 12 milioni di dollari". Oggi anche la UE stima i costi esterni (comprendono anche le malattie e danni materiali dell’inquinamento) che per le centrali a carbone come quella di Vado sono elevatissimi e compresi da un minimo di 200 milioni di €/anno ad un massimo di 500 milioni di €/anno. Ma al contrario Tirreno Power e amministratori savonesi e regionali "senza pudore" ancora oggi parlano di potenziamento a carbone della centrale rinnegando il depotenziamento e la completa metanizzazione della centrale chiesta urgentemente nel 1988 dal Prof. Cortelessa dell’Istituto Superiore di Sanità e poi votata all’unanimità dai Comuni di Vado, di Quiliano (1990) e per ben 2 volte dalla Provincia di Savona nel 1995 e nel 1998.
Dr. Virginio Fadda (biologo)
Dott. Agostino Torcello (Medico pneumologo)
Savona, 9 Ottobre 2008
MODA Savona
MALATTIE CARDIACHE E RESPIRATORIE
IN LIGURIA E PROVINCIA DI SAVONA ANNO 2008
Già nel Luglio 2001 uno studio del MODA sul rapporto tra tumori e inquinamento riportava la dichiarazione dell’oncologo professor Leonardo Santi: "L’inquinamento ambientale ha un ruolo maggiore di quello che gli viene attribuito dalle statistiche" e ancora "...non si può analizzare una sola sostanza, ma bisogna verificare il danno che più elementi insieme riescono a produrre". Oggi e’ben noto inoltre che l’80-90% dei tumori dipendono da fattori ambientali e che la combustione del carbone produce un cocktail di sostanze sicuramente cancerogene e cardiotossiche come pubblicato dall’oncologo Claudio Pagliara (mensile "Italia Nostra" Ottobre ’83).
L'ambiente. Nella provincia di Savona la situazione risulta particolarmente grave in quanto principalmente la centrale a carbone ex ENEL e oggi Tirreno Power di Vado-Quiliano, in pieno centro abitato, risulta essere la principale fonte d’inquinamento in Liguria e per oltre 30 anni ha emesso e ancora oggi continua ad emettere immense quantità di inquinanti altamente pericolosi e cancerogeni sia come gas sia come polveri presenti nei fumi con gravissime conseguenze sulla salute pubblica. I controlli sulla qualità dell’aria inoltre sono sempre stati inadeguati e ancora oggi il Piano della qualità dell’aria della Regione Liguria 2006 denuncia gravi carenze dei controlli in particolare riguardo alle polveri fini cancerogene e cardiotossiche Pm10 e ultrafini Pm2,5. Già nel 1991 lo studio del professor Nimis dell’Università di Trieste (confermato poi da studi sui licheni del 2001 e del 2004), aveva affermato che l’area di studio (Savona, Vado) "presenta aree con qualità dell'aria molto deteriorata.....e condizioni della qualità dell'aria paragonabili a quelle delle zone maggiormente inquinate della Pianura Padano-Veneta orientale". Tutto ciò indica come in questi decenni sia Tirreno Power che gli Enti Pubblici savonesi hanno minimizzato il grave reale inquinamento del compresorio savonese.
Epidemiologia La letteratura scientifica internazionale contrasta con le tranquillizzanti conclusioni dello Studio Epidemiologico di IST e Arpal 2008 secondo cui non sembrerebbe esistere nesso di causalità tra inquinamento e tumori. Come risulta in uno studio epidemiologico svolto a Dublino e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica medica Lancet (Ott.2002), i "reali" effetti dell’inquinamento atmosferico sono più gravi di quanto prima si ritenesse. Infatti in questa città, per 72 mesi è stato proibito bruciare carbone. Risultato: le morti non traumatiche sono diminuite del 5,7%, mentre la mortalità cardiovascolare è diminuita del 10,3%. Inoltre anche altri studi Americani e d Europei (APHEA 2002 e 2003) hanno dimostrato che ad ogni incremento della concentrazione media annuale di 10ug/mc delle polveri sottili Pm10 ha corrisposto un aumento della mortalità per cause cardiopolmonari e per tumore polmonare rispettivamente del 6 e dell’8%. Inoltre i tumori non sono in diminuzione come lo studio IST-Arpal vorrebbe insinuare infatti mentre oggi in Liguria diminuisce la mortalità per tumori (miglioramento delle cure) purtroppo aumenta costantemente l’incidenza (n° di nuovi casi all’anno) sia nei maschi che nelle femmine.
Inoltre dal 1999 al 2002 in Liguria i tassi standardizzati tumorali si assestano fra i valori più alti in Italia. Precisamente per i tumori totali la Liguria si colloca al 5° posto rispetto alle 20 regioni italiane e per i tumori al polmone dal 5° all’8° posto (dati dell’Istituto Superiore di Sanità). Per Savona ad es. i tassi standardizzati per tumori totali della ASL 2 del Savonese dell'anno 1999 pubblicati dall'Ist di Genova e suddivisi per sesso risultano essere tra i più alti d’Italia.
Conclusioni. Gli ambientalisti savonesi da decenni ormai denunciano la pericolosità dell’inquinamento provocato dalle centrali a carbone. Gli studi della National Academy of Science affermano che: "....una centrale a carbone da 1.000 MW provoca ogni anno circa 25 decessi, 60.000 casi di malattie respiratorie e danni alle cose per circa 12 milioni di dollari". Oggi anche la UE stima i costi esterni (comprendono anche le malattie e danni materiali dell’inquinamento) che per le centrali a carbone come quella di Vado sono elevatissimi e compresi da un minimo di 200 milioni di €/anno ad un massimo di 500 milioni di €/anno. Ma al contrario Tirreno Power e amministratori savonesi e regionali "senza pudore" ancora oggi parlano di potenziamento a carbone della centrale rinnegando il depotenziamento e la completa metanizzazione della centrale chiesta urgentemente nel 1988 dal Prof. Cortelessa dell’Istituto Superiore di Sanità e poi votata all’unanimità dai Comuni di Vado, di Quiliano (1990) e per ben 2 volte dalla Provincia di Savona nel 1995 e nel 1998.
Dr. Virginio Fadda (biologo)
Dott. Agostino Torcello (Medico pneumologo)
Savona, 9 Ottobre 2008
MODA Savona
lunedì 6 ottobre 2008
SAVONA: Richiesta danni e Richiesta Eliminazione Pericoli
Egregio Assessore Francesco Lirosi
" Presidente IV Circoscrizione
p.c. Staff Sindaco
Comune di SAVONA
Leggo questa mattina che il Comune di Savona richiederà i danni per i lavori effettuati sul plesso dell' ex cinema teatro ASTOR di via Pia.
Pare che i lavori di costruzione del nuovo edificio, attualmente in corso, abbiano procurato lesioni all' edificio adiacente di proprietà Comunale e quindi proprietà di noi Cittadini Savonesi.
Plaudo all' iniziativa che condivido.
Fidando nello spirito che ha indotto il nostro Comune a salvaguardare la sicurezza dei cittadini chiedo si operi con lo stesso sistema nei confronti della società che ha recentemente costruito le gradinate del nuovo campo sportivo "Felice Levratto" di Zinola.
Che quella gradinata sia pericolosa per quanti vanno ad assistere ad una partita di calcio o ad un semplice allenamento è già stato da me segnalato e se mai ce ne fosse bisogno basta soltanto accedere alla struttura e raccogliere le giustificate lagnanze degli spettatori in una qualsiasi giornata di campionato o di allenamento delle squadre.
Oltre a chiedere i danni per quella struttura che è costata ai cittadini Savonesi la somma di 670mila euro chiedo al Comune di Savona di provvedere ad eliminare tutti i sedili in plastica( circa 200 ) che sono la principale barriera architettonica non solo per i diversamente abili ma anche per quanti godono di una normale mobilità motoria.
Alle richieste di cui sopra segnalo la pericolosità viaria determinata dallo stato di dissesto stradale della Via Cimarosa che sottoposta a stress di percorrenza da veicoli pesanti è oggi teatro di corse diurne e notturne tra grossi ratti che si cimentano in gare di velocità alternati da velocissimi pit-stop.
Quei ratti escono da quella voragine che lor signori hanno avuto modo di vedere (fotografata) nel mio ultimo intervento.
Certo del vostro interessamento porgo distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
" Presidente IV Circoscrizione
p.c. Staff Sindaco
Comune di SAVONA
Leggo questa mattina che il Comune di Savona richiederà i danni per i lavori effettuati sul plesso dell' ex cinema teatro ASTOR di via Pia.
Pare che i lavori di costruzione del nuovo edificio, attualmente in corso, abbiano procurato lesioni all' edificio adiacente di proprietà Comunale e quindi proprietà di noi Cittadini Savonesi.
Plaudo all' iniziativa che condivido.
Fidando nello spirito che ha indotto il nostro Comune a salvaguardare la sicurezza dei cittadini chiedo si operi con lo stesso sistema nei confronti della società che ha recentemente costruito le gradinate del nuovo campo sportivo "Felice Levratto" di Zinola.
Che quella gradinata sia pericolosa per quanti vanno ad assistere ad una partita di calcio o ad un semplice allenamento è già stato da me segnalato e se mai ce ne fosse bisogno basta soltanto accedere alla struttura e raccogliere le giustificate lagnanze degli spettatori in una qualsiasi giornata di campionato o di allenamento delle squadre.
Oltre a chiedere i danni per quella struttura che è costata ai cittadini Savonesi la somma di 670mila euro chiedo al Comune di Savona di provvedere ad eliminare tutti i sedili in plastica( circa 200 ) che sono la principale barriera architettonica non solo per i diversamente abili ma anche per quanti godono di una normale mobilità motoria.
Alle richieste di cui sopra segnalo la pericolosità viaria determinata dallo stato di dissesto stradale della Via Cimarosa che sottoposta a stress di percorrenza da veicoli pesanti è oggi teatro di corse diurne e notturne tra grossi ratti che si cimentano in gare di velocità alternati da velocissimi pit-stop.
Quei ratti escono da quella voragine che lor signori hanno avuto modo di vedere (fotografata) nel mio ultimo intervento.
Certo del vostro interessamento porgo distinti saluti.
Vito Cafueri
Consigliere IV Circoscrizione
Comune di Savona
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