Leggo nella rubrica "parola ai Lettori " della STAMPA del 12 gennaio che una Gentile Signora di Fornaci si chiede se esiste ancora la Democrazia .
La domanda nasce dal fatto che in quello Scaletto di Pescatori finalmente giustizia è stata portata tra i cittadini di Fornaci da quando le fatiscenti cabine di quel Sito sono state murate ed il tutto è stato portato a spazio pubblico.
La zona , è ora di tutti noi cittadini fornacini e savonesi e non solamente di privati personaggi che da lustri ne detenevano il monopolio.
In effetti si è dato ascolto agli appelli dei fornacini che chiedevano il rispetto ed il recupero di quell' angolo che è stato per tanti anni testimone di una attività caratteristica di questo quartiere.
A mio avviso vera giustizia non è ancora stata fatta.
Quando la matrigna Genovese negli anni 1536 per dimostrare la propria supremazia sul povero popolo ritenne opportuno elevare sull'abitato savonese l' imponente struttura del PRIAMAR. Da quel Sito ancora oggi i cannoni sono puntati sulle nostre case.
Un qualche cosa di simile si verifica oggi sullo scaletto dei Pescatori in quanto numero 2 costruzioni si elevano prepotenti su quello scaletto come garitte per il controllo di movimenti azioni e comportamenti. In verità mancano i nidi di mitraglie.
Nulla di notevole ci è stato tramandato su quel tratto di spiaggia neanche l' ombra di un pregin per la pulizia del pescato.
Nessun richiamo a ricordi storici con costruzioni monumenti pescatori che avrebbero dovuto rapportarsi con riparazioni e costruzioni di reti da pesca.
Vedi foto relative ad altri siti pescatori presenti in quasi tutti gli scaletti pescatori del mondo.
Tranquilla Signora ora si che in quel Sito è tornata la DEMOCRAZIA !
Vito Cafueri - SAVONA
